Un pò di chiacchiere

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Harry e Draco si accasciarono esausti uno sull'altro, sprofondando in un sonno nebbioso e poco riposante in cui la mente cercò ci assestare le nuove informazioni e il potere folle che circolava libero nel loro sangue ruggendo la sua voglia di agire. Fu molti minuti dopo che Draco riacquistò abbastanza capacità di movimenti e di pensiero da mettersi seduto e tiare il demone contro di lui, facendolo accomodare sul suo bacino mentre evocava una coperta con cui coprilo decidendo per se di infilare almeno la camicia spiegazzata sul pavimento. Harry sembrava scioccato ma nel complesso stava bene, meglio di quanto credeva. La sua mente era attiva e stava vagliando l'intero episodio, valutandolo dal punto di vista magico per quantificarne la potenza e la forza da usare la prossima volta. Malfoy non interferì con i suoi processi mentali, conscio che avesse bisogno di un po' di tempo per sé, si limitò a fargli sentire la sua presenza e il suo appoggio restando in un punto ai confini della su coscienza, pronto ad intervenire nel caso di aiuto. Harry lo percepì e lo ringraziò sfiorandolo con un tocco impalpabile della sua magia, quasi una carezza e un bisbiglio su quanto lo amasse, ritornando però presto ai suoi ragionamenti. L'incantesimo che erano riusciti a fare lo aveva sconvolto perché non si era mai reso conto di avere dentro di sé così tanto talento magico e inoltre, sentire il forte e tumultuoso potere della terra lo aveva scioccato.

Cosa centrava la terra con lui?

Salazar Serpeverde era il demone elemental della terra, perché ora aveva lui quel potere?

E inoltre ora gli veniva in mente un'altra cosa non molto chiara. Perché lui era un Servis quando l'ultimo discendente di quella specie di rettili demoni era lo stessa Serpeverde?

Catrins non aveva mai tenuto nascosta questa sua eredità e anzi, aveva cercato sempre, nelle sue lezioni, di far uscire i suoi poterei latenti di quella razza così particolare ed ignota, ma non gli aveva mai detto perché lui. Harry ringhiò frustrato da tutta quella situazione mentre si affollavano nella sua mente mille possibilità diverse che non gli piacevano perché lui e Draco ci sarebbero andati di mezzo, e inoltre quello significava che gli avevano tenuto ancora nascosto qualcosa di molto basilare.

"Basta segreti" bisbigliò nascondendo il volto contro il collo del suo compagno che lo strinse a sé per infondergli ancora più calore e protezione. Harry percepì benissimo gli stessi dubbi che aveva lui, nella mente di Draco e da una parte si sentì meglio nel scorgere nel biondo la stessa rabbia cieca che provava lui a pensiero che l'Ordine gli avesse tenuto nascosto qualcosa.

"Mai più Harry, ti giuro che non ce ne saranno mai più" disse Malfoy accarezzandolo con dolcezza per spezzare la malinconia e il dolore che aveva colto il suo demone "Li ucciderò se oseranno ancora" finì con un ringhio rabbioso mentre focalizzava lo sguardo sul camino sperando di calmarsi e non agitare ulteriormente il suo ragazzo che annuì soltanto. Harry cercò di fare ampi respiri per riacquistare un po' di tranquillità soprattutto emotiva, il corpo che doleva e si lamentava per la scarica di adrenalina e potere che lo aveva attraversato d'improvviso. Come minimo gli sarebbe occorsa buona parte della giornata prima di essere di nuovo in grado di alzarsi e muoversi liberamente, ora come ora la prospettiva di restare tra le braccia di Draco, al caldo gli sembrava decisamente la più bella.

"Tu stai bene?" chiese con voce colpevole mentre alzava lo sguardo per incontrare quello del suo ragazzo, conscio solo ora di cosa aveva fatto prima di lanciare l'incantesimo, certo che comunque fosse necessario per quella magia di alto livello, ma lo stesso in ansia per la salute del suo ragazzo

"Perfettamente" gli rispose il biondino con un sorriso dolce e tranquillo, capendo benissimo come dovesse sentirsi il moretto in quel momento e non volendo in nessun modo fargli pesare l'accaduto. Dopotutto l'esperienza gli era piaciuta parecchio anche a lui e non vedeva l'ora di bissare l'episodio, magari senza graffi però, quelli bruciavano ancora parecchio, ma in ogni caso il suo corpo in quel momento protestava solo per il trattamento brusco offertogli dopo. Di sicuro dare il via ad un incantesimo come quello di prima non aveva fatto bene al suo sistema che si stava riprendendo dalla sconvolgente prestazione del suo ragazzo, ma di certo non aveva nulla di cui lamentarsi. Qualche ora di sonno stretto al corpo caldo di Harry gli avrebbe fatto passare ogni acciacco.

Harry Potter e il mistero di Godric-Drarry <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora