Capitolo 3

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Sean

"Perché continuo a fissarla? Anche fuori scuola mentre si allontana con un ragazzo! Smettila Sean! Non sei più un poppante! Ah fantastico, ora parlo anche da solo. Sto diventando stupido.
Ma che sta dicendo Ricky? Le sue parole sono distanti, non sto proprio seguendo. Mi sento come sospeso, come chiuso in una bolla. Come se non esistesse nessuno al mondo, sono tutti scomparsi, rimaniamo solo me e lei. Lei. Ma chi è lei? So solo che si chiama Sophie e che è del primo anno, sono anche andato ad informarmi. Non sono patetico? Non la conosco nemmeno!
Sarà una ragazza come le altre. O forse no.
Avrà lo stesso profumo e gli stessi vestiti della stessa marca delle altre. O forse no.
Avrà lo stesso carattere delle altre. O forse no.
Sarà proprio come le altre. No, non è vero.
Lei potrebbe essere la ragazza con cui mi sveglio la mattina, che potrei baciare fino allo sfinimento. Potrei portarla in giro con me per fare invidia ai miei amici, perché non potrebbero far altro che invidiarmi per avere una ragazza così. Così bella, spensierata, sorridente, perché è con un sorriso che oggi mi ha svoltato la giornata. Forse non si è neanche accorta di avermi sorriso, quando è uscita dalla sua aula e chiacchierava con un'altra ragazza mentre io ero lì a prendermi un caffè dalla macchinetta, ma non dimenticherò mai quello sguardo luminoso. Semplicemente mi ha guardato sorridendo. È quando riesci a cambiare tutto con un sorriso che hai il mondo in mano.
So di sembrare matto, non la conosco nemmeno, ma ho bisogno di una ragazza come lei. Ho bisogno di lei.
Di qualcuno che mi riporti indietro nel tempo, ai bei momenti. Dopo la mia ultima relazione, finita nel peggiore dei modi, sono un ragazzo distrutto che cerca di distrarsi con gli amici e le feste. Ma non puoi distrarti dall'amore. È troppo forte e deve essere onnipresente.
Solo quando sono con persone che amo mi sento realmente felice.
Ho paura però. Ho paura di essere respinto o che vada male, non potrei sopportare un'altra situazione simile.
Ma devo conoscere questa ragazza.
Nonostante i pregiudizi. Nonostante tutti pensino che sia sbagliato o stupido.
Io lotterò. Lotterò per lei."
-Ehi amico! Riprenditi!- Lawrence mi da un ceffone sul braccio.
-Scusate, stavo solo pensando- dico.
-Stavamo dicendo che lunedì dobbiamo suonare al Rocky- mi dice Ricky.
Il Rocky è uno dei bar più famosi del nostro quartiere, se non della città.
-Quindi domani prove?- annuiscono.
Ottima distrazione. Fanno per andarsene ma Ryan mi si avvicina.
-Conosco quell'atteggiamento. Sei completamente andato. Hai adocchiato una?- Ryan sa spaventarmi con le sue intuizioni.
-Forse, ma devo rifletterci- dico pensieroso. Non posso fare il pazzo innamorato dopo un sorriso. Insomma sarebbe esagerato.
-Fai le cose con calma allora, dopo l'ultima volta è meglio non correre- odio pensare a "quell'ultima volta". La ferita è ancora aperta.
-In caso ne parliamo ok? Dopo le prove- dico.
Annuisce e mi da' una pacca sulla spalla.
-A domani- lo saluto.
Metto su le cuffiette e torno a casa.
Ho solo una cosa in testa: devo conoscere Sophie.
Ma come?

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