Capitolo 2

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Distolgo lo sguardo e torno a concentrarmi sulla conversazione delle mie amiche. Mi piace stare con loro, sono sempre allegre e sorridenti.
Arriva Lexy e la salutiamo tutte. È una ragazza del quarto anno che preferisce stare con noi anziché con i suoi compagni. Non devono essere molto simpatici.
-Ehi ragazze! Come state?- è così gentile! Non capisco perché non è riuscita a legare con nessuno nella sua classe. Molto probabilmente sarà circondata da snob e deficienti. Ci mettiamo a discutere sul perché al bar non si riesca mai a comprare nulla perché i più grandi sorpassano sempre e Lexy nota il mio interesse verso il ragazzo che mi fissa.
-Carini vero?- mi dice, riferendosi al gruppo dei ragazzi.
-Ehm non sembrano male- dico ridendo. Sono tutti degli Adoni, con le magliette scollatissime e rock che mettono in vista i muscoli. Tutti pettinati e vestiti alla perfezione, non una virgola fuori posto. Hanno anche qualche tatuaggio che si intravede da lontano.
-Sono nella mia classe...- spalanco gli occhi e lei ride. Che fortuna!
-Sono anche una band rock- continua a raccontare.
-Il rosso, Lawrence, è il cantante. I due biondi, Ricky e Ryan, sono i chitarristi, e il moro, Sean, è il batterista- lo dice come se lo avesse già raccontato a altre mille ragazzine che sbavavano a oltranza per i signorini rockettari. Non è una sensazione stupenda. 
Comunque ho scoperto come si chiama il fantomatico ragazzo. Sean.
Lasciamo cadere la conversazione e lei inizia a raccontarmi della sua ultima verifica di storia, assurda da quanto ho capito.
La campanella suona e mi giro per controllare che Sean non mi stia ancora fissando. Sono tutti spariti, via libera. Mi alzo e torno in classe con Kelly.
Appena entro, noto Shay Frames, la ragazza più odiosa che io abbia mai conosciuto, seduta sulla cattedra in compagnia della sua schiavetta, Destiny Lorest.
-Quanto odio Shay, è proprio una smorfiosa- dice Kelly, leggendomi nel pensiero. Non sta simpatica a nessuno, ma è popolare, basta quello per non venire esclusi. Devo ammettere però che lei è carina, occhi verdi e capelli biondi, ma il suo carattere e la sua voce mi infastidiscono non poco.
-Sophieeeee! Kellyyy!- urla sventolando la mano smaltata di rosa.
Gli tirerei in testa la prima cosa che mi capita sottomano.
Cerchiamo di allontanarci ma lei ci raggiunge, seguita dalla povera Destiny. Mi dispiace per questa santa che le sta sempre dietro.
-Come ho messo il trucco?- mi chiede, avvicinando esageratamente la sua faccia alla mia, puntando l'indice sulla palpebra chiusa.
Uno schifo, gli avrei risposto, non poteva truccarsi più pesantemente.
-Bene- sbuffo, assecondandola. Non avevo voglia di litigare o, peggio, iniziare a schiaffeggiarla.
Intanto Destiny tira fuori un quadernino e, mentre osserva le pagine all'interno, noto dei disegni stupendi.
-Oddio Destiny che belli!- dice Kelly indicando il disegno di un cagnolino, praticamente perfetto.
-Non sapevo fossi un'artista! Sei proprio portata- le sorrido.
Lei arrossisce e sorride. Shay fa una smorfia.
-Sapete che io disegno così bene che tra sei anni la Disney mi ingaggerà come disegnatrice?- dice.
Ma deve per forza attirare tutta l'attenzione su di sé? Mi sale il nervoso.
Continuo a guardare i disegni.
-Secondo voi sono grassa?- aggiunge guardandosi la pancia.
Ora urlo. Ma zitta non ci sa stare?
Kelly sbuffa rumorosamente e se ne va al suo posto. Io mi allontano lasciandola lì con Destiny, che ha messo via il quadernino.
È troppo semplice farsi fare i complimenti così. Che si aspetta? Che inizio a dirle "Ma no! Non sei grassa! Sei stupenda!".
No mi rifiuto.
Fa sempre questi stupidi giochetti nell'attesa che tutti la adorino. Stai andando dalla parte sbagliata tesoro.
Il prof entra in classe e ci sediamo tutti. Inizia la lezione e, per fortuna passa veloce. Prendo appunti e ascolto attentamente, voglio fare bella figura con i prof e partire con il piede giusto.
Finalmente usciamo da scuola e raggiungo Luke.
-Pronta?- mi chiede.
-Certo- sorrido. Non vedo l'ora.
-Sophieeeee! Aspetta!-
Oddio non può essere. Luke si irrigidisce e mi guarda nervoso.
-Ehi Shay- forzo un sorriso, girandomi verso di lei.
-Dove andate?- sapevo bene che un tempo, tipo alle medie, Shay e Luke stavano insieme, poi hanno rotto ma lei ancora non se l'è tolto dalla testa. Questa cosa mi infastidisce, non so nemmeno il perché.
-A prendere un gelato- rispondo.
-Vengo anch'io!- oh no, no che non vieni.
E ora che gli diciamo?
-Destiny dov'è?- chiede Luke.
-Boh non mi interessa- dice attorcigliando una ciocca attorno all'indice e sorridendo in modo sdolcinato. Che essere insulso e schifoso.
-Avete bisogno di stare da soli per caso? Se volete posso raggiungere delle mie amiche in piazza e gli spiego che avevate bisogno di un po' di privacy...- dice con voce velenosa.
Shay può essere molto pericolosa, riesce a far arrivare notizie e "scoop" (veri o falsi che siano) fino all'altra parte della città. Potrebbe inventarsi una stupida storia e rovinare un sacco di reputazioni.
Guardo Luke. Sembra abbattuto e infastidito, addio pomeriggio insieme.
Odio i pareri delle persone, odio essere giudicata. Io e Luke non abbiamo intenzione di passare per fidanzatini.
-Dai andiamo- dice lui, trascinando i piedi. Shay ci trotterella dietro a mo' di cagnolino.
Buona giornata a me

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