Capitolo 22

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Sono diventata tutta rossa. Luke si guarda intorno indispettito: non riusciremo mai ad avere un appuntamento decente.

Aspetta, appuntamento?

La folla si sposta e finalmente riesco a vedere la band che sta suonando, composta dai miei amici.

Wooow

Mi prendo dieci secondi buoni per metabolizzare i quattro individui che ho davanti.
Ryan e Law si sono laccati e piastrati i capelli, Sean ha messo una maglietta scollatissima che lascia scoperti gli addominali fino ai fianchi e hanno tutti un paio di skinny neri strappati.

I ragazzi mi sorridono e Ryan mi fa segno di salire.

-Salta su Soph!

Da rossa divento pallida. Non solo Luke si arrabbierà come un matto, ma io non so cantare e mi vergogno tantissimo di stare davanti a un grande pubblico.

Mi alzo dalla sedia e intanto Sean parte con la batteria.

Dio, quanto è bravo

Cammino fino al palco e Ricky mi aiuta tirandomi su, per poi attaccare con l'inizio della canzone.

Sembravano quasi fuori di testa, elettrizzati. Conosco la canzone e la canticchio, battendo le mani a suon di musica.

Faccio un giro veloce per il palco per salutarli tutti e mettermi a mio agio e mi dimentico dell'immensa folla di fronte a noi.
Sento l'adrenalina nelle vene e durante il ritornello mi viene la pelle d'oca.
I ragazzi mi rilassano anche lanciandomi occhiatine e ridendo tra una nota e l'altra, apparendo comunque molto professionali.

Appena la canzone finisce il pubblico è in visibilio. Ryan e Sean si battono il cinque mentre cerco Luke tra tutta le gente stipata nel locale. Rintraccio il nostro tavolo, sopra ci sono ancora i nostri bicchieri di coca cola lasciati a metà, ma di Luke neanche la traccia.

Mi avvicino a Sean e gli dico che devo andare. Per un attimo, però, il suo buonissimo profumo mi da' il capogiro. È un po' sudato e gli brillano gli occhi, è bellissimo.

Mi riprendo e sussurro al suo orecchio un "devo scappare".
Lui mi guarda perplesso e mi chiede

-Ti serve che ti accompagni fuori? C'è un casino tremendo qui

Avvampo per un attimo ma faccio no con la testa e gli sorrido. Mi volto a salutare gli altri che stanno bevendo qualcosa per riprendersi e Ryan mi fa l'occhiolino, mentre tutti mi salutano.

Salto giù dal palco e mi destreggio tra le persone verso l'uscita. Appena sono fuori cerco Luke con lo sguardo e, per fortuna, lo trovo appoggiato al muro del palazzo di fronte a quello del locale.
Puzzo di fumo e sto un po' sudando.

-Luke!

-Ehi ti sei divertita?

-Senti mi dispiace un sacco! Non volevo che andasse a finire così davvero, è stato un po' un casino, un imprevisto

Un magnifico imprevisto. Mi rendo conto di avere il fiatone.

-Ehi Sophie tranquilla, troveremo un altro giorno per uscire

Non era arrabbiato, ma un po' deluso.

-Ti va se ti accompagno a casa?

Annuisco. Devo dire che questo ragazzo è il più paziente che conosca.

-Scusami ancora eh

Lo abbraccio e torniamo a casa.

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