Capitolo 4

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Grazie a Dio questo pomeriggio è finito. Shay è veramente odiosa, dopo oggi posso confermarlo. È stata tutto il tempo attaccata a Luke, gli faceva gli occhi dolci e guardava solo lui. Lui sembrava arrabbiato e frustrato, abbiamo entrambi perso un pomeriggio insieme.
Con una scusa ho salutato Luke e me ne sono andata. L'ho visto andare via poco dopo molto infastidito, lasciando lì la vipera da sola.
Ho affrettato il passo e ora sto tornando a casa. Inizio a cercare le cuffiette nella borsa. Frugo furiosamente tra libri e fogli, non riesco a trovarle.
Vado a sbattere contro qualcuno. Oddio che stupida. Divento rossa ancora prima di alzare lo sguardo.
-Scusami- dico subito. È un ragazzo, l'ho già visto da qualche parte.
-Tranquilla, scusami te- dice sorridendomi.
-Ci conosciamo? Penso di averti vista a scuola- mi dice.
-Sono Sophie- dico sorridendo.
-Io Lawrence- Lawrence! È l'amico di Sean!
-Sei al primo anno giusto?- inizia a camminare nella mia direzione e chiacchieriamo allegramente.
Lui è molto carino e dolce, hai i capelli rossi che gli ricadono sul viso pallido e i grandi occhi nocciola.
-Quindi ti piace il rock- gli chiedo tra una cosa e l'altra, osservando la sua maglietta con il logo di una band famosa.
-Già, suono anche in una band- lo so già, ma non posso mica dirglielo.
-Dovrei farti conoscere i miei amici, gli piaceresti molto-
-Certo, mi farebbe piacere- oh mio Dio. Lui e i suoi amici sono molto popolari, le ragazze stravedono per loro. La cosa mi preoccupa un po'. E se non mi trovassi bene? Non ho mai fatto la parte della "popolare", non mi sento di avere un atteggiamento adatto. Insomma, non sono il tipo.
Lawrence sembra quasi leggermi nel pensiero.
-Tranquilla ti troverai bene. Sono tutti molto simpatici- mi fa l'occhiolino.
Ridacchio immaginandomi in giardino con i ragazzi a chiacchierare. Sono una persona molto timida, farò sicuramente qualche figuraccia. Chissà come mi troverò con loro. E con Sean.
-Allora ci vediamo lunedì a scuola- mi sorride.
-A lunedì- ci abbracciamo. Wow, nuovi amici. Che dire, il disordine nella borsa servirà pure a qualcosa. Dovrei ricordarlo a mia madre che odia il disordine.
Conoscerò Sean, non vedo l'ora.
Arrivo finalmente a casa. Mia sorella minore Jade mi apre la porta e mi abbraccia.
-Com'è andata oggi?- mi chiede con gli occhi che brillano. Lei sa che ero sia emozionata che agitata di iniziare il liceo e ogni giorno mi chiede le novità.
-Benone te?- dico sorridendo, tralasciando l'uscita con Luke. Forse dopo dovrei chiamarlo.
-Tutto bene, ora devo fare i compiti. Mamma è uscita, torna più tardi. Ah prima è passata nonna a salutare- se ne va saltellando. Lei è sempre stata più allegra di me, io preferisco fare la matura, più seria. Inutile dire che la gente preferisce più le persone allegre. Mia sorella, infatti, piace a tutti.
Salgo le scale per arrivare alla mia camera. Oggi è più luminosa del solito perché è una bella giornata. Faccio per buttarmi sul letto ma vedo un pacchetto con tanto di fiocco sul cuscino. Mi avvicino e, dopo aver aperto la bustina che c'è sopra, leggo.
"Con il liceo, starai facendo tante nuove esperienze! Mi manca tanto la Sophie che mi raccontava tutto, ero la tua psicologa e consulente, ricordi? Questo regalo ti servirà, ma voglio comunque qualche novità.
Baci, nonna"
Per poco non mi scende una lacrima. Quanto amo mia nonna. Con l'inizio della scuola, tra compiti per casa e impegni vari non l'ho più sentita. Di solito le raccontavo tutto. Dopo la chiamerò per ringraziarla.
Apro il pacchetto e osservo meravigliata il mio regalo. Un bellissimo diario. Mia nonna mi conosce bene, sa quanto amo scrivere, penso che inizierò subito.
Devo prima mandare un messaggio a Luke.

*ehi mi dispiace per oggi, doveva andare in un altro modo*

Mi risponde quasi subito.
*concordo ma tranquilla organizzeremo qualcosa presto ;)*

Wow

Mi manda un altro messaggio.
*ci vediamo domani al raduno :)*
Il raduno cavolo! Devo segnarmelo.

*a domani :)*

Spengo il cellulare e inizio a fare i compiti.
Latino, yuppi
Colloqvivm primum...
La mia testa vaga un po', sto pensando a lunedì e ai ragazzi che conoscerò.
Dopo due ore finalmente finisco e mi butto sul letto.
Inizio a digitare il numero di nonna.
-Ciao tesoro, come stai?-
-Ehi nonna! Bene, grazie per il regalo, è stupendo- iniziamo a parlare del più e del meno.
-Senti tesoro, hai trovato qualche ragazzo carino?- alzo gli occhi al cielo e ridacchio.
-Sì nonna, penso di sì- sorrido.

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