La mamma di kili è dietro a me, che cammina a passo svelto. Appena mi raggiunge afferra la mia mano delicatamente e mi guarda negli occhi.
"Non andare via per sempre,ti supplico. Ho sentito per sbaglio la vostra conversazione. Mia cara lui non pensa davvero quelle cose, è la montagna. Ha contagiato anche lui, come successe a mio nonno e a mio fratello. Ma il vostro amore è più forte dell'oro. Tauriel ascoltami, torna da Thranduil e appena avrai svolto il tuo dovere torna, lui ha bisogno di te."
Ha gli occhi gonfi, pieni di lacrime.
"Lo faró" gli prometto. Lascio la sua mano e mi incammino lungo il sentiero. Dopo un pó mi rigiro e noto che è ancora lì che mi osserva. Mi saluta con un gesto della mano che ricambio con piacere . Mi rigiro e continuo sulla mia strada. Riesco a superare il lago giusto in tempo. La notte cala su di me come un ombra. Mi arrampico su un alto faggio, lego una fune intorno al mio corpo e mangio qualcosa. Poso l'arco accanto a me, in caso mi servisse. Non voglio morire per una sciocchezza. Dopo un pó appoggio la testa e cado in un sonno profondo. Vedo una bellissima elfa vestita con un abito bianco, che tiene in mano un mazzo di fiori. La sua mano stringe quella di un nano, vestito con un abito da guerriero che la guarda come incantato. Capisco subito che quelli siamo io e kili mentre ci sposiamo..mi sveglio di soprassalto, mi tasto la faccia e noto che è bagnata. Ho pianto. Mi manca già..mi manca il suo profumo, il suo sorriso, la sua voglia di scoprire cose nuove, mi manca quando la sera aspettava che io mi addormentassi prima di andare a letto nella sua camera. Non si può dormire insieme fin quando non si è sposati. È la legge dei nani. Mi desto da questi pensieri e mi accorgo che l'alba è giunta. Slego la corda e scendo dall'albero. Mi dirigo nella foresta: tutto è quasi secco, l'erba e i fiori non crescono più, gli animali sembrano scomparsi e il ruscello è prosciugato. Non è più il bosco che tanto amavo. Dopo un po arrivo alla reggia del re degli elfi.
"Tauriel è un piacere rivederti" mi dice Sil, una delle mie guardie.
"devo vedere Thranduil. Puoi condurmi da lui?"
Fa un segno di assenso e mi conduce nel corridoio che porta alla sala del trono.
Lui è come al solito seduto sulla sua sedia di frassino.
"Sono felice Tauriel, che tu sia tornata. Come hai potuto ben vedere, il bosco sta morendo. cosa pensi che sia?"
"È un maleficio Thranduil, da quando Smaug ha attaccato pontelagolungo, tutti i regni circostanti ne hanno subito le conseguenze; il drago era capace di compiere enormi magie. Ho sentito la sua aura. L'unico modo per risolvere tutto questo é trovare il drago ed estrargli una zanna, che dovrà essere conficcata nel terreno. Solo allora il bosco guarirà" gli rispondo con autorità.
"Spero che la tua teoria sia esatta. Non voglio mettere a rischio la vita dei miei soldati per una stupida frivolezza. Andrai tu con loro, ritornerai capitano delle guardie per un pó. Compirai ció che hai detto, e potrai tornare sulla montagna"
Il suo tono mi snerva: come ho potuto acconsentire? Non sono neanche sicura del tutto.
"E se fallisco?" Dico con un pó di preoccupazione nella voce.
"Morirai insieme al bosco. Avrai tradito la nostra promessa"
Non posso crederci:lo sapevo che c'era sotto qualcosa: sa che sono un tipo insicuro, sa che imponendomi delle condizioni sbaglierò qualcosa. Non posso morire proprio ora. Kili mi aveva avvertita. Ma non posso mollare ora. Non più.
"Partiró subito. Recluto le guardie e parto" mi inchino e mi dirigo nella sala dei banchetti: staranno sicuramente pranzando.
Appena tutti mi vedono un coro di esclamazioni mi accoglie.
"Tauriel, è tornata" "è qui" "tauriel, tauriel"
Le donne mi abbraccio e gli uomini vengono a stringermi la mano.
"Ho bisogno di uomini per un impresa. dobbiamo trovare il corpo del drago e prendere una zanna. Serve per curare il bosco. Chi viene con me?"
Non serve neanche aspettare: subito tutti i soldati alzano la mano in segno di assenso. Mi vogliono bene e sono orgogliosa di questo. Vuol dire che sono una brava persona per certi versi. Invio tutti nelle loro camere a prendere armature e armi e ci mettiamo subito in marcia. Saluto le mie amiche con un abbraccio e gli dico di badare a loro stesse. Non mi fido di Thranduil. Da quando Legolas ha abbandonato il suo regno, mi odia ancora di più: dice che ho ingannato suo figlio per allontanarlo da lui. Ora devo compiere la missione:salvare il bosco e cercare di restare viva a qualunque costo.CIAO BELLI,
Allora oggi mi è venuta un ispirazione per il nuovo capitolo e così eccolo qui. Spero che non vi annoi. Scusate gli errori, ma scrivo di fretta e in seguito ricontrollo e correggo. Ho aggiunto anche un video, la canzone dei nani suonata da una ragazza veramente eccezionale. Grazie a tutti per il supporto, buona giornata ❤️
Canzone: youtube
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Un amore impossibile, ma reale
FanfictionQuello che provo ora non si puó neanche spiegare a parole; è un sentimento forte, che mi sconvolge anima e mente, che mi fa sentire come se non stessi più camminando sulla terra. Mi sono innamorata per la prima volta nella mia vita e questo amore è...