Legolas e io viaggiammo per giorni. L'aria era cambiata, si poteva percepire la tristezza e la morte in una maniera straordinaria. Dopo aver quasi esaurito le energie, arrivammo. Era un luogo oscuro, grossi pipistrelli circondavano le mura di questo enorme palazzo di pietra, che emanava una strana luce rossastra. Sicuramente fuoco. Ad un tratto la mia attenzione e quella di Legolas si spostó verso un enorme esercito: un esercito di orchi.
"Gli orchi stanno organizzando una guerra, voglio attaccare sotto la montagna. Non avranno pietà per nessun essere vivente. Posso vedere Bolg, il comandante di questa spedizione. Staranno arrivando da altre zone. Dobbiamo avvertire mio padre immediatamente".
"Corriamo a salvarli"
In fretta e furia iniziammo a scendere sulle rocce e a correre verso la montagna. Saremo arrivati in tempo questa era la mia domanda. Quelle povere persone assalite da una schiera di orchi, se non verranno avvertite moriranno, non saranno pronte a difendersi. Kili non riuscirà a salvarsi. Oddio, devo correre il più veloce possibile. Corriamo per un giorno e una notte fino a che la montagna non ci compare davanti agli occhi ma non facciamo in tempo:gli orchi sono già qui. Per fortuna Thranduil era già qui con tutto l'esercito, ma non so per quale stupida ragione. Anche gli umani sono armati. C'è anche un grande battaglione di nani, giunti alla montagna. Si sono alleati con il mio popolo. Non voglio neanche immaginare cosa stava per accadere. Il mio pensiero va subito a kili. Corro verso la cittadella degli umani, sperando che lui sia lì per utilizzare la sua abilità con l'arco. Lo cerco dovunque ma non lo trovo. Intanto i nemici hanno scavalcato le mura. Combatto con tutte le mie forze, trafiggendoli, colpendoli con il pugnale e scagliando frecce. Ad un tratto c'è un momento di pausa. La città è libera per ora.
Vedo il mio re che viene nella mia direzione.
"Vuoi fuggire non è cosi?" Gli dico con tono amaro.
"Vai via da me" mi risponde freddo penetrandomi con il suo sguardo.
"Dobbiamo combattere, senza di noi questa gente morirà."
"Ho già sprecato abbastanza sangue dei miei elfi per questa feccia, e tu mi hai abbandonato per uno stupido nano e ti sei portato dietro mio figlio, l'unico erede al trono" dice alzando la spada.
Subito prendo una freccia dalla faretra e la posiziono nell'arco pronta per scoccarla.
"Tu non sai cosa sia il vero amore" gli dico
"Neanche tu lo sai" mi dice in tono di sfida.
Vorrei sapere dove cavolo è kili. Sono preoccupata. Decido di correre il più in fretta possibile per trovarlo. Ma non riesco ancora a capire dove sia.
Gandalf il mago sta parlando con l'hobbit che accompagnava i nani.
"Andró io lì Gandalf" gli dice indicandogli la montagna dove prima si erano accampate gli orchi-arcieri.
"Ti proibisco di andarci"
"Non puoi impedirmelo Gandalf, Thorin ha bisogno di me"
Ecco dove è kili. Devo andare anche io. Ma prima ho bisogno di Legolas. Lui è la mia roccia in questi momenti.
Lo trovo a discutere con due nani.
"Legolas, devi venire con me. Dobbiamo distruggere gli orchi accampati in cima a quel monte. Ho bisogno di te" gli dico supplichevole. Non se lo fa ripetere due volte; iniziamo a correre verso il monte e in fretta e furia ci arrampichiamo sulle rocce. Gli orchi hanno attaccato. Vedo il fratello di kili, Fili, morto in terra. Non puó essere morto. Ti prego fa che non sia morto. Corro in una direzione ma gli orchi mi sbarrano la strada. Non posso morire ora. Non posso. Ha bisogno di me. Finalmente uccido l'ultimo orco ed urlo il suo nome. Dopo due tentativi, sento la sua voce chiamarmi. È vivo. Il mio cuore potrebbe scoppiare di gioia. Ad un tratto qualcuno mi prende alle spalle. Mi sbatte su una roccia e inizio a sentire un forte dolore alla testa. Mi ha ferita. Ho la vista offuscata ma riesco a sentire il grido di guerra di kili. Si sta battendo con l'orco. Riesco ad alzarmi ad estrarre la spada e a lanciarmi sull'orco. Sono troppo debole. Mi lancia contro una roccia e lì non riesco più a muovermi. Vedo kili che viene tenuto fermo mentre una spada lo trafigge. Le lacrime iniziano a bagnarmi il volto. Non puó morire. Lo lascia solo quando sente che ormai a spirato. Cade a terra..non posso assolutamente crederci. I suoi occhi mi hanno guardata prima di morire, urlavano tanti di quei sentimenti. Io lo amo. Legolas attacca l'orco e vengono scaraventati nel burrone. sono troppo debole, ma riesco ad avvicinarmi a Kili e a prendere il suo volto tra le mie mani. Piango disperata su di lui, ho perso la persona a cui tenevo di più. Il mio primo amore.
"Tauriel" sento sussurrare sotto di me. Il suo fiato caldo mi scalda il volto. È ancora vivo.SALVE BELLI,
Questo è l'ultimo capitolo che fa riferimento a lo hobbit. Da fine capitolo in poi la storia sarà frutto della mia immaginazione. Grazie ancora per il supporto, buona serata a tutti <3
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Un amore impossibile, ma reale
FanficQuello che provo ora non si puó neanche spiegare a parole; è un sentimento forte, che mi sconvolge anima e mente, che mi fa sentire come se non stessi più camminando sulla terra. Mi sono innamorata per la prima volta nella mia vita e questo amore è...