Capitolo 7.

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Dopo il salto Krystal aveva ignorato i lividi sulle ginocchia e aveva corso disperatamente per ore:non poteva rischiare di essere seguita e riportata al castello dopo tutta la fatica che aveva fatto per scappare.Si tranquillizzò solo quando vide le strette strade di periferia,con edifici semi-distrutti e barboni ad ogni angolo.Il re non andava mai nei ghetti,lì non sarebbe stata trovata.Sospirò con sollievo e si sedette sul gradino di una vecchia chiesa.

La Cattedrale di PortLux..Era così bella e luminosa..Adesso è buia,sembra quasi che senta la sofferenza della gente che veniva qui a pregare..

Era dura affrontare la realtà del ghetto.Le avevano parlato spesso delle difficili condizioni di quella gente e le aveva viste a volte da lontano.Ma viverco era tutt'altro e avrebbe dovuto adattarsi in fretta per non soccombere.Per prima cosa le servivano una casa e un lavoro ma in quel posto non sarebbe stato facile.Si abbandonò sul gradino e rimase lì a pensare per chissà quanto tempo.Finchè una voce la scosse dai suoi pensieri.

Un giovane uomo con un ciuffo rosso lungo e con piercing ovunque si sedette accanto a lei:<<Che ci fai tu qui?>>
Krystal lo guardò dubbiosa:<<Ci conosciamo?>>
<<Tu eri al castello fino a ieri,come lo ero anch'io.>>
<<Eri tra i ribelli che ho fatto liberare?>>
L'uomo sorrise orgoglioso,si alzò e le tese la mano:<<Seth Gardner,il capo dei ribelli.>>
La ragazza gli strinse la mano alzandosi anche lei:<<Krystal.>>
<<Inmagino che tu sia scappata e che non sappia dove andare.>>
Lei ridacchiò:<<Cosa te lo fa pensare?>>
Poi si osservò le ginocchia livide e i vestiti strappati.

Oh,ecco cosa glielo fa pensare.Come non detto.

<<Perchè non ti unisci a noi?Dopo la cattura il gruppo si era sciolto e aveva perso la speranza,i pochi che non erano stati imprigionati hanno preso altre strade.Ma adesso siamo tutti liberi e torneremo più forti di prima.E una col tuo coraggio ci farebbe molto comodo.Ci stai?>>
Krystal ci pensò per qualche secondo poi sorrise;dopotutto era sempre stata una ribelle:<<Ci sto.>>

Seth la guidò in un cunicolo di vicoletti fino a una specie di roulotte ricoperta di graffiti. Si voltò verso Krystal e le sorrise posandole una mano sulla spalla con fare gentile:<<Benvenuta a casa,Krystal!>>
Entrarono e tutto le sembrò così diverso dal mondo dorato in cui era vissuta fino a quel momento.La roulotte non aveva niente di quel lusso e quel comfort a cui lei era stata abituata ma a suo modo era accogliente:si respirava aria di casa e di affetto sincero.
Seth richiamò l'attenzione del resto della banda:<<Gente,lei è Krystal ed è colei grazie alla quale siamo di nuovo riuniti oggi e abbiamo l'onore di averla con noi nella banda,trattatela bene.>>

I membri della banda le si avvicinarono a turno.
La prima fu la donna con il neonato,quella con cui Krystal aveva già parlato a palazzo.
<<Mi chiamo Hayley,ti sarò eternamente grata per quello che hai fatto per tutti noi.E da oggi ti considero parte della mia famiglia,una sorella.Benvenuta tra noi.>>
Krystal la ringraziò e la abbracciò,poi spostò la sua attenzione su una coppia poco distante che si presentò:<<Io sono Elene e lui è il mio ragazzo,Neal.Abbiamo saputo di quello che hai fatto per i nostri amici,sei un'eroina.>>
<<Voi siete riusciti a sfuggire al re?>>
<<Quando fece catturare gli altri noi riuscimmo a rifugiarci da mia nonna.>> Spiegò Neal indicando un'anziana signora che riposava sul fondo della roulotte:<<E'una donna rispettabile ed era un'aristocratica ma ha rinunciato a tutto quando il nonno è morto per mano delle guardie reali.>>
<<Capisco.>> Annuì Krystal,dispiaciuta.
Poi avanzò una ragazza più o meno della sua età:<<Ciao,io sono Mary Stephanie Smith,ero anche io nelle segrete del regno prima del tuo gesto eroico.Benvenuta in famiglia,sono certa che diventeremo buone amiche.>>

Krystal si soffermò su quella ragazza:era un viso conosciuto e non solo perchè l'aveva vista in cella il giorno prima.Era sicura di averla già vista.
<<Smith è un cognome nobile,se non sbaglio è quello del duca di FortBlanc,che ci fai qui in mezzo ai ribelli?>>
<<Beh,non eri anche tu stessa una nobile?>> Replicò Mary.
<<Si,purtroppo.Ma mi sembra strano vedere qui la figlia di un duca.>>
<<Mio padre mi ha rinnegata.>>
Krystal rabbrividì:un padre che rinnegava una figlia,sangue del suo sangue,non le sembrava concepibile.
<<Perchè,cos'hai fatto di male?>>
<<Io..Ho ucciso una persona..>> Si lasciò scappare tra le lacrime.
Krystal non voleva insistere su un ricordo così doloroso ma era troppo curiosa per rinunciare:<<Chi?E per quale ragione?>>
<<Vedi,mio padre per i suoi interessi economici aveva spedito mio fratello in una città lontana a duellare con il leggendario guerriero Nero.Si diceva che nessuno avesse mai vinto contro di lui e mio padre lo sapeva bene ma nonostante questo ha mandato mio fratello incontro a una morte certa.E il guerriero Nero dopo averlo ucciso disse a mio padre che come trofeo per la sua vittoria voleva me.Quando venne a prendermi per portarmi via io riuscii a versargli del veleno nella birra.Io non volevo ucciderlo ma non avevo scelta,capisci?Ero disperata!>> Dopo quella scioccante storia Mary scoppiò a piangere.
Krystal la abbracciò cercando di rassicurarla:<<Coraggio,non lo hai fatto per cattiveria,hai una vita intera per fare tante cose buone e riscattarti,tutti sbagliamo ma tutti possiamo diventare persone migliori se lo vogliamo.>>
Mary le sorrise e tornò allegra:<<Beh come ti sembra la banda?Credi che ti ambienterai in fretta?>>
<<Credo di si..Ma chi sono quei due uomini che parlano?>>
<<Oh,loro sono due operai e hanno un conto in sospeso con il re.Ed è per loro che Seth ha fondato questo movimento di rivolta.Quei due sono suo padre e suo zio.Per colpa del re suo padre ha contratto una malattia mortale e suo zio ha perso l'uso delle gambe.Seth non è un sanguinario e non è un pazzo,ma ha sete di vendetta come la maggior parte di noi.>>
Krystal annuì tristemente:<<E'terribile,ma la medicina ha fatto molti progressi,forse esiste una cura..>>
<<Se anche esistesse costerebbe troppo e la povera gente non potrebbe permettersela,noi a malapena riusciamo a mantenerci vivi con quel poco che abbiamo.Ecco perchè tutto questo deve finire,ecco perchè combattiamo.>>

Krystal si sistemò su un divanetto in un angolo della roulotte.Seth le si avvicinò:<<Sei sicura di non volere un letto migliore?Dopotutto sei un'ospite di riguardo..>>
<<Questo andrà benissimo.>> Sorrise lei.
<<D'accordo allora,se hai bisogno di qualcosa sono sul divano di fronte al tuo.>> Rise Seth.
<<Va bene,grazie e buonanotte.>>
<<Notte,dolce ribelle.>> Rise ancora lui facendole l'occhiolino.

Io non sono dolce.

Krystal cercò di prendere sonno ma non ci riuscì.Non poteva fare a meno di pensare a tutte quelle persone.Il re aveva distrutto le loro vite senza pensarci due volte.Come poteva esistere qualcuno di così malvagio? Eppure le persone nascono buone:cosa poteva averlo spinto a diventare una bestia?Krystal non lo sapeva ma dopo aver visto i volti disperati di quella gente sapeva che voleva giustizia.Quella gente aveva diritto a una vita serena e piena di tutti quei momenti felici che erano sempre stati loro negati.Il re doveva pagarla.

Light in the Shadows - Love TriumphantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora