Capitolo 13.

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Krystal fu svegliata dal tocco di Andreas sul suo braccio.Aprì gli occhi lentamente e si trovò di fronte il re con un'espressione seria sul volto:<<Schiava,è tardi.Nella toilette troverai gli abiti da lavoro,dopo esserti cambiata segui Sir Dean;ti spiegherà quali sono i tuoi compiti.>>

Krystal indossò la tenuta da lavoro e uscì dalla toilette.Sir Dean la aspettava lì fuori a braccia incrociate.
<<Vieni con me.>>
<<Dove andiamo?>>
<<Alle piantagioni,ci lavorerai fino all'ora di pranzo,dopodichè cucinerai per il re e nel pomeriggio pulirai le stanze del palazzo.La sera cucinerai e servirai la cena.Quando avrai finito ti recherai nella stanza del re e lo aspetterai.Tutto chiaro?>>
<<Certo.Posso farvi una domanda Sir?>>
<<Prego.>>
<<Perchè quando sono scappata non mi avete fermata?Potevate colpirmi e non lo avete fatto.>>
Sir Dean era tentato di dirle che provava qualcosa per lei ma si limitò a dire:<<Non sono un assassino,non voglio nessuno sulla coscienza.>>
<<Vi capisco.Immagino che il re invece abbia ucciso migliaia di persone senza rimorsi.>>
<<Indirettamente si,ma non si è mai sporcato le mani.Che io sappia hanno sempre agito gli altri per suo volere.>>
Krystal annuì poi si avviò nelle piantagioni per iniziare a lavorare.

Il lavoro era faticoso e il sole cocente non aiutava ma Krystal non temeva la fatica e non si lamentò.Lavorava già da circa due ore quando una voce la chiamò:<<Ehi ragazza.>>
Krystal si voltò e si trovò davanti un uomo sulla cinquantina,evidentemente un servo anche lui.Alzò lo sguardo e vide Re Andreas che li osservava dalla finestra della sua suite.
<<Non guardarmi,continua a lavorare.>> Consigliò l'uomo.
Lei obbedì e continuò a lavorare mentre lui proseguì a discutere:<<Io mi chiamo Jorge,il re mi catturò quando salì al trono dopo aver sconfitto il regno di Castledorf otto anni fa.E in otto anni qui non avevo mai visto una donna schiava,mi sembra strano.>>
<<Mai?Non ci sono donne a palazzo?>>
<<Certo che ci sono ma non vengono usate per lavorare.Le ha sempre usate come schiave..Solo in camera da letto.>>
<<Ha avuto molte donne immagino.>>
<<Molti giocattoli direi.Non l'ho mai visto inbamorato.Credo che il suo cuore sia del tutto di pietra.>>
<<E il re continua ad avere queste schiave del sesso anche ora?>>
<<No.Sono circa due anni che non ne ha più nessuna.Ha due dame di compagnia che lo allietano ogni tanto ma si è sempre rifiutato di andarci a letto.>>
<<Strano.Conoscete il motivo di questo rifiuto?>>
<<Si.Il re ritrovò nella biblioteca del castello un libro di poesie d'amore,appartenuto a sua madre.Lui dice di non credere nell'amore ma per rispetto a sua madre e ai suoi ideali giurò che non avrebbe più avuto rapporti con una donna a meno che non fosse stato certo di amarla.>>
<<E'un controsenso,se non crede nell'amore..>>
<<Lo so,ma non ha voluto dare spiegazioni,d'altronde nessuno qui avrebbe il diritto di chiedergliene.>>
I due conversarono un altro po'sulla vita di palazzo poi finalmente finì il loro turno di lavoro.

Krystal si recò nelle cucine reali e preparò un pranzetto per il re.

Io non sono una cuoca.Se non gli piace peggio per lui,la prossima volta si cucina da solo.

Per fortuna il re sembrò gradire il pasto e la ringraziò,dopodichè la spedì a pulire proprio la biblioteca.
Krystal fu contenta di questo incarico:amava i libri e pensò che pulire la biblioteca sarebbe stata l'occasione giusta per trovarne qualcuno interessante.
Dopo aver pulito infatti si accorse di avere ancora tempo prima dell'ora di cena e così iniziò a leggere i titoli dei libri presenti nella stanza.Per una strana coincidenza trovò subito il libro di poesie della madre di Andreas,proprio quello di cui le aveva parlato Jorge.
Krystal lo aprì e in prima pagina trovò una dedica firmata col nome della madre di Andreas.La lesse:
"Che l'amore sia fonte di rispetto,gioia e armonia;che sia sempre un dono e mai un abuso.Si impara ad amare quando si superano i preconcetti,quando la speranza è più forte della paura.."

Krystal non riuscì a concludere la sua lettura perchè Andreas entrò nella stanza. Per lo spavento Krystal fece cadere il libro. Andreas la guardò poi senza dire una parola si chinò e lo raccolse.
Passò qualche istante poi lui parlò:<<E'questo che fai?Invece di lavorare?>>
<<Ho finito maestà.Tutto risplende e manca molto tempo all'ora di cena così ho pensato di trattenermi qui.Scusate.>>
<<Ti piace questo libro?>>
<<Ne ho letto solo la prima pagina e contiene una citazione meravigliosa.Quelle parole trasudano di amore vero.>>
<<Tu credi nell'amore,ragazzina?>>
<<Beh si.>>

Andreas si avvicinò lentamente fino ad essere così vicino da schiacciarla contro uno scaffale.La guardò intensamente e per qualche secondo Krystal avrebbe giurato di aver visto del dolore nei suoi occhi.
Poi scoppiò a ridere.
Krystal si arrabbiò:<<Cos'avete da ridere?>>
<<La tua ingenuità mi diverte.>>
<<Non sono ingenua,siete voi che siete pessimista.>>
<<Io sono realista,ragazzina.E se tu avessi vissuto le mie esperienze lo sapresti bene.>>
<<Perchè?Avete avuto delusioni d'amore?>>
<<Io non ho mai amato.Per me l'amore è solo un'illusione.>>
<<E nessuno ha mai cercato di farvi cambiare idea?>>
<<Le persone che hanno detto di amarmi erano false e sciocche.Non ho mai dato peso a quel che dicevano.Tutti hanno sempre cercato di ingannarmi.>>
<<Voi credete?Non possono essere tutti falsi..>>
<<Quante cose non sai,ragazzina.La gente pensa prima a se stessa,non al bene degli altri.E nemmeno l'amore sconfigge l'egoismo.>>
<<Non è vero.L'amore vince su tutto.>>
<<Io non ho mai conosciuto una persona disposta a fare qualcosa di disinteressato per qualcun'altro..Tranne..>>
<<Tranne?>>
<<Tranne te,ragazzina.Tu continui a sacrificare la tua vita per gli altri.Ami la libertà eppure decidi di perderla per sempre.E fai questa scelta ben due volte.Per salvare gente che nemmeno conosci fino in fondo.Diventi una ribelle e vivi nella miseria di una piccola roulotte pur di sfamare famiglie che non hai mai incontrato prima.Perchè lo fai?!Perchè!?>>
Krystal lo osservò con gli occhi grandi e lucidi piantati in quelli di lui che sembravano quasi arrabbiati:<<Io credo che sia degno d'amore solo chi porta amore.E credo che vivere solo per se stessi sia un enorme spreco.Sapere che ci sono persone che credevano di non avere più speranza e che invece si rialzano pronte a ricominciare perchè tu hai dato loro la spinta per farlo..E'la sensazione più straordinaria che io abbia mai provato.>>
Andreas la fissò con una faccia strana.Le sue parole lo avevano colpito ma aveva conosciuto un mondo del tutto diverso fino a quel momento:nessuno aveva mai fatto nulla del genere,nessuno si era mai sacrificato per lui.
<<Sono tutte cazzate.>> Ringhiò prima di sparire oltre la porta della biblioteca lasciando la ragazza sola con ancora il libro di poesie tra le mani.

Io non lo odio.Deve essere stato solo per così tanto tempo.Forse anche ora si sente solo..

Krystal provava compassione per quell'uomo bello,ricco e intelligente ma col cuore ghiacciato da un passato doloroso.E promise a se stessa che gli avrebbe fatto capire ad ogni costo che non era troppo tardi nemmeno per lui.

C'è sempre tempo per ricominciare.

Light in the Shadows - Love TriumphantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora