Amore, Segreti e Pensieri!

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 Harry Potter sedeva sul suo letto nella casa dei suoi zii a Privet Drive illuminato soltanto dalla luce della luna, mentre guardava con occhi tristi la fotografia che teneva in mano da ormai quindici minuti.

Era una calda notte estiva di inizio Agosto ed Harry non riusciva a dormire,troppi pensieri,aveva così deciso di sfogliare l'album delle foto datogli da Hagrid il 1° anno, e sicuro aveva preso la sua preferita: la famiglia Potter ad un pic-nic s'un prato verde primavera con tanti fiori colorati.

James era in primo piano e tenendo il piccolo Harry in braccio lo faceva girare in aria,mentre Lily,bellissima con i capelli rosso rame al vento,sorrideva radiosa e serena.Sembrava tutto così perfetto,così giusto,così bello che Harry si chiese ancora una volta perché il destino aveva voluto toglierli quella felicità e poi non contento gli aveva portato via anche Sirius Black, l'unica persona che reputasse una famiglia. Pensare a lui gli fece ancora una volta di più ricordare,con una dolorosa stilettata al cuore, che la colpa della sua morte era soltanto sua ,faceva ancora male pensarci anche se erano passati mesi da quel giorno,un dolore al petto che non riusciva a calmare...

All'improvviso,come un fulmine, gli tornarono in mente un paio di occhi grigi,screziati d'azzurro, capelli biondi finissimi e pelle lattea: Draco Malfoy.Il cuore tornò improvvisamente libero da ogni peso e Harry,quasi senza accorgersene, pensò al corpo magro del biondino, alla sua voce calda e profonda, alle sue labbra,...sospirò, ecco che ci ricascava!

"Vorrei che foste qui a consigliarmi...non so cosa fare!?"disse Harry guardando la foto dei suoi genitori che sorrisero e lo salutarono.In effetti il problema che non faceva dormire Harry era proprio il bel biondino che entrato nei pensieri del Grifondoro non voleva più andarsene.Era tutta l'estate che pensava a lui e a volte sognava di abbracciarlo,stringerlo dolcemente cullandolo,oppure lo baciava,ma non baci casti o puri,ma passionali e pieni di desiderio 

-BASTA! questi pensieri non mi porteranno a nulla- Si alzò posando la foto sul comodino ed andando ad appoggiarsi al davanzale della finestra,allungando la testa fuori e lasciando che il fresco della sera gli snebbiasse le idee.Un venticello fresco spirava quella notte trasportando con sé innumerevoli profumi e suoni tipici delle notti estive. Harry si abbandonò completamente a quel dolce vento,lasciando liberi i propri pensieri che si andarono a focalizzare su Draco,con un sospiro di frustrazione e un sorriso amaro sul volto Harry chiuse gli occhi ricordando il giorno in cui aveva capito di amare Draco Malfoy.


FLASH BACK 

Mancavano pochi giorni alla fine della scuola dove,dall'annuncio del preside sul ritorno di Voldemort,si respirava un'aria diversa,c'era più silenzio e tranquillità,ma anche paura e vergogna.Infatti molti ragazzi si erano scusati con Harry per aver creduto a tutto quello che pubblicava La Gazzetta del Profeta o altri ,ed il Ragazzo-sopravvissuto si era quasi sentito soffocare da tutta la gente che lo guardava a volte con gentilezza o pietà, non voleva essere compatito,non voleva quegli sguardi o quelle parole di conforto,lui voleva solo una cosa, ma niente o nessuno sarebbe più riuscito a dargli quella sensazione di casa che Sirius era riuscito a infondergli.Il giorno della sua morte era ancora impresse nella sua mente,ed Harry era sicuro che non sarebbe mai riuscito a dimenticarlo.

Gli unici momenti in cui poteva stare in pace era alla sera,quando sgattaiolava fuori dal dormitori di Grifondoro con il suo mantello dell'invisibilità per andare in un luogo tranquillo a pensare.Il suo posto preferito era la torre ovest,dove non ci passava quasi mai nessuno,e quelle volte che veniva Gazza o qualcun altro,lui aveva sempre a portata di mano il suo mantello e la mappa del Malandrino.Era un bel posto se avevi bisogno di riflettere ,perché da lì avevi la vista del lago e di una parte del parco,e poi era molto silenziosa. 

Così anche quella sera Harry decise di recarsi presso il suo rifugio,stando attento a non farsi beccare da nessuno,solo che appena aperta la porta della torre,capì che la stanza era già occupata: c'era qualcuno dentro,vicino alla finestra,con i raggi di luna che illuminavano in parte la figura. Harry stava per andarsene quando capii chi era la persona accovacciata per terra,accanto al muro, aveva biondi capelli, che con la luce della luna sembravano argentei, e pelle bianca:Draco Malfoy.

Harry incuriosito si avvicinò ancora di più,rimanendo sempre coperto dal mantello e una volta vicino al tenebroso biondino notò sul mantello,gettato per terra, lo stemma dei Serpeverde,le sue supposizioni erano quindi giuste. Draco Malfoy si stringeva le gambe, piegate contro il corpo,con le braccia e aveva appoggiato la fronte alle ginocchia,mentre dei continui singulti gli scuotevano il corpo:stava piangendo. Harry se ne stupì molto,perché non riteneva Malfoy in grado di piangere,non in quel modo così disperato,il cuore gli si riempì di commozione e quasi senza accorgersene guardò il Serpeverde con dolcezza infinita.Poi il bel biondo disse qualche cosa in mezzo alle lacrime, e Potter riuscì solo a capire"Harry...perdonami...scusa...",gli stava chiedendo scusa,ma per cosa?E quella disperazione era dovuto a lui?

Non riusciva capire-Dopotutto non c'é niente per cui Draco debba scusarsi?!-pensò inconsciamente,per poi bloccarsi all'istante, si che c'era, Malfoy gli aveva rovinato la vita, aveva sempre fatto di tutto pur di fargli del male,lo odiava...sospirò -In realtà è stato suo padre a distruggermi tutto,lui non centra...le battute,gli insulti o i dispetti di Draco non sono altro che scherzi, ne sono sicuro non farebbe del male a nessuno...è così bello- pensò Harry che,non ricordandosi che era invisibile,appoggiò un mano sul capo del biondino in una lenta carezza, mormorandogli sorridendo dolcemente
"Non hai nulla da farti perdonare"
Il Serpevede alzò di scatto il viso e si guardò attorno, non vedendo nessuno. Però la voce di Potter non se l'era sognata, e quella carezza...si alzò, prese il mantello, si asciugò gli occhi ed uscì, chiudendo la porta dietro di sé. Harry per tutto il tempo era rimasto immobile,rendendosi conto, solamente ora,che Draco Malfoy era un ragazzo splendido,più alto di lui di qualche centimetro,il fisico asciutto e perfetto,gli occhi azzurri profondi e penetranti,tutto in lui lo rendeva simile ad un angelo.Per la prima volta dalla morte di Sirius il Ragazzo-sopravvissuto si sentì l'animo libero e leggero,ma soprattutto felice.Non gli ci volle molto per collegare quella gioia al biondo Serpeverde, ed ancor meno per capire quello che per anni aveva tenuto segreto perfino a se stesso.
"No Draco,non potrò mai odiarti...perché io Ti Amo"disse piano il moro all'oscurità di quella stanza rivolgendo il suo sguardo alla porta chiusa.
FINE FLASH BACK

Da quel giorno Harry aveva osservato con più attenzioni il Serpeverde,notandone lo sguardo orgoglioso,più raramente l'aveva visto offuscato dalla tristezza,il portamento,la voce dal timbro forte ma leggero e quasi dolce allo stesso tempo.Non aveva mai fatto caso a quanto fosse cambiato rispetto al primo anno:i tratti fanciulleschi erano stati sostituiti da lineamenti più virili,i capelli di solito gellati li lasciava liberi,leggermente scalati davanti e corti fino al collo dietro,il corpo più muscoloso,atletico e snello....un futuro uomo che chiunque sarebbe stato orgoglioso di avere affianco. Harry non ne poteva più di quei pensieri,doveva mettersi l'animo in pace,Malfoy non sarebbe mai stato suo,questa era la verità.Una realtà che al solo pensarci il ragazzo si sentiva male,perché non poteva tollerare che Draco avrebbe passato il resto della sua vita con qualcun altro che non fosse lui,che avrebbe baciato un altro,avrebbe amato,riso con una persona che non era Harry Potter.

Rientrò nella stanza sospirando e si ridistese tra le coperte,accovacciandosi,cercando di prendere sonno,ma l'immagine del biondo serpeverde abbracciato ad un'altra persona gli riaffiorò nella mente -Perché non posso essere felice?Appena trovo qualcuno da amare,o muore o è un amore impossibile!Meglio venir uccisi da Voldemort che vivere così!- pensò egoisticamente,per poi pentirsene subito dopo:morendo avrebbe reso vano il sacrificio dei suoi genitori e di Sirius.Ma non poteva non pensare che forse la morte sarebbe stata una soluzione, e mentre una lacrima lasciava i suoi occhi Harry si addormentò,cadendo in un sonno senza sogni.  

                        


Harry Potter e il mistero di Godric-Drarry <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora