3.
NEW ORLEANS – LOUISIANA
"Dove diavolo è andata a finire Allison? Il tempo scorre."
Klaus guardò di nuovo fuori dalla finestra ignorando le parole di Marcel. New Orleans volgeva all'imbrunire e di Allison non c'era più nessuna traccia da quasi due ore. Pensò che era strano, molto, molto strano.
Allison Morgan era un tipo imprevedibile, questo doveva ammetterlo, ma non era mai in ritardo, soprattutto se si trattava di salvare la vita a qualcuno. Era possibile che le fosse successo qualcosa e Klaus sapeva che, considerata la mole di nemici che aveva, era una reale possibilità. Ma sapeva anche che lei era in gamba e che non si lasciava fregare facilmente.
Rimaneva un'unica terribile opzione. Era anche la più plausibile e all'Originale dagli occhi verdi non piaceva affatto.
"Ho un terribile sospetto, Marcellus" mormorò senza voltarsi a guardarlo. "Il sospetto che la nostra bella cacciatrice ci abbia dato buca e sia andata ad occuparsi di tutto da sola."
"Cosa?" Marcel corrugò la fronte. Non sapeva quasi nulla di Allison Morgan, ma averla frequentata per un alcune ore gli aveva fatto capire che effettivamente poteva essere stata sufficientemente incosciente da compiere un tale gesto. "Klaus, se il tuo sospetto è fondato dobbiamo assolutamente fare qualcosa. Allison è in gamba, ma tua madre è maledettamente potente."
Klaus si limitò ad annuire pensieroso girandosi tra le mani la lama che Allison gli aveva dato prima di sparire nel nulla. La voce di Hayley che urlava dall'atrio lo ridestò dai suoi pensieri e lui corse di sotto seguito da Marcel.
Inginocchiata sul pavimento, la ragazza stringeva tra le braccia uno svenuto Elijah mentre un tizio mai visto prima li osservava da qualche metro di distanza.
"Chi diavolo sei tu?" urlò Marcel raggiungendo lo straniero.
L'uomo sorrise tranquillo, "Sono quello che ha riportato a casa il vostro amico." disse "Un grazie sarebbe gradito."
Marcel lo afferrò per il bavero della giacca e lo spintonò fino a sbatterlo al muro. "Te lo chiederò solo un'altra volta; chi diavolo sei?"
Gli occhi dell'uomo si fecero neri come la pece e Marcellus indietreggiò perplesso.
"Non mi piace quando vengo aggredito," ringhiò l'ultimo arrivato chiudendo gli occhi nel disperato tentativo di riprendere il controllo. Quando li riaprì erano di nuovo verdi e sereni. "Mi chiamo Oliver. Sono un amico di Allison. Lei mi ha chiesto di riportare a casa il vostro amico."
Klaus lasciò suo fratello, ora sdraiato sul tavolo, e si avvicinò all'uomo. "Allison?" domandò "Dove si trova?"
"Non lo so," rispose Oliver. "Mi ha solo chiesto di riportare il bell'addormentato a casa e di farvi sapere che se la caverà. Di non preoccuparvi per lei."
L'Originale scosse energicamente il capo scagliando lontano il pugnale. "Dannazione, Allison!" urlò. L'idea che la sua amica si fosse intrufolata nella tana del lupo incurante di ogni possibile conseguenza lo terrorizzava e lo faceva incazzare.
Oliver corrugò la fronte affondando le mani nelle tasche del cappotto. "Qualcosa mi dice che la folle Allison si è messa in guai molto seri."
"Molto seri non rende sufficientemente l'idea. Probabilmente sarà morta in un paio di ore se non facciamo niente per aiutarla."
"Raccontatemi ogni cosa!" domandò Oliver. Sul suo viso, per la prima volta da quando si era materializzato in quella casa, un'espressione seria e preoccupata.
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Allison aprì gli occhi lentamente, sbattendo ripetutamente le palpebre nel tentativo di abituare le sue iridi nocciola a quella luce forte che illuminava la stanza.
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The Family Business
FanfictionMEGA CROSSOVER TRA Supernatural/The Originals/The Vampire Diaries/Constantine Quando Elijah viene rapito da sua madre, Esther, e Mikael torna di nuovo dal regno dei morti intenzionato ad eliminarlo, Niklaus sa che non gli resta altro da fare che chi...