Capitolo 2.

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Krystal sapeva poco e niente del re. Si diceva che fosse giovane e bellissimo e che avesse occhi di ghiaccio. Ma il gelo del suo sguardo non era che una minima parte del gelo che albergava nel suo cuore:si parlava di lui come di un uomo senza scrupoli,uno spietato schiavista e un temibile guerriero. E si diceva anche che ogni singola donna che lo aveva incontrato si fosse innamorata di lui perdutamente ma che lui le avesse sempre respinte tutte,non dopo essersi divertito un po'.
Se quel che si diceva in giro era vero quel tipo doveva essere davvero disgustoso e Krystal non era per niente interessata a conoscerlo. Per quel che le riguardava poteva essere anche una divinità ma la sua malvagità lo rendeva per niente attraente ai suoi occhi.

Comunque più per curiosità che per altro la ragazza rientrò nel salone e vide l'uomo che era entrato e si faceva strada tra gli invitati con aria maestosa. Era davvero bello,più di quanto avesse immaginato. I capelli neri ben curati,le labbra carnose,i muscoli ben scolpiti..E quegli occhi così azzurri da far impallidire l'oceano al confronto.

Tutte le donne della sala erano in effetti intente a guardarlo,ma Krystal distolse presto lo sguardo:a lei la sua bellezza non interessava più di tanto,almeno non se era in netto contrasto con la sua malignità. Il re si accomodò su un trono che era stato posizionato in sala appositamente per lui. Gli bastò un cenno della mano e il suo braccio destro,Sir Dean Foster,fece un annuncio.

<<Il nostro sovrano è qui perchè ha deciso di prendere moglie. Desidera pertanto che tutte le dame presenti in sala si mostrino a lui così che lui possa scegliere quella che preferisce. La donna che sceglierà verrà condotta stasera stessa nella residenza estiva del re,dove inizieranno i preparativi per le nozze.>>

Appena Sir Dean smise di parlare le donne iniziarono ad azzuffarsi e a escogitare metodi istantanei per essere la fortunata prescelta. Sir Dean poi prese un elenco con tutti i nomi delle invitate e le chiamò perchè si presentassero al re.

<<Miss Flavia Cherry.>>
Una bionda fasciata in un abito da sera fin troppo scollato barcollò sui tacchi vertiginosi fino al trono.
<<I miei omaggi vostra maestà,è un grande onore fare la vostra conoscenza!>>
Il re la guardò annoiatamente poi le fece qualche domanda a cui non seppe rispondere adeguatamente.
<<Sei solo una grassa stupida vacca,non potrei mai prendere in moglie una persona che non è in grado di fare un semplice ragionamento che non sia legato ai pettegolezzi o ai cosmetici. Sparisci.>>

Sir Dean sospirò:<<Miss MaryAnn Fields.>>
Una giovane donna dal portamento altezzoso si incamminò decisa.
<<Vostra maestà,scusate se mi permetto ma siete bellissimo,le foto non vi rendono giustizia.>>
Il re rise poi le fece le stesse domande che aveva fatto all'altra ragazza ma ottenne risposte altrettanto deludenti.
<<Ragazzina,sei tanto convinta della tua superiorità?Io vedo solo una mocciosetta superficiale e frivola in te..E ho bisogno di una donna non di una figlia adottiva.>>

Continuò così con molte ragazze finchè l'elenco non fu quasi terminato. Sir Dean chiamò l'ultimo nome:<<Miss Krystal Shadows.>>

Nessuna risposta. Sir Dean ripetè il nome. <<Miss Shadows non è educato far aspettare il re.>>

Krystal aveva esitato,guardava il re dritto negli occhi ma non riusciva ad avvicinarsi. Si sentiva estranea a quel mondo,non capiva perchè la avessero anche solo presa in considerazione come futura sposa del sovrano. Non aveva nulla di speciale in fondo.

Ma il re non doveva pensarla come lei,perchè per la prima volta nella serata si alzò dal trono e fu lui ad avanzare verso di lei.

<<Sei maleducata,ragazzina. Io ho chiesto di vederti e tu non ti avvicini. Mi stai mancando di rispetto.>> Disse ma non sembrava arrabbiato.
<<Scusate maestà,credevo fosse un errore,io non..Non credo di essere la persona adatta a questo ruolo,ecco.>>
Il re si prese gioco di lei:<<Stai forse dicendo che non sono alla tua altezza,ragazzina?>>
<<No,maestà,non intendevo questo.>>
<<E allora cosa?>>
<<Io non sono come voi..>>
<<Che cosa vorresti dire?>>
<<Maestà,io ho idee diverse,io non posso regnare su un luogo di cui disapprovo le usanze,sarebbe un controsenso.>>

Il re rimase fortemente affascinato da quella ragazzina. Insolente,certo,ma bellissima e coraggiosa.Doveva essere sua.

<<Sei la mia scelta,Miss Shadows.Al termine della festa il mio braccio destro Sir Dean ti scorterá al mio palazzo. Non preoccuparti dei tuoi vecchi oggetti,a palazzo non ti mancherà niente. Ora puoi andare,usa questi ultimi minuti per salutare i tuoi cari.>>
Krystal spalancò gli occhi.
Da anarchica a regina,andiamo bene..Ci mancano solo gli alieni e poi davvero niente ha più un senso.

Helene,la sua unica vera amica,la abbracciò forte:<<Mi mancherai tantissimo,ma non sei contenta?Sarai la sposa del re,è il sogno di tutte qui.>>

Non il mio,Helene,non il mio.

<<Quali sono i compiti di una regina? Accidenti,io non ne ho la più pallida idea.>> Borbottò Krystal,sempre più convinta che tutta quella faccenda fosse un'enorme follia. <<Beh,credo..Gestire la servitù del castello, non uscire dal perimetro del castello senza la dovuta scorta e concedersi a tuo marito ogni volta che vuole.>> Ribattè Helene.
<<Ma è una vita da cani,scherzi?Non uscire senza sorveglianza,aprire le gambe a comando..Non se ne parla nemmeno,io mi rifiuto. Non voglio essere la sua regina.>>

La voce di re Andreas riecheggiò dura e forte nella sala:<<Allora sarai la mia schiava.>>

Light in the Shadows - Love TriumphantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora