Capitolo 40

206 14 1
                                    

TAURIEL'S POV
Credo di non aver mai spronato il mio cavallo a correre così in tutta la mia vita. Moria è abbastanza vicina quindi riusciamo velocemente a raggiungere l'entrata delle caverne. Un gruppo di elfi di Gran Burrone inviati da Arwen ci ha raggiunti per aiutarci in quella che penso sarà un altra grande battaglia. Atanvarno è subito dietro di me, scende da cavallo e affianca me e mio marito di fronte alla porta. Gli altri sono dietro di noi.
"Siete pronti? Questa non sarà una stupida battaglia, potrebbe esserci di tutto lì dentro, se non avete il coraggio, rifiutatevi ora" urla Gandalf. Nessuno si muove dalla sua postazione.
"Andiamo a salvare Verinde" dice Elrond.
Entriamo con le armi sguainate in quelle grotte buie. Per un pó non percepisco granchè fino a quando non sento il fetore. Orchi e goblin. Appena attraversiamo la porta di ingresso della sala da pranzo di Balin noto mia figlia e il padrone di casa appesi al soffitto, sembrerebbe tramortiti.le lacrime vogliono uscire ma le ricaccio dentro, sto solamente sperando che siano ancora vivi. Una schiera di orchi ci attacca ma noi subito ci difendiamo nel migliore dei modi. Sto solo pensando a salvare mia figlia. Vedo atanvarno che si arrampica su una colonna, e con un pugnale taglia le cime che legano Verinde e Balin. Che mi venga un colpo quanto è forzuto!
Scende con molta grazia, li adagia su un angolo della stanza e inizia a difenderli. Scocco frecce a destra e a sinistra fino a che non ne ho più. A quel punto sguaino i miei pugnali elfici, e inizio a conficcarli nella carne dei miei nemici. Alla fine abbiamo la meglio sulla battaglia. "Verinde" urla mio marito. Subito ci affrettiamo per andare da lei. È tramortina, ma è viva. E per fortuna anche Balin.
VERINDE'S POV
Dopo quello che mi sembra un tempo interminabile, riesco di nuovo a riaprire gli occhi. Sono in un letto elfico, nel mio letto di Gran Burrone. Accanto al mio letto c'è mia madre, che sta dormendo sulla poltrona.
"Mamma" dico flebilmente.
Lei subito apre gli occhi e appena nota che sono sveglia mi si lancia addosso e inizia a baciarmi il volto.
"Sei viva" dice tra i singhiozzi.
Le accarezzo i capelli, rassicurandola.
"Mi dispiace per essere fuggita mamma" dico.
"No tesoro, ho sbagliato. Il tuo amore per Atanvarno è reale. Si proprio così. Come quello tra me e tuo padre. Non dovevo rovinare la tua vita, solo ho temuto che lui fosse come suo padre. Lunga storia Verinde, te la racconteró promesso, ora riposa peró" dice baciandomi la fronte. Non sono mai stata così felice in tutta la mia vita. Dalla porta entra anche mio padre con i miei fratelli. Sono tutti sollevati nel vedermi sveglia.
Papà si avvicina a me,mi abbraccia forte,e mi bacia la fronte:"sei viva, e stai bene. Ora siamo di nuovo tutti insieme." Tutti e cinque ci stringiamo in un abbraccio caloroso.
"Come sta Balin?" chiedo a mio padre.
"Si riprenderà, tutto il popolo di Moria è stato sconfitto, siete gli unici superstiti" dice con la voce rotta.
Lo abbraccio forte, so quanto soffra nel perdere dei suoi cari amici.
In seguito mi lasciano riposare; dovrei rimanere a letto ma non ci riesco, devo andare a trovare Balin e Atanvarno. Passando davanti al giardino pensile noto una scena meravigliosa, che mi fa venire le lacrime agli occhi:mia madre e mio padre abbracciati su una panchina che si baciano con passione. Neanche a farlo apposta, Atanvarno arriva proprio in quella direzione. Appena mi vede mi corre in contro, mi prende tra le braccia e mi solleva:"stai bene" mi dice"stavo venendo a parlare con i tuoi genitori per sapere come stavi, ma vederti e sapere che stai bene è ancora meglio".
Non gli faccio finire la frase che subito le sue labbra e le mie si scontrano, e gli dono il mio primo bacio. 

CIAO RAGAZZI,
Finalmente un capitolo felice, spero vivamente che vi piaccia. Grazie davvero per tutto il supporto e le belle parole, siete dolcissimi. Vi mando un grande abbraccio buona serata❤️
-elisabetta
foto~weheartit

Un amore impossibile, ma realeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora