P.O.V. JAMES
*chat tra James e Simona*
JAMES: Ehi, hai finito le prove stamattina?
SIMONA: Si, appena 5 minuti fa. Finalmente ora sono in camera!
JAMES: Per stasera hai programmi?
SIMONA: No, perchè?
JAMES: C'è una festa di alcuni amici, ti va di accompagnarmi?
SIMONA: Certo!
JAMES: Sono contento che tu abbia accettato, vengo a prenderti stasera alle 21:00
SIMONA: A stasera allora :*
JAMES: A stasera :*
P.O.V. SIMONA
James mi aveva appena invitato ad andare con lui ad una festa! Ero al settimo cielo! Ecco, adesso l'ansia si faceva sentire, di nuovo! Le domande mi perseguitavano: che mi sarei messa? Sarei sembrata all'altezza? Avrei fatto fare una bella figura a James? Sono destinata ad essere una ragazza piena di punti interrogativi; ogni volta.
Uscii fuori dall'armadio la cosa più carina che avessi: Io non sono tipo da feste quindi non sono molto attrezzata per queste occasioni, quindi cercai di trasformare i miei vestiti più carini in qualcosa di decente.
decisi di mettere una gonna nera, una maglia carina bianca, calze nere e obbligatoriamente converce!
Avevo bisogno di chiedere un consiglio alle ragazze. Volevo sapere cosa ne pensassero.
Jo:"Davvero vuoi andare vestita così?" Io:"Cosa vuoi dire? Non ti piace?" Jo:"No, non dico questo, l'abbinamento sta bene e ti sta anche bene addosso ma.... avresti brisogno di qualcosa di piùùù..." Camille:"Di più sexy" concluse la frase.
Io:"Tipo cosa dovrei mettere?" Jo:"Non so, un vestito?" Io:" Ma io non ho vestiti eleganti!" Camille:"Non hai vestiti eleganti?!" Io:"No, non sono una ragazza da questo tipo di feste" Jo:"Ho un vestito che ti starà un incanto, vado a prenderlo" Io:"Sei sicura?" Jo:"Si, certo. Credo di avere la tua stessa taglia. Fidati, starai benissimo" e subito uscì dalla mia suite.
Ritornò, aveva in mano un vestito bellissimo. Era blu notte, aveva un tessuto velluto e la parte superiore era ricoperta completamente in pizzo, sia avanti che dieto. Era stupendo.
Io:"Jo ma questo vestito è bellissimo, solo che non so come potrebbe starmi" Jo:"Ma smettila, vallo a provare" Camille:" Prima che tu vada, che scarpe intendi mettere?" Io:"Non saprei, scarpe da ginnastica?" Jo:"Non ci siamo proprio. Che ne dici di un bel tacco?" Io:"Tacchi?" Camille:"Dai, non dirmi che non hai nemmeno un paio di tacchi" Io:" No, quelli li ho, solo che non li uso mai..." Jo:"Fai vedere!"
Erano dei semplici tacchi neri con tacco alto. Li comprai e li usai solo una volta per una mostra di beneficenza, ma non li usavo da anni.
Camille:"Questi sono perfetti!" Jo:"Su Simona, vai a provarti tutto!"
Dopo poco tempo uscii dal bagno e le ragazze mi dissero tante cose carine come:"Oddio, stai benissimo" "Sei un incanto" "Farai un figurone!" "Incanterai tutti!"
Mi guardai allo specchio e si, in effetti stavo proprio bene, il blu mi donava.
Dopo Camille si propose di farmi i capelli. Me li piastrò e dopo mi fece una treccia a cascata dietro il capo. Mi guardai allo specchio, non sebravo nemmeno io. Avevano fatto un miracolo!
Dopo averle ringraziate loro andarono via e mi augurarono buona fortuna. Mi truccai e mentre ero in bagno snetii bussare. Io dalla porta dissi "avanti, è aperto" e la persona che era all'esterno della stanza entrò. Credevo fosse una delle ragazze, ma subito sentii una voce maschile dirmi:" Sono James, hai bisogno di molto?"
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LA FORTUNA CHE TI HO INCONTRATO
Ficção AdolescenteSimona, una ragazza italiana che ha due sogni: uno di esibirsi in pubblico senza vergognarsi in quanto ama cantare e l'altro di viaggiare, cambiare città e iniziare una nuova vita. Lei è una persona che non possiamo definire popolare. Anzi tutto il...