LA FORTUNA CHE TI HO INCONTRATO

CAPITOLO 27

A inizio secondo quadrimestre arrivarono a scuola ragazzi nuovi.
Erano tre ragazzi e due ragazze componenti di una band che aveva cambiato produttore, erano passati anche loro alla rock records, e per questo si trasferirono al Palm Woods e iniziarono a frequentare la nostra stessa scuola.
Il problema era che quella band era sempre stata nemica e rivale dei BTR quindi vi lascio immaginare la tensione che si creò in quei giorni...

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Eravamo in classe rientrati dalle vacanze natalizie. Ovviamente i professori ci chiesero cosa avessimo fatto in questi giorni fino a quando Mrs Boone entrò in classe interrompendo la lezione di storia per presentarci i cinque ragazzi nuovi.
Avevano tutti e cinque quell'aria di sfida molto antipatica, se la credevano parecchio solo perché in 10 minuti che erano a scuola quasi tutti li conoscevano essendo comunque una band famosa.

Il resto dell'ora era stata terribile perché mi sentivo osservata, mi sentivo gli occhi addosso per ogni minima cosa che facevo, ero irritata. Già non li sopportavo dal principio.

Andai così a controllare la bacheca degli orari e per fortuna ci trovavamo con tutto il gruppo in classe solo durante le lezioni di storia e spagnolo. Invece solo durante le lezioni di fisica e chimica mi trovavo io sola con un solo componente del gruppo, un certo Edoardo ma non mi creava problemi, perché sentivo che una sola persona da sola era innocua: la gente trova forza solo nel gruppo.

James: "sono venuto a cercarti in classe ma non c'eri, che fine hai fatto?"
Io" Ehy James, mi hai spaventata!" "Stavo qui a controllare l'orario"
James:" Dai vieni, gli altri ci stanno aspettando in mensa"

Passammo dalla classe di Carlos che si era trattenuto in classe per poi andare in mensa.

Camminavamo e ci scontrammo con i cinque dell'Apocalisse.

Edoardo:" Chi non muore si rivede"
James: "Certe persone sarebbe meglio non vederle proprio"
Edoardo:" Che c'è? Ancora sconvolto del vostro arrivo?"
James :" Più che altro irritato"
Megan:" Avete paura di perdere di nuovo?"
Carlos: "Non avremo mai paura di voi!"

Risero,  poi intervenni io. Non l'avessi mai fatto...

Io:" Ragazzi, vi conoscete?"
Edoardo:" Ehi ehi, chi è questa ragazza? Non me la presenti James?"

Poi mi prese il mento costringendomi a guardarlo negli occhi e mi disse molto dolcemente:" Comunque piacere, mi chiamo Edoardo"

Io rimasi li immobile, pietrificata dal suo fascino mentre James aveva il volto colmo di rabbia.

Subito si scaraventò su Edoardo dicendogli con aria minacciosa:" Lasciala stare, chiaro?"
Edoardo :" Ehi amico, non ti scaldare, non la mangio mica!"

James si rivolse verso di me e Carlos e ci disse:" Andiamo, non perdiamo tempo con persone di questo tipo"
Edoardo:" Ci si vede sul campo, perdenti"
E se ne andò seguito da tutto il gruppetto che rideva e non ho mai capito perché.

Mentre ci allontanavamo cercai di chiedere a James come li conoscesse e perché ci avessero trattato così male.
James non mi rispose perché come io gli formulai la domanda subito vedemmo Kendall che ci venne incontro e vedendo James incazzatissimo gli chiese cosa fosse successo.

Arrivati al tavolo James iniziò a raccontare tutto ciò che era accaduto cinque minuti fa nel corridoio. Erano tutti irritati da quei ragazzi. La mia curiosità era alle stelle.
Dopo molta insistenza, fu allora che Logan iniziò a spiegarmi che quella era la band a loro rivale, mi spiegarono il motivo dell'odio nei loro confronti e mi dissero soprattutto che erano persone scorbutiche, irritanti, e troppo vanitosi.

Dopo la loro spiegazione iniziai in automatico ad odiarli anche io.

Con il passare del tempo capii che tra James e Edoardo c'era un odio profondo, più degli altri membri.
James odiava Edoardo perché lui era il "belloccio" della sua band e tra i due c'era concorrenza.
Non nego che i loro battibecchi per le cose stupide erano divertenti, perché litigavano senza motivo.

Nei giorni successivi i "the eagles" (nome del gruppo rivale) si mostravano sempre più antipatici: criticavano qualsiasi cosa loro vedevano, si comportavano male con gli altri, se la prendevano per tutto, si credevano Dio sceso in terra, si credevano coloro a cui tutto era concesso!
Più passava il tempo e meno li sopportavo.
Edoardo oltre a essere il più carino era anche il più antipatico. Si divertiva a perseguitarmi solo perché ero la ragazza di James e lui lo odiava.
Le lezioni di fisica e chimica divennero impossibili per me..