Epilogo

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Due anni dopo
TAURIEL'S POV
Ricordo con grande nostalgia la prima volta che vidi il mio Kili. Ricordo perfettamente come mi guardò dopo che il mio pugnale ebbe ucciso il ragno salvandogli la vita; ricordo quando sulle sponde del lagolungo mi regaló il suo talismano come simbolo del suo amore; ricordo il sapore delle sue labbra, la prima volta che si unirono alle mie, la gioia che invase il mio corpo dopo aver scoperto che era vivo. Ricordo bene il dolore che provai dopo aver lasciato La Montagna dopo il nostro grande litigio, i dubbi che mi assalirono nel momento in cui scoprii di aspettare il mio primo bambino,la mia splendida Verinde, la mia gioia. Ricordo il dolore provato quando dovetti abbandonare la mia casa e la mia famiglia, rischiare la vita per tornare da loro; la nascita dei gemelli, gli insegnamenti di tirò con l'arco, i baci, gli abbracci, le feste di compleanno, le nuotate nel fiume, le gare a cavallo..sono ricordi indelebili nella mia mente. Proprio oggi mi risalgono  in mente. Nel giorno più importante della vita di mia figlia. Dopo due anni di fidanzamento, oggi lei e Atanvarno diventeranno marito e moglie. La montagna brulica di gente, fiori provenenti da ogni dove adornano la grande sala del trono, le sedie sono state disposte nella navata.
Poco prima delle nozze, busso alla porta di mia figlia.
"Avanti" sento da dentro.
Entrando, quasi svengo. Mia figlia indossa un abito favoloso:il busto le cinge i fianchi donandole una sensualità unica, lo strascico è fine e decorato con bellissimi fiori di tessuto blu, il corpetto ricamato a mano con il merletto, rende mia figlia veramente graziosa. I capelli neri, sciolti e raccolti   solo per scoprirle il volto da un enorme fermaglio a forma di fiore.
Mi commuovo, non riesco a trattenermi.
"Sei meravigliosa Verinde" dico tra i singhiozzi.
"Oh mamma, non piangere te ne prego, è il giorno più importante della mia vita, un giorno di festa dopo tante sofferenze, perché piangere?" Mi consola mia figlia asciugandomi il volto.
"Piango di gioia figlia mia. Sono molto fiera di te, sarai una moglie meravigliosa. Ricorda però, io sarò sempre la tua mamma, per qualsiasi cosa io sono qui." Gli rispondo.
Mi abbraccia e mi tiene stretta per un po' :"ti voglio bene mamma" mi sussurra.
"Te ne voglio anche io, mio piccolo raggio di sole" gli rispondo piangendo.
VERINDE'S POV
Dopo aver salutato mia mamma, che corre subito nelle sue stanze a cambiarsi, ecco che arrivano i miei fratelli. Sono tutti e due vestiti di tutto punto, con due begli abiti blu ed oro.
"siamo felici per te, sorellina" mi dicono all'unisono come a loro solito. Ormai sono dei giovani meravigliosi, pronti a difendere la montagna e il nostro popolo in qualsiasi situazione. Sono proprio come nostro padre. Parlando di lui, eccolo che entra. È vestito con un abito regale, meraviglioso, proprio come un re dei nani deve vestirsi.
"Sei meravigliosa, tesoro" mi dice baciandomi la fronte.
"Grazie padre, non posso credere che dopo tutto ciò che abbiamo passato, finalmente potremo avere il nostro momento di gioia" gli dico commuovendomi.
"sai, sono le stesse cose che pensai io il giorno del mio matrimonio con tua madre, ma non glielo dissi mai. Dopo tutte le sventure che passammo, credevo davvero che non sarei mai riuscito a vivere una vita in pace e serenità insieme a lei, che qualcosa ci avrebbe comunque diviso. Poi sei arrivata tu, e niente ha potuto più impaurirmi. Neanche andare dal re degli elfi nel reame boscoso a riprendermi la donna che amavo. Con l'arrivo dei tuoi fratelli poi, tutto ha avuto un senso, la mia vita a trovato un senso.. ringrazio ogni giorno le stelle del cielo per avermi donato voi quattro." Mi dice commuovendosi.
"E io ringrazio il cielo di avere un padre come te" gli rispondo abbracciandolo, ed entrambi piangiamo sommessamente. Quando smettiamo é ora di andare.
Sono nervosissima. Appena varchiamo la porta principale, sento le gambe come due fogli di gelatina. Tutto é addobbato magnificamente e tutte le persone a me più care sono lì. Ci sono tutti i nani della montagna, Ori,Nori,Balin,Dwalin,Oin,Gloin,Dori,Bifur,Bofur e Bombur, cari amici di mio padre che facevano parte della compagnia di Thorin scudodiquercia; accanto a loro vedo con sommo piacere il caro Hobbit Bilbo. Dall'altra parte vedo una moltitudine di elfi, tra cui Thranduil,il nonno di Atanvarno, e suo padre Legolas. Ho avuto già il piacere di incontrarlo, ma ora vestito elegantemente da re degli elfi mi fa un certo effetto.  La mia famiglia è accanto a Gandalf, il nostro amato stregone, che celebrerà la cerimonia. Infine mentre percorro la navata, lo vedo. Il mio Atanvarno. Indossa un bellissimo completo verde, con dei magnifici ricami in oro, e i suoi meravigliosi capelli biondi discendono fino alla metà della schiena. Vedo che è emozionato quanto me. Mio padre gli concede la mia mano, e lui me la stringe con delicatezza. Gandalf si posiziona davanti a noi:"sapevo che prima o poi qualcuno avrebbe portato la pace tra i regni, sono emozionato e felice di poter celebrare l'unione tra questi due bellissimi giovani, la nostra meravigliosa Verinde e il suo giovane sposo Atanvarno." La cerimonia prosegue come da programma. Nel momento del bacio, mi giro verso la mia famiglia. Vedo mia madre e mio padre abbracciati, e i miei fratelli,tutti commossi. Sono la persona più felice in questo momento, e mi sento la più fortunata del mondo. Atanvarno si avvicina a me dopo che Gandalf ci ha dichiarati marito e moglie, e ci baciamo mentre la folla applaudisce entusiasta e una miriade di fiori colorati cade su di noi. Il mio cuore potrebbe esplodere di gioia. Dopo il banchetto, io e il mio sposo ci allontaniamo per un po'. Ci sentiamo su di un altura a est della montagna, e ci abbracciamo forte.
"Guarda che belle le stelle, non trovi?" Mi dice mio marito.
"Ogni stella appartiene a uno di noi, guarda che bella  quella"dico indicandone una luminosissima in cielo.
Dopo un po', eccola che traccia una scia, diventando una stella cadente.
"Oddio, è una stella cadente, esprimi un desiderio" dico entusiasta.
"Non c'è niente che voglio ora, sono felice così come sto" mi risponde baciandomi la fronte. 

KILI'S POVfinalmente la gioia ha deciso di entrare nei nostri cuori e nella nostra casa

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KILI'S POV
finalmente la gioia ha deciso di entrare nei nostri cuori e nella nostra casa. Mia figlia è felicemente sposata con l'uomo che ama, ho due meravigliosi figli che adoro, e una moglie che mi ama più di qualsiasi altra cosa. Durante il banchetto mi allontano per un po', andando verso il laghetto dove io, mio fratello e mio zio usavamo andare per stare un po' da soli a chiacchierare o ad allenarci. Seduto sulla sponda del lago, vedo il mio riflesso nello specchio d'acqua. Ad un tratto sento una voce sussurrarmi nelle orecchie:"kili..kili". Subito mi alzo,cercando di capire da dove provenga quella voce così familiare. Davanti a me, in un aura celestiale, vedo mio fratello e mio zio Thorin.
"Fili, Zio Thorin" dico commosso. Loro si avvicinano ma non osano sfiorarmi:"siamo orgogliosi di te e di  ciò che hai fatto, hai permesso al nostro popolo di vivere la propria vita in pace e serenità e hai vissuto la tua come hai sempre desiderato. Da vero uomo" mi dicono. Non so cosa fare.. ma non ho neanche il tempo di pensare che sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla.
"Kili, ti senti bene? Ho visto che venivi qui e mi sono preoccupata". È Tauriel, che è venuta a cercarmi.
Subito mi rigiro per guardare il punto in cui prima c'erano mio zio e mio fratello,ma non c'è più nessuno.
"Kili caro, stai bene? Sei bianco come un cencio" mi dice mia moglie.
Mi giro e la bacio con trasporto."tesoro, sono al massimo della gioia, sono felice come non sono mai stato" Gli dico sollevandola da terra.
"Ah davvero?" Mi risponde lei tirandomi la barba.
"Mi correggo Tauriel, questo è il secondo giorno più bello della mia vita, il primo è stato quando ho guardato per la prima volta il tuo bellissimo viso e i tuoi meravigliosi capelli rosso fiamma. Quel giorno sono stato l'uomo più felice del mondo. Mi sono sentito volare" gli dico accarezzandole il volto.
Non controbatte, se non con uno splendido bacio.
"Dai torniamo dentro che ci stanno aspettando"
mi dice. E mano nella mano torniamo a casa.

SPAZIO AUTRICEFinalmente sono tornata e siamo giunti alla fine di questa storia

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SPAZIO AUTRICE
Finalmente sono tornata e siamo giunti alla fine di questa storia. Beh, che dire. Io vi ringrazio immensamente per tutto l'affetto che mi avete dimostrato per questa storia, partendo dai mi piace fino ai commenti, che sono stati meravigliosi. Mi dispiace finire ma penso che questo sia il finale migliore per questa storia, in cui tutti finalmente possono vivere la loro vita con serenità. Vi mando un fortissimo abbraccio e alla prossima storia.
Foto~weheartit

Un amore impossibile, ma realeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora