Le fiamme del inferno

3.3K 120 31
                                    

"Voglio una risposta e la voglio ADESSO" ringhiò contro Silente mentre questo lo osserva con sguardo preoccupato e coscienzioso alzandosi dal suo posto

"Credo che questo non sia il posto in cui parlare. Seguitemi" disse facendo un cenno anche a Catrins e Domenic che lasciò la bimba alle dolci cure di Madama Chips mentre seguiva il gruppo capitanato da un Silente triste ed un Harry infuriato tallonato da un Malfoy che gli stringeva la mano e cercava di parlargli e calmarlo, senza molto successo

"Ma cosa è successo?" chiese Domenic avvicinandosi ad Hermione che si stringeva al fidanzato e singhiozzava appena, e tutti si voltarono a fissarla sperando di ricevere una minima risposta che spiegasse quel comportamento

"I Dursley sono morti" spiegò solo facendo piombare il gruppo in un cupo silenzio interrotto solo dai suoi singhiozzi.

L'ufficio di Silente era rimasto uguale e invariato per tutto quel tempo e Catrins si chiedeva proprio come facesse il Preside a capirci qualcosa nell'ammasso di foglie e documenti che ingombrava la sua scrivania mentre delicati oggetti di vetro e cristallo restavano cheti a illuminarsi o girare sui tavolini sparsi. Funny era bellissima sul trespolo mentre esponeva il suo piumaggio da poco cambiato e sfavillante di colori oro e rosso come un tramonto appena sorto. Purtroppo Harry non badò a nulla di quelle cose e si limitò a restare, rigido e fremente di collera, davanti alla scrivania, trattenendosi appena dal lanciare una fiammata e distruggere tutti quei sofisticati e pregiati oggettini o la montagna di pergamene che aveva davanti agl'occhi. Draco invece si era accoccolato in una morbida poltrona e aveva tutt'altri piani, non voleva proprio rischiare di far andare a fuoco tutto, così arpionò per la vita il suo compagno e lo costrinse a sedersi sulle sue ginocchia. Il moretto non aveva intenzione di cedere così facilmente e cominciò a dimenarsi per liberarsi dalla chiave articolare che erano le braccia del suo ragazzo, ma questo non cedeva e, anzi, rafforzò la stretta finché Potter non si vide costretto a cedere. Si sistemò meglio accovacciandosi sulle sue gambe e posando la testa nell'incavo del collo, rilasciando del caldo respiro direttamente a contatto con la pelle sensibile del suo ragazzo che rabbrividì appena.

"Grazie, sto meglio" bisbigliò direttamente nella sua mente facendogli percepire il suo animo acquistato ma ferito, desolato da tutte le morti che aveva vissuto e sembravano non volersi fermare. Il biondo lo strinse ancora accarezzando la fulva chioma nera, riversando nel suo spirito una scarica di amore e cura che lo riempì colmando gli spazi rimasti vuoti e freddi dalla notizia da poco ricevuta. Silente gli osservò con un sorriso approvando con piacere tutto quell'affetto che sarebbe stato in grado di sostenerli nelle prove dure che il destino gli aveva posto davanti.

"Quello che dice quell'articolo è vero Harry" esordì l'anziano mago con un tono stanco e addolorato mentre otteneva istantaneamente tutta l'attenzione dei presenti "Ma il fatto è avvenuto due settimane fa"

"COSA?????" urlò il moretto mentre perdeva tutta la calma che aveva riottenuto e cercava di balzare in piedi per strozzare definitivamente quel falso, imbroglione, manipolatore......Draco fu più veloce di lui e lo strinse per la vita bloccandogli qualunque via e resistendo ai suoi dimenamenti. Harry era cosciente che se avesse voluto avrebbe potuto liberarsi, come demone la sua forza era notevolmente aumentata, ma anche il suo compagno, con il riconoscimento delle sue linee genetiche, aveva ottenuto una maggior prestanza fisica. E in ogni caso per liberarsi Harry avrebbe dovuto forzare la presa e fare inevitabilmente del male al suo ragazzo, e questa era l'unica cosa che non avrebbe mai potuto fare, tutto, ma causare del male a Draco proprio non poteva. Malfoy era a conoscenza di questa sua remora e perciò ne approfittava per farlo stare buono e cercare di ristabilire quel bozzolo di tranquillità che prima l'aveva avvolto.

"Come ha potuto tenercelo nascosto?" chiese Hermione dando voce ai pensieri tormentati di tutti

"Mi dispiace cari ragazzi, ma dirvi qualcosa senza dati chiari e sicuri avrebbe voluto dire gettarvi nell'ansia totale"

Harry Potter e il mistero di Godric-Drarry <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora