Perchè la solitudine ci spaventa cosí tanto?Non vorrà forse dire che da soli non bastiamo a noi stessi?
Krystal si soffermó a riflettere sul suo rapporto con il re.Andreas sembrava sempre distante,eppure aveva un costante bisogno di sentirsi amato.
Quando era arrivata a palazzo tempo prima aveva pensato che fosse un uomo senza sentimenti,ora invece comprendeva i suoi difetti e aveva imparato ad amarli sapendo che erano dovuti ad un passato doloroso.
Pensò che avrebbe fatto in modo di non farlo sentire mai piú cosí.《Krystal.》
La voce del re la richiamò nel mondo reale.Si girò lentamente verso di lui e gli sorrise.
《Si?》
Andreas le si avvicinò e le accarezzò il viso con dolcezza.Sembrava allegro ma un po'teso,come se avesse qualcosa di importante da dirle ma non trovasse il modo.
《Ho pensato a lungo in questi giorni a quel che c'è tra di noi,ragazzina.》
Krystal gli sorrise di nuovo.
《Ci ho pensato anch'io.》
Lui la tiró verso di sè e le sussurrò all'orecchio:《Ed erano pensieri positivi?》
La ragazza lo guardò negli occhi.
《Se si tratta di voi sono sempre pensieri positivi.》
Andreas le baciò la fronte con dolcezza,per la prima volta sembrava inoffensivo,quasi fragile.
《Ascoltami,perchè quel che sto per dire non è semplice per me.In questi mesi hai vissuto nel mio castello e mi hai conosciuto nel dettaglio.Conosci le mie ansie,i miei dolori,la mia vita passata e i miei progetti futuri.E conosci il mio lato malvagio.Dopo tutto quel che hai visto tu sei ancora convinta di volermi stare accanto?》
Andreas aveva pronunciato quelle parole tutte d'un fiato e si era appoggiato al muro con aria sollevata come se si fosse tolto un peso.Era decisamente spaventato dalla risposta che avrebbe potuto ricevere.Un condottiero forte e coraggioso,che guida una nazione e si fa rispettare da interi popoli ora è qui che quasi trema per timore di essere abbandonato.Che cos'è la vera forza?
Krystal camminó lentamente verso di lui e gli posó dolcemente una mano sul petto.Sentiva i suoi battiti regolari e forti.Aspettó che il re spostasse le braccia lasciandole libero accesso al suo corpo e appoggiò anche la testa sul suo petto.Ora il suo battito le era entrato dentro.
《Signore,io...》
Il re le alzó delicatamente la testa con le mani.
《Sii sincera con me.Se rimani per una qualche forma di pietà sappi che quella é la porta.A me non serve la commiserazione di nessuno.》
Krystal si sentì triste per lui:la sua diffidenza gli impediva di aprirsi alla vita e di essere completamente felice.
《Io rimango perchè vi amo.》Accadde tutto in un istante.Andreas si giró improvvisamente e la bloccó contro il muro.Le sue mani cercarono quelle di lei mentre la sua bocca le lasciava baci possessivi e intensi,da consumare le labbra.
《Ami me?Con ogni mio lato negativo?Con il mio sadismo,le mie smanie di potere,le mie reazioni aggressive?Mi ami per tutto questo?》
Krystal aveva il respiro irregolare e mormoró abbracciandolo.
《Io vi amo nonostante tutto questo.》
Andreas la gettò sul letto senza più traccia della dolcezza che fino a poco prima le aveva dimostrato.Era tornato il suo lato piú bestiale,quello che prendeva tutto ciò che voleva senza farsi alcuno scrupolo.
Krystal non si oppose:aveva capito.
Il re in realtà era perfettamente in grado di gestire il suo carattere.La stava mettendo alla prova.Era troppo esitante,troppo lento,aveva paura di farle davvero male;voleva solo capire se sarebbe rimasta accanto a lui come aveva affermato.
Fu difficile sopportare ancora una volta il dolore ma Krystal non fiató.
Quando tutto fu concluso Andreas la schiacció sotto di sè e le bloccò le braccia ai lati della testa.Il suo sguardo indugiò su un livido che le aveva provocato appena sopra il seno e che stava assumendo toni di violaceo.
《Sei ancora dell'idea di voler trascorrere la tua vita accanto a me?》
Krystal si sforzò di sorridere.
《Sempre.》
Andreas fu spiazzato dalla sua risposta.Lentamente liberó le braccia di lei dalla sua stretta e si spostó di fianco.
《Sai che potrei farti del male.》
Krystal allungò un braccio verso di lui.Le bastò sfiorarlo per sapere che stava facendo la scelta giusta.
《Il male che potreste farmi non è neanche lontanamente paragonabile al bene che mi fate ogni giorno.》
Il re la bació delicatamente sulle labbra.Un bacio casto,innamorato.
Era incredibile come lo stesso uomo fosse in grado di essere allo stesso tempo tanto animalesco e tanto dolce.
《Fino ad ora non ho fatto nulla per te,come puoi dire che ti faccio del bene?》
Krystal gli si accoccolò accanto.
《Con voi mi sento a casa.Non ho bisogno di mille attenzioni,la vostra presenza mi basta.Mi avete mostrato la vostra vera natura senza nascondervi,con me siete voi stesso e questo é il regalo più grande che potessi desiderare ricevere da voi.》
Andreas sospirò.
《La mia vera natura è oscura,non dovresti esserne contenta,dovresti averne paura.》
Krystal lo fissó negli occhi con decisione.
《Voi non siete davvero malvagio e io so che non mi farete del male.Non voglio avere paura,ho deciso di fidarmi di voi e lo farò sempre.》
Andreas si alzò dal letto senza dire una parola e si diresse verso il grande armadio che conteneva le sue armi.
Lo aprì e innescò un meccanismo che mostrava l'accesso a un piccolo scomparto segreto.
Krystal era sempre più incuriosita. Vide il re che prendeva una piccola agenda consumata dal tempo.La lanciò sul letto e lei la prese al volo con aria interrogativa.
《Devo aprirla?Leggerla?》
Andreas fece un sorriso amaro,a metà tra la tristezza e la beffa.
《Quello è un registro di morte.Risale al primo anno del mio Regno.Appena salito al trono sono stato sciocco e spregiudicato,ho ordinato la morte di tante persone senza permettere loro di difendere le loro posizioni.Dopo aver letto questa conoscerai tutti i miei peccati e le mie colpe.Credi che dopo aver visto anche questo sarai ancora convinta di volermi amare?》Krystal non riuscì a rispondere.Si parlava di morti,persone uccise per ordine del re.Era riuscita a sopportare le sue aggressioni ma non era sicura di poter amare un assassino.
Con un filo di voce chiese:《Ci sono scritti anche i motivi per cui queste persone sono state condannate?》
Andreas la guardò con serietà.
《C'è scritto assolutamente tutto.Ti lascio il tempo che ti serve.Quando avrai finito di leggere mi aspetto che sia tu a venire da me per comunicarmi la tua scelta.》
Detto questo Andreas se ne andò lasciando Krystal sola nella stanza.Krystal aprí la vecchia agenda e lesse l'intestazione sulla prima pagina.
Registro dei morti sotto il Regno di Andreas I.Anno primo.
La lista era più lunga di quanto la ragazza avesse immaginato.C'erano i npmi di fuorilegge,stupratori,ladri e furfanti di ogni tipo,giustiziati senza pietà.Erano persone malvagie e spregevoli ma questo non giustificava l'omicidio.Krystal si sentiva scossa.
Doveva ammettere suo malgrado che l'anima di Andreas era davvero più nera di quanto lei sperava.Posso amare una persona che ha tolto la vita a cosí tanta gente?
Accanto ai nomi dei criminali erano descritti anche i metodi con cui erano stati torturati e uccisi.Krystal fu tentata di chiudere l'agenda e di fuggire per sempre.Si accorse però di essere arrivata alle ultime pagine così si fece coraggiò e lesse.
Giorno ventiseiesimo della pulizia totale del Regno.La missione può dirsi conclusa.I criminali in giro sono ancora tanti ma continuare a ucciderli renderebbe me medesimo uno di essi.
Sono un criminale tanto quanto loro e me ne sono accorto solo adesso.
Stamattina stavo assistendo all'ennesima esecuzione.Si trattava di un ladro,un poveraccio che aveva rubato denaro in molte banche del Regno.Il boia stava issando la corda per impiccarlo quando sul patibolo è salito di corsa un bambino di circa sei anni.E'corso ad abbracciare l'uomo che avevo condannato.Piangeva.
A dire il vero piangevano entrambi.
Poi il bambino si è inginocchiato davanti a me.La sua vocina continuava a ripetere "vi prego,vi prego fatelo vivere,vi prego!"
Ho interrotto l'esecuzione.Quell'uomo tornerà a casa e la stessa sorte aspetta coloro che attendono la morte nelle segrete.Non voglio più strappare alla vita persone che hanno così tanto affetto da ricevere.Ero convinto che tutti fossero come me,che non avessero niente da perdere.Ora so che non è così e desidero lasciare ognuno di loro all'amore di quanti stanno al loro fianco.Se davvero l'amore ha un potere sarà l'amore stesso a risanare le loro coscienze.Io non voglio uccidere mai più.Andreas
Krystal si accorse di avere le lacrime agli occhi.Andreas si era fatto intenerire da un bambino.Aveva commesso molti errori ma il suo cuore era buono.Non meritava di essere abbandonato e ai suoi occhi appariva ancora più amabile.
Andò a cercarlo nella sua suite ma non lo trovò.Corse per tutte le stanza,ansiosa di dirgli che era decisa ad amarlo e difenderlo per sempre da ogni dolore.
Alla fine lo trovò seduto in giardino su un muretto che osservava il tramonto.Sembrava pensieroso.
Quando si accorse della sua presenza la sua espressione non cambiò.Restò serio e disse:《Hai qualcosa da dirmi adesso,Krystal?》
La ragazza si sedette sul muretto accanto a lui e appoggiò la testa sulla sua spalla:《Ve l'ho promesso.Fino a che voi vorrete io sarò qui per voi.Non me ne vado,non dopo aver scoperto che persona meravigliosa siete.I vostri sbagli non vi hanno condannato,potete ancora ricominciare.Fatelo con me!》
Andreas le sorrise.
《Questa è l'ultima volta che ti lascio scegliere liberamente,ragazzina.Tu pensaci bene prima di dirmi di si perchè se lo dirai in futuro sarò io a non permetterti di allontanarti.Ogni promessa è debito.》
Krystal annuì:《Non chiedo di meglio.》
Andreas si alzò e rimase a osservarla per qualche istante.
《Krystal,tu giuri di amarmi e che sei pronta a restare con me anche quando ti sembrerà difficile e doloroso?》
Krystal non esitò.
《Lo giuro.》Un silenzio di alcuni minuti divorò le loro menti.Poi tutto ciò che si sentì fu la voce di Andreas.
《Allora sposami.》
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Light in the Shadows - Love Triumphant
FantasyErano passati anni da quando la Terza Guerra Mondiale aveva cambiato per sempre la Terra. Il mondo era sprofondato in una sorta di secondo medioevo,ripristinando la monarchia assoluta,la schiavitù e i matrimoni combinati. Era di nuovo più che mai ev...