Capitolo 29.

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Krystal si svegliò sorridendo.Allungò il braccio e trovò il letto vuoto.Era ormai da una settimana che tutto andava bene e si sentiva sempre più legata a quell'uomo che lentamente si stava aprendo a lei,mostrandole anche le sue debolezze. Andreas si era già alzato da un po',si era recato nella sala del trono raggiante come non lo era da tanti anni e aveva concesso una giornata libera a tutta la sua servitù.Aveva voglia di trascorrere una giornata diversa e per farlo doveva anche lui sentirsi libero per una volta.

Entrò in camera da letto e trovò Krystal ancora lì.Le stampò un lieve bacio sulla guancia e le disse:<<Ragazzina,oggi non indossare gli abiti da lavoro,ho congedato la servitù fino a questa sera.Adesso vai a cambiarti e indossa ciò che ti ho lasciato nella toilette,poi raggiungimi in giardino.>>
Krystal sorrise e i suoi occhi si illuminarono:<<Usciamo dal palazzo?>>
<<Si,è da tanto che ho voglia di andar via da qui.Le responsabilità che il mio ruolo comporta non sono sempre facili da gestire e almeno per oggi voglio dedicarmi solo a te.>> Ammiccò il re con aria sensuale.

Krystal indossò il vestitino leggero viola che il re aveva scelto per lei,poi corse da lui in giardino.Il re la guardò soddisfatto:<<Sei bellissima,ragazzina.Pronta?>>
Krystal annuì:<<Prontissima,maestà!>>
Andreas si diresse sul retro del giardino e raggiunse la limousine,aprì la portiera a Krystal,poi si sedette accanto a lei,alla guida del veicolo:<<Oggi niente autista.Non ci disturberà nessuno.Per un giorno voglio essere un uomo normale che esce con la sua donna.>> Sorrise verso di lei.

La sua donna.Sono la sua donna!

Andreas guidò per una ventina di minuti,su strade che Krystal non aveva mai visto prima.Dopotutto prima di conoscere lui non era uscita spesso dal palazzo dei suoi genitori;era cresciuta in una campana di vetro e tutto ciò che vedeva le sembrava nuovo e meraviglioso.
Il re si fermò ai confini di una spiaggia sconfinata,completamente deserta.Alla fine di essa si estendeva un mare calmo e limpido.

Da quanto tempo non vedevo il mare.

<<Tieni,metti questo.>> Andreas le porse una busta contenente un bikini bianco.
Lei arrossì:<<Non potevate farmelo indossare al castello prima di andare?>>
<<Avrei rovinato la sorpresa.Ti vergogni con me,ragazzina?Conosco bene ogni angolo del tuo corpo,non sarebbe la prima volta che ti vedo nuda..>> Il re pronunciò in un sussurro quelle parole seducenti mentre la sua mano si soffermò ad accarezzare la spalla della ragazza con dolcezza.
<<Si,lo so ma..>> Esitò Krystal,a disagio.
<<Ho capito,mi avvio.Qui non c'è nessuno e potrai cambiarti senza problemi.Ti aspetto in acqua.>>Sorrise Andreas,poi scese dalla vettura e si spogliò rivelando un costume nero aderente che contrastava con la sua pelle chiara e perfetta.Krystal lo osservò mentre si allontanava lentamente e seguì ogni suo movimento.Sorrise guardandolo immergersi e osservando il suo corpo muoversi,ma non potè fare a meno di soffermarsi sui grossi segni sul suo petto.

Si vergogna così tanto di quel suo passato..Dev'essere orribile non poter andare neanche al mare per paura di mostrarsi..Eppure io lo trovo bellissimo così..Non posso fargli dimenticare tutto il dolore che ha dovuto subire in passato,ma posso e voglio aiutarlo a costruire un avvenire migliore.

Krystal indossò il bikini e scese anche lei dall'auto.Andreas la vide avanzare verso di sè e le sorrise,allargando le braccia:<<Vieni qui,vieni da me.>>
Krystal rise:<<L'acqua è gelida!>>
<<Ci sono io qua per riscaldarti.>>Ribattè Andreas tendendole la mano con dolcezza.
Krystal la afferrò e si lasciò trasportare per poi abbandonarsi tra le forti braccia di lui.
<<E'bellissimo qui.>>Sorrise lei,entusiasta.
<<Lo so,anni fa ci venivo spesso e ci passavo intere giornate.Un tempo non era deserto ma quando sono diventato re ho chiuso questa spiaggia:è un luogo che voglio ancora poter frequentare e non posso farlo se c'è altra gente.>> Disse tristemente lui.
<<E'per via delle cicatrici?Potreste dire che ve le siete procurate in battaglia,nessuno vi giudicherà per questo.>> Ribattè lei.
<<Non sono un bugiardo.E poi non si tratta dell'opinione altrui.Sono un peso che non riesco a condividere,un disonore che mi porto addosso.>>Affermò mestamente il re.
<<Non sono un disonore.Sono i segni di una sofferenza che non tornerà mai più e che voi avete superato.Una sofferenza che non vi ha impedito di diventare lo splendido uomo che siete adesso.>>Esclamò Krystal.
<<Sono tutt'altro.Sono stato meschino tante volte e non sono stato un buon re.Non sono una persona innocente,Krystal,ho commesso fin troppi errori.>>
<<Non colpevolizzatevi.Tutto sbagliano.Io ho visto il buono che c'è in voi ed è molto più evidente di ogni vostro sbaglio passato.Non meritate di soffrire,voi meritate tutta la felicità del mondo e..>>
<<E non chiedo altro che te per ottenerla.>>
Andreas le tappò la bocca con un lungo bacio,intenso e passionale.

<<Vieni,ti porto in un posto speciale.>> Andreas condusse la ragazza verso un punto in cui il mare defluivo in un lungo corso d'acqua di cui seguirono il flusso fino una grossa insenatura naturale.Era una sorta di grotta che incorniciava l'acqua, illuminata dal sole e su cui scorreva una piccola cascata.
Krystal osservava tutto,ammaliata dalla bellezza di quel luogo.Andreas osservava lei,intenerito dal suo stupore quasi infantile.Lentamente la spinse nella grotta fino a che la sua schiena non toccò la roccia.L'acqua arrivava ai loro fianchi.
Il re le slacciò il reggiseno lentamente e lo adagiò su una sporgenza rocciosa accanto a lui.Krystal si coprì i seni con le mani ma lui con delicatezza le afferrò le braccia bloccandole ai lati della testa mentre la baciava nuovamente con ardore.
La strinse forte a sè mentre con un gesto deciso si tolse il costume e la prese.
<<Ti amo,ragazzina.>>Le sussurrò dolcemente e il suo respiro affannoso le diede i brividi.
<<Anch'io.>>E'tutto quel che riuscì a dire lei trattenendo a stento i gemiti.
<<Sei mia,dì che sei mia.>> Sussurrò Andreas mentre spingeva in lei sempre più forte,continuando a stringerla e baciarla.
<<Sono vostra.>>Ansimò lei abbracciandolo a sua volta.
<<Non mi tradirai,ragazzina?Rimarrai al mio fianco?>>Le disse ancora lui.
<<Non vi tradirei mai.Ve lo giuro,maestà.>>
<<Sei la mia salvezza.>>

Quando ebbero finito rimasero ancora un po'abbracciati,in silenzio.
Iniziava a fare freddo e di lì a poco sarebbe calata la sera,così Andreas uscì dall'acqua, seguito da Krystal,e tornò all'auto.
Krystal indossò nuovamente l'abitino viola ma faceva freddo e,suo malgrado,iniziò a tremare.Andreas se ne accorse e si sfilò la giacca mettendola sulle spalle di lei.
<<Maestà,non ce n'era bisogno,pensate a non avere freddo voi.>>
<<Quando ero uno schiavo dormivo all'aperto,sono fin troppo abituato al freddo.E poi chi ha il freddo dentro non sente quello esterno,ragazzina.>>
Krystal si incupì un po'.
<<Che ti prende?Qualcosa non va?>>
<<Credevo che foste più felice adesso..Siete ancora freddo dentro invece..>>
<<Krystal,in tutta la mia vita ho avuto solo dolore.Sono nato per avere un cuore di ghiaccio.E ho vissuto così,con l'anima congelata finchè non sei arrivata tu.Tu sei un fuoco continuo,una fiamma di vita,e forse per questo mi fa paura affezionarmi così tanto a te.Ma ci sei riuscita,hai sciolto il mio ghiaccio,ragazzina perchè mi hai insegnato ad amare.>>

Un ultimo bacio affettuoso e poi Andreas mise in moto il veicolo.Non dissero più nulla nel viaggio di ritorno.Krystal si voltò verso il finestrino e riflettè sulle parole di lui.

Dì che sei mia..Non mi tradirai?Rimarrai al mio fianco?..
Perchè sembra così impaurito?Sembra che abbia paura di perdere tutto da un momento all'altro..Forse in passato gli è capitato di essere abbandonato e adesso non riesce più a fidarsi..Ma io lo amo.Non lo lascio.Ad ogni costo gli starò vicino.Vedrà,vedrà che non è solo,vedrà che adesso ha me.E mi avrà per sempre.

Furono le ultime cose che riuscì a pensare perchè poi si addormentò.Quando si risvegliò aveva addosso una lunga camicia da notte bianca ed era nel letto di Andreas.Il re era accanto a lei e riposava con un braccio intorno a lei.
<<Sei sveglia?>> Bisbigliò lui.
<<Si,maestà.>>Rispose lei.
<<Hai freddo?>>
Krystal si stupì di ricevere tutte quelle attenzioni:<<No,sto bene,grazie.>>
<<Bene..Buonanotte allora.>>
<<Maestà..>>
<<Si?>>
<<Finchè voi mi vorrete sarò sempre al vostro fianco.Vi amo.>>
Andreas sobbalzò e sentì quelle parole scuotergli l'anima.Fu incapace di rispondere e si limitò a stringerla più forte che mai,pensando che aveva tra le braccia la creatura più preziosa dell'intero Universo.


Light in the Shadows - Love TriumphantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora