CAPITOLO 11

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Continuavamo a correre e io continuavo a chiedermi, invano, dove stessimo andando.

Abbiamo corso per tutto il corridoio del quarto piano fino a quando, all'improvviso, ci fermammo d'avanti alla porta di un  appartamento.

Io: "Si può sapere dove siamo?"  "calmati..." disse Jo, ridendo e con il fiatone, era evidente che era stanca per la lunga corsa appena fatta.

Una volta ripreso il fiato mi disse: "Ti ricordi quando ti dissi che ti avrei fatto conoscere i miei amici?"    Io: "Si..."     Jo: "Bene, è arrivato il momento di farteli conoscere" e contemporaneamente bussò alla porta.

Io non ebbi nemmeno il tempo di dire nient'altro. Ero abbastanza scossa da quello che stava per succedere, ma allo stesso tempo ero felice per il gesto fatto da Jo: aveva organizzato un incontro con i suoi amici apposta per farmeli conoscere; nessuno aveva fatto una cosa del genere per me!

Aprì la porta una ragazza bassina. Aveva i capelli lunghi e ondulati che ci accolse con un bel sorriso e ci disse: "Finalmente siete arrivate" poi rivolgendosi a me disse: "Tu devi essere Simona, Jo ci ha parlato di te! Forza, entrate, vi stanno aspettando tutti dentro".

Jo mi fece cenno di entrare e mi fece strada. L'appartamento era davvero grande e molto bello. Una volta entrati si poteva vedere, a sinistra una piccola cucina e sulla destra c'era un corridoio che portava in altre stanze. Vicino alla cucina c'era un tavolo in legno abbastanza spazioso. D'avanti  al tavolo, invece, era ben visibile, sulla destra, un grande scivolo a chiocciola di colore giallo e un divano di colore arancione dove erano seduti tutti i ragazzi che erano impegnati a discutere di qualcosa.

Appena arrivate, Jo attirò l'attenzione di tutti,salutandoli. Dopo averli salutati, Jo si rivolse ai suoi amici indicandomi e dicendo loro: " Lei è Simona, la ragazza di cui vi parlavo". Poi rivolgendosi a me disse :" Simona, loro sono Camille" e indicò la ragazza che ci ha aperto la porta, "Lucy" e indicò una ragazza dai capelli lisci e neri, intrecciati a qualche ciocca rossa, aveva qualche tatuaggio e una carnaggione abbastanza chiara; aveva tutto l'aspetto di una rochettara, "E loro sono i big time rush che già dovresti conoscere, Kendall, James, Carlos e Logan".

Ed è quì che diventai tutta rossa per la terza volta; questa settimana avevo fatto il record degli imbarazzi, mi trovavo di nuovo di fronte al ragazzo che mi aveva letteralmente fatta sciogliere solo con uno sguardo.

L'unica cosa che riuscii a dire, con un tono molto debole, fu:  "Piacere di conoscervi." e subito abbassai lo sguardo... maledetta timidezza!

James si avvicinò a me e ridendo mi disse: "Ci incontriamo di nuovo". Io, non sapendo che dire, ripresi un argomento vecchio e gli dissi: "Ti chiedo ancora scusa se sono venuta a sbatterti l'altra volta"     James: "Ma basta scusarti, non ne hai bisogno, fu colpa mia; non avrei dovuto correre nel corridoio; non fartene una colpa" e mentre diceva l'ultima frase mi guardò con un sorriso così bello che mi sentii in paradiso. A quel punto sorrisi anche io e prima che potessimo dire qualcos'altro ci raggiunse Logan che mi disse: "Complimenti per l'audizione; sei stata fantastica!" Lo ringraziai e ad un certo punto ci raggiunsero anche Kendall e Carlos. Kendall, rivolgendosi a me disse: "Ma guarda com'è piccolo il mondo, l'amica che Jo doveva presentarci è la stessa ragazza che ha fatto e che ha superato le audizioni. Complimenti, hai davvero una splendida voce"    Io: "Grazie Kendall, comunque si, guarda un po che coincidenza, gli amici che Jo mi doveva presentare sono gli stessi ragazzi che mi hanno giudicata e che hanno votato a mio favore all'audizione".  Ridemmo tutti e Carlos aggiunse: "Sai, è stato proprio James a proporre te come vincitrice e noi ovviaoente abbiamo approvato perchè hai davvero molto talento". Io, rivolgendomi a James dissi: "Davvero sei stato tu a propormi  a Gustavo?"     James: " Beh... si..."     A quel punto, Logan, notando che si stava creando una situazione leggermente imbarazzante, disse, rivolgendosi a tutti, :" Bene ragazzi, chi ha voglia di qualche snack?" Rispondemmo tutti di si e ci aviammo  in cucina per andare a prendere qualcosa da sgranocchiare. Possiamo affermare che Logan mi ha salvata da una situazione di sicuro imbarazzo....

LA FORTUNA CHE TI HO INCONTRATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora