Capitolo 18

42 5 0
                                    

Rimango assorta per un altro po', quasi non me ne rendo conto che la canzone è quasi finita.
Ho abbandonato la merendina sul divanetto sul quale mi ero seduta e non ho più fame.
Appena le ultime note si dissolvono, tutti e quattro mi guardano in cerca di approvazione. Come se ce ne fosse bisogno.
Inizio ad applaudire ridendo e tutti mi sorridono.

-Avete molto talento, davvero

-Soph hai mai provato a suonare?

E Ryan mi prende di sorpresa.
Io?
I ragazzi si concentrano sui loro strumenti mentre ascoltano la mia risposta.

-Uhm, da piccola suonavo la chitarra e non sono per niente intonata, tutto qui.

Non sembra deluso. Forse si aspettava una risposta simile.
Riafferro la mia merendina e ricomincio a mangiare.

-Ci sarai alla nostra prossima esibizione?
Mi fermo di colpo.

-Vi esibite? Dove?

Allora sono già in carriera, wow!

-Quando ci capita al Rocky ma non ci danno mai una data o un orario. Praticamente ci chiamano, saliamo sul palco e suoniamo

Rick sembra uno molto preciso e questa faccenda degli orari deve infastidirlo molto.
Mentre Sean rimane alla batteria per sistemarla, Ricky, Ryan e Lawrence si siedono sul divano e mi raccontano come funzionano questi spettacoli, di come le ragazze sbavino per loro (eh grazie), del fatto che guadagnano parecchio. Devono amare questo lavoro, o hobby, chi lo sa?

Ci ritroviamo a chiacchierare anche di scuola, di amici che vogliono farmi conoscere, di episodi divertenti che ci sono successi alle feste o in discoteca.

-Non sono mai andata in una vera discoteca

Dico un po' imbarazzata.

-Ohh questa sì che é una bella notizia! Law è il re delle discoteche, porta sempre molta gente, penso che ti divertiresti

Sean mi guarda per un attimo, come per controllare che io sia d'accordo, che a me stia bene.
Faccio un po' l'indifferente e dico che va bene, un giorno andrò con loro.

Ci lasciamo un po' andare. Ricky strimpella qualcosa con la chitarra mentre ridiamo e scherziamo e, tra una cosa e l'altra, ci ritroviamo stesi l'uno sull'altro sul divano, io abbracciata a Lawrence, che rido come una matta alle storie che mi raccontano.

Quando Ryan era talmente ubriaco che è salito su una sedia in mezzo alla discoteca e si è messo a cantare l'inno nazionale. Solo all'idea mi vengono i crampi allo stomaco per quanto ho riso.

Ehi ehi ehi fermi.
Che ore sono?
Oddio.
Mancano dieci minuti alle quattro. Mamma è Kelly mi uccideranno già lo so.

-Ragazzi è tardi devo andare
Smettono di parlare e mi guardano.

-Daaaai Soph non puoi rimanere?
Si lamenta Law.

-Sì dai Sophie!

-Sono già in ritardo, scusate

-Hai bisogno di un passaggio?
Mi chiede Sean.

-Tranquillo, conosco la zona, arrivo subito
Annuisce e sorride, un po' perso nei suoi pensieri.

Saluto i ragazzi e li abbraccio uno ad uno.
Ryan per poco non mi fa cadere e Ricky mi solleva in aria e rido come una pazza. Law mi da un bacio sulla guancia e Sean mi fa girare su me stessa mentre ridiamo insieme.
Insomma tra una cosa e l'altra si sono fatte le quattro passate e appena svolto l'angolo del viale della casa di Ricky mi metto a correre.

Arrivo a casa che sono più o meno le quattro e venti, ce l'ho fatta, Kelly arriva tra dieci minuti.
O forse no.

Tiro fuori le chiavi di casa ed entro velocemente.
-MAMMA SONO A C...

Kelly è in soggiorno, con Jenette, Luke, Jack e Lucy.
Hanno portato la riunione a casa mia.
Ma che...?

Fight for youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora