27. Hellboy (rev)

785 109 31
                                    


L'adrenalina non ti può tenere su per sempre. Chilometro dopo chilometro sento che la mia attenzione sta calando. Su e giù con la fotoelettrica, è un movimento ipnotico. Magari i lupacchiotti sono più furbi del previsto. Magari ci eviteranno e dovremo passare ancora notti e notti a cercarli. Sarebbe una novità. Nei serragli che ho fatto è stato facile ripulire l'area. Ti mettevi lì, vicino al cancello e facevi il tiro a segno con le bestiacce che ti assalivano. Due notti, tre al massimo. E questi cosa aspettano? Ehi, lupacchiotti, qui c'è una bistecca sugosa con il mitra in mano. Stupide bestie!

Ora ci stiamo avvicinando al paese, meglio concentrarsi. Poison punta la luce sulla strada principale, io illumino i lati e gli edifici.

"Hellboy, ore 12, sulla strada, fuoco!"

Poison spazza l'asfalto con una lunga sventagliata di mitra. Nel cono della sua luce si intuisce in distanza un animale che fugge. Punto anch'io la fotoelettrica in fondo alla strada.

"Easyrider, accelera, sono lì in fondo, Rosso Due, seguiteci, fuoco a volontà."

"Ricevuto, Rosso uno!"

La voce di Nitro. Io non sparo, non ho un bersaglio e non spreco proiettili con le ombre. Continuo a cercare con la fotoelettrica mentre il mezzo procede rapido.

Un urlo! La luce di Poison si dirige verso l'alto, lì non serve a nulla. Dirigo il mio fascio su Rosso Due. Sulla torretta non c'è nessuno, la mitragliatrice pende inanimata dal supporto deformato.

"La hanno presa, qui Nitro, ripeto, hanno preso Poison!"

"Nitro ti sto coprendo con la fotoelettrica, chiudi subito il portello."

"Hanno preso Poison, l'hanno presa, Hellboy, l'hanno presa."

"Easyrider, ascoltami! Si, hanno preso Poison, è andata. Adesso andiamo a fargli il culo, gira a sinistra!"

"Io vado a recuperarla."

"Easyrider, stai scherzando? Non fare stronzate, nessuno esce dai mezzi, qui. Vai nel vicolo con l'autoblindo"

"Negativo Hellboy, Rosso Due ci sbarra la strada, vado a piedi."

"Easyrider, ti ordino di rimanere al tuo posto. Rimani al tuo posto soldato, è un ordine."

Il portello a due metri da me si apre, esce prima un fucile subito seguito dalle braccia e dalla testa di Easyrider.

"Io l'amo Hellboy... Jack. Non me ne frega un cazzo di morire se lei muore. Hai due scelte, o mi spari o mi copri e spari a loro. Fai tu. In ogni caso... è stato un onore!"

Mi rivolge il saluto militare, poi sfila anche le gambe dal portello e corre verso l'altro autoblindo, in cui Nitro sta ancora prendendo a calci il supporto del mitra che gli impedisce di chiudere il portello.

Fantastico! Uno perso, uno insubordinato, un altro che fa riparazioni. Che banda di pagliacci! Cerco di dare copertura con la fotoelettrica a Easyrider, ma lui scompare subito dietro un angolo. Maledetto idiota!

"Nitro, dobbiamo riformare un equipaggio completo, vieni tu o vengo io?"

"Io da qui non mi muovo, se vuoi ti copro."

Coniglio di un autista, ci siamo noi qui fuori nella mischia, noi mitraglieri, loro stanno chiusi nella loro scatoletta. Almeno la smette con quel supporto e si mette alla mitragliatrice. Salto fuori dal mezzo e giù sulla strada, saranno dieci passi.

"Dietro di te!"

Mi giro in tempo per vedere un windigo che sbuca da dietro il mio autoblindo, è veloce, giro il fucile, mi è addosso, sparo una raffica, da dietro sento anche Nitro sparare. Ahhh.

Un dolore lancinante mi trafigge il braccio destro, il fucile cade a terra, anche io cado. Sopra la mia testa fischiano i proiettili che Nitro continua a sparare all'impazzata. Il windigo non è su di me, non è più qui, è fuggito inseguito dalle raffiche di mitragliatrice. Poi finalmente gli spari, i loro echi sui muri troppo vicini, tacciono, lasciando un fischio acuto nelle mie orecchie.

"Lo hai preso, lo hai fatto fuori?"

"Non lo so, non sono riuscito a coordinare luce e mitragliatrice, ma ho sparato dappertutto."

In qualche modo mi tiro in piedi, il braccio non mi aiuta, mi lancia solo un dolore acuto.

"Prova a illuminare la strada, dovresti vedere tracce di sangue."

Nitro dirige la fotoelettrica sulla strada davanti a noi. File di buchi sui muri delle case, file di scheggiature sull'asfalto. Niente macchie di sangue.

"Temo che tu lo abbia mancato."

"Allora andiamo a cercarlo, forza, sali"

"Non credo. Guarda il mio braccio."

Anche io abbasso lo sguardo, finora non ho avuto il coraggio di guardare cosa è successo, ma è evidente. Il sangue cola lungo la manica, la tuta è strappata e ho una serie di ferite profonde al braccio. Unghie? No, purtroppo sono stati i denti, si riconosce il disegno di mezza arcata di zanne. Mi ha preso di striscio, non è riuscito ad afferrare tutto il braccio, altrimenti ora sarei nella sua tana puzzolente, con le sue fauci affamate a frugare nel mio addome. Poco cambia, sono vivo ma sono spacciato, domani avrò la febbre, domani notte mi sveglierò windigo.

"Sali Hellboy, muoviti, lì sei cibo per bestie."

Mi trascino fino a Rosso Due, Nitro mi porge il braccio e riesco a issarmi, passiamo per il portello, prima io e lui dietro. Nella luce dell'abitacolo esaminiamo meglio la ferita. Nitro estrae il kit di pronto soccorso, mi taglia la manica, disinfetta, pulisce, benda. Un lavoro professionale, siamo addestrati a farlo. Quando ha finito appoggia il gomito sul ginocchio e mi fissa.

"E adesso?"

"E adesso ammettiamo la sconfitta, Nitro. Sono stati più furbi di noi e ci hanno fatto il culo. Hanno usato una tattica, mai visto i windigo coordinarsi per un attacco. Forse stanno evolvendo. Il massimo che possiamo fare, è girare intorno a questo merdoso paese e vedere se riusciamo a sventagliarne un paio."

"Ok, ce la fai con la mitragliatrice?"

"Ce la devo fare, andiamo!"

"Ce la devo fare, andiamo!"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il serraglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora