Capitolo 3

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Finalmente giunsi sulle sponde del lago, al confine con il bosco. Al di là di esso c'era pontelagolungo, una cittadina che si affacciava sul mare, governata da un orrido uomo detto il governatore. Dovevo trovare un modo per attraversarlo e giungere in città. Mentre cammino sulle rocce, noto del sangue avvelenato cosparso su una roccia. Kili. Il mio pensiero va subito a lui: il suo sangue è realmente avvelenato, morirà se non mi do una mossa. Ad un tratto odo un rumore provenire dalla boscaglia. Impugno il mio arco ed una freccia e mi giro in fretta e furia pronta per scoccarla.
"Sono io Tauriel"
Legolas? Perchè mi ha seguito?"
"Perchè sei qui Legolas? Ho scelto ormai, non mi riporterai da tuo padre. Conosci le regole"
"Le conosco molto bene, e so per certo che ormai sono bandito anche io"
O cavolo, è vero: anche lui ha varcato i confini.
"Andremo insieme a pontelagolungo a salvare quella povera gente dagli orchi..e anche il nano" dice con una punta di disprezzo.
"Ti ringrazio Legolas, sei un vero amico"
A quelle parole lo vedo sussultare..penso che sia davvero innamorato di me.
Ma io non lo sono. Devo andare da Kili. Decidiamo di utilizzare una delle nostre navi elfiche per attraversare il lago, e arrivati al primo controllo l'abbandoniamo per proseguire a piedi utilizzando i tetti:gli umani odiano gli elfi, come tutti del resto. Ormai giunti nella città, noto che questa gente muore di fame, ed è in rovina. Ma oggi sembra un giorno speciale: tutti ridono e festeggiano. Come mai?Non so neanche dove siano i nani. Come faró? Sento da un passante che i nani sono partiti per liberare la montagna solitaria dal temibile drago Smaug. Come hanno potuto essere cosi scemi da portare un ferito in un impresa cosi ardua?
"Sento la puzza, tre nani sono rimasti qui, sono dal barcaiolo Bard. Vi ho parlato una volta è un brav uomo" mi dice Legolas.
"Portami lì " gli dico con tono fermo.
Giungiamo giusto in tempo:gli orchi hanno attaccato la casa. Sfondo la porta con un piede e colpisco un mostro con il mio pugnale. Legolas si occupa di quelli sul tetto. Ordino a due bambine di nascondersi sotto il tavolo. Potrebbe essere pericoloso. Kili è in un angolo, sorretto da due suoi compagni: sta per morire. Ha bisogno di cure immediate. Per fortuna un altro nano sta correndo di sopra con un mazzo enorme dell'erba che mi occorre per eliminare il veleno. Grazie al cielo. Ordino di deporlo sul tavolo. La ferita è ormai aperta in modo completo, il veleno scorre nel suo corpo. Utilizzando l'erba e evocando la magia elfica, riesco a prelevare tutto il veleno che ha in corpo e riesco a disinfettarla . Grazie a dio sta bene. Inizio a fasciarlo con delle bende di lino.
"Tauriel" sussurra in modo amorevole.
"Sta fermo"
" non può essere..lei è molto molto lontano da me..lei cammina sulle stelle in un altro mondo" a queste  parole i miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime. Nessuno mi ha mai detto una cosa del genere.
"Pensi che avrebbe potuto amarmi?" Sussurra prendendomi la mano. Io gliela stringo e lo guardo negli occhi e capisco che ormai sono follemente innamorata di lui.

ECCOMI BELLI,
Nuovo capitolo per voi, spero che vi piaccia. Naturalmente queste scene sono riprese dal film, ma le emozioni di tauriel sono tutte frutto della mia immaginazione. Io mi immedesimo in lei. Spero che vi piaccia, grazie mille per le visualizzazioni e al prossimo capitolo. Buona giornata <3

Un amore impossibile, ma realeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora