TAURIEL'S POV
vedo mio marito molto felice ora che siamo qui. La vecchia compagnia ormai si è riunita e stanno chiacchierando da ore dei vecchi tempi, fumando la loro pipa. Io sto raccontando ad Arwen tutti gli anni che ho vissuto alla montagna e di quanto sono felice di essere lì e di aver creato una famiglia cosi meravigliosa.
"Mia cara, io invece ho conosciuto un uomo. Non mi interessa se devo ubbidire a mio padre, io credo di amarlo, con tutta me stessa, e nulla potrebbe farmi cambiare idea" mi dice.
"Oddio arwen sono strafelice per te, te lo meriti" dico abbracciandola.
Ad un tratto vedo mia figlia chiacchierare con un elfo. Sembrano molto in sintonia. La vedo ridere spontaneamente come fa con me, quindi capisco che si trova a suo agio con lui. Mia figlia sta crescendo ed io non posso più fare nulla.
VERINDE'S POV
Appena arrivata a Gran burrone mi sono sentita subito a casa, come se quel luogo mi appartenesse da sempre. La mia stanza è meravigliosa, e si affaccia sulle cascate. L'acqua é il mio elemento, amo farmi un bagno caldo oppure nuotare nel torrente sotto la montagna. Sono anni che di nascosto, arrivo quasi a lagolungo a nuoto, senza dirlo a nessuno. Ma non ho mai pensato di allontanarmi troppo, sopratutto quando il gelo congela il fiume. D'inverno invece di nuotare preferisco semplicemente arrampicarmi ed osservare il lago in tutto il suo splendore.
Mentre stiamo cenando, noto che i miei genitori sono a proprio agio:mia madre chiacchiera in elfico con re Elrond e sua figlia, e mio padre con Gandalf , Bilbo e gli altri nani. Io solo mi sento un pó isolata. Finchè un giovane elfo si avvicina a me e si presenta.
"Ciao, io sono Atanvarno, figlio di re Legolas, re degli elfi di bosco atro."
Per un momento rimango pietrificata. Bosco atro..ricordo da piccola di averlo sentito nominare da mio padre, e mia madre mi racconta molte volte di quel luogo. Ma questo ragazzo non mi sembra maligno e mi presento anche io.
"Piacere mi chiamo Verinde, sono figlia di re Kili e della regina Tauriel, della montagna di Erebor."
Si siede accanto a me e iniziamo a chiacchierare. Mi racconta della sua vita nel bosco, di come suo padre sia molto severo e di come ha imparato a combattere. Io a mia volta gli racconto di me: gli parlo anche della mia passione per l'acqua e di come io ami nuotare.
"Anche io amo nuotare. L'acqua mi attira come un magnete, penso che se fossi nato nel corpo di un animale sarei un pesce"
Guardandolo negli occhi sento come le farfalle nello stomaco, il mio cuore batte forte e una sicurezza incredibile si impadronisce di me.
A fine serata vorrei non andarmene a letto. Vorrei rimanere ancora con lui a parlare; è stata una serata meravigliosa in cui mi sono sentita me stessa.
Sono riuscita ad essere me stessa in modo spontaneo. Quando è ora di andare a dormire, decido di riuscire dalla mia camera per fare una nuotatina.
Appena entro nelle acque di Gran Burrone mi sento viva. E proprio qui quella sera sento che qualcosa sta cambiando in me, un nuovo sentimento si sta impadronendo di me. E proprio mentre faccio questi pensieri su di una roccia eccolo apparire:lui, Atanvarno.
CIAO BELLI,
Nuovo capitolo per voi. Anche verinde sta diventando grande infondo infondo, e conosce un nuovo personaggio, figlio di qualche personaggio vecchio. Vi piace questa cosa? Vi mando un bacio buona giornata ❤️
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Un amore impossibile, ma reale
FanfictionQuello che provo ora non si puó neanche spiegare a parole; è un sentimento forte, che mi sconvolge anima e mente, che mi fa sentire come se non stessi più camminando sulla terra. Mi sono innamorata per la prima volta nella mia vita e questo amore è...