Transizione (parte 2/2)

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"Ma guarda un po'!" esclamò una voce allegra vicino a loro inducendoli a staccarsi velocemente e a fissare lo sguardo sull'intrusa. Catrins Gale li guardava con un gran sorriso provocatorio e birichino mentre il suo compagno li salutava con la mano, anche lui una smorfia maliziosa dipinta in bocca "State già cercando di recuperare il tempo perso? Ma Draco mi stupisco di te! Non avrai veramente intenzione di farlo in Infermeria?!" disse l'elfo con tono scherzosa cercando, e riuscendo, di far arrabbiare il suo allievo. Draco infatti lo fissò con cipiglio alzato, furioso per alcuni minuti per la battuta e l'interruzione, cercando di scegliere quale era la maledizione più appropriata da lanciargli

"Harry sei splendido!!!" cinguettò Catrins sedendosi vicino al lui ed accarezzando le guance morbide e mangiandoselo con gl'occhi. Solo in quel momento il biondino parve far caso al cambiamento che la transizione aveva apportato all'aspetto del suo coniuge. I capelli erano neri come la notte, sottili, lisci e lunghi si scioglievano in onde scure sulla federa chiara del cuscino e alla fine si arricciano appena verso il corpo. Alto, statuario e dalla pelle calda di un bronzo miele che faceva venir voglia di assaggiarla. Il viso era un po' più squadrato ma conservava nel profondo sempre un accenno di lineamenti sottili, quasi fanciulleschi mentre gli occhi verdi erano due gemme di immane lucentezza. Vicino all'iride si aggiungevano qualche filo rosso come il sangue che accendeva lo sguardo di freddezza e potere......Harry era una bomba.

Draco ringhiò appena verso la professoressa che si ritrasse, abbassò lo sguardo dimostrando la sua resa e di non voler in alcun modo toccare il suo compagno, Harry invece si stava ispezionando con fare critico le lunghe ciocche di capelli ed osservava alternativamente Draco e la professoressa in cerca di risposte. Il biondo stava anche per dargliene quando una forte sberla lo colpì al centro perfetto della testa facendolo gemere di dolore e voltare infuriato verso Marcus che lo fissava con severità e, un poco, vittoria.

"Prova ancora a ringhiare contro la mia compagna e te ne arriveranno delle altre" disse sempre gioviale e pacato "Secondo, se ti comporti così con lei come credi di fare col resto della scuola? Non puoi rinchiuderlo in una teca di vetro quindi dovrai tenere a bada la gelosia"

"Parla l'altro" brontolò il biondo massaggiandosi la testa e lanciandogli un'atra occhiata omicida, sapendo però che aveva ragione

"C'è un modo perché i Compagni d'Anima non sbranino nessuno. Credi di essere l'unico a soffrire di questo problema?" gli disse con un'occhiata di puro divertimento "Sfortunatamente questo per te vuol dire altro allenamento!" e il sorriso divenne ancora più largo al lamento di profondo sconforto di Draco mentre Harry guardava confuso quello scambio di battute, non sapendo tra l'altro chi fosse quell'uomo che scherzava così liberamente con Draco. Il biondino non si fidava mai di nessuno senza una dovuta analisi e senza che questo potesse tornargli utile, ma proprio non riusciva a capire cosa potesse ottenere da quel bell'imbusto vestito con abiti ottocenteschi, l'unica cosa che sapeva era che non gli piaceva per niente. Tutta quella confidenza, quella fiducia e comprensione che scorreva da l'uno all'altro lo alterava molto. Draco non gli aveva detto cosa aveva fatto nel periodo in cui lui era stato incosciente. Sapeva per certo dei suoi allenamenti per destarlo, li aveva visti e aveva sentito l'animo e la determinazione che impregnavano quei ricordi. Ma oltre a questo non sapeva altro. Draco non gli aveva mostrato altro delle sue giornate, forse voleva nascondergli qualcosa, voleva che non vedesse quanto si era divertito tra le braccia di qualcun altro......

Cosa aveva fatto Draco nel tempo libero?

Era rimasto buono ad aspettarlo o aveva cercato di colmare il vuoto del suo spirito?

Era ingiusto pensare queste cosa dopo tutto quello che il biondino aveva fatto per lui, dopo tutta la fatica e il dolore che aveva provato. Ma Hrary in quel momento sentiva solo una profonda paura di essere stato tradito anche solo per una notte.

Harry Potter e il mistero di Godric-Drarry <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora