Krystal si svegliò di soprassalto dopo un brutto incubo.Si guardò intorno spaesata e si rese conto di essere ancora nel letto del re.Andreas era accanto a lei e la abbracciava dolcemente.
<<Finalmente ti sei calmata.Hai tremato come una foglia fin'ora.>>
<<Scusate maestà,non volevo disturbare il vostro sonno.>>
<<Non lo hai fatto,ragazzina,non dormo facilmente.>>
<<Nemmeno io..Come mai?Anche voi avete incubi ricorrenti?>>
Lui scosse la testa e ridacchiò con aria beffarda:<<La realtà è l'unico incubo che temo.>>
<<Eppure la vostra vita mi sembra perfetta.>>
<<Tu non mi conosci.>>
<<Siete ricco sfondato,non vi manca niente,possedete immensi castelli,siete circondato da nobili che vi rispettano e stimano,costringete le persone a fare quello che volete,decidete della vita degli altri e comandate un regno.Cosa vi turba?>>
<<Tu vedi solo quel che gli altri vogliono vedere,non conosci nulla del vero me.>>
<<Vedo quel che voi mi fate vedere..>>
Lui non disse più nulla.La guardò cupamente,poi le accarezzò il viso e le chiese:<<Ti sei ripresa adesso?Credi di riuscire a dormire?>>
<<Ci proverò..>>
<<Bene.>>Krystal non riuscì a prendere sonno;anzi quando sorse il sole fece un sospiro di sollievo,contenta di potersi alzare e lavorare.Tutto pur di dimenticare gli incubi di quella notte.
Quella mattina,mentre puliva il salone dei ricevimenti fu interrotta da Sir Dean.
<<Sei stanca?>>
<<No,ho appena cominciato..>>
<<Come ti trovi a corte?Spero che il re non sia stato troppo duro con te.>>
<<Me la cavo.Il re non è poi così malvagio.>>
<<Tu credi?>>
<<Non lo conosco abbastanza,voi dovreste sapere meglio di me com'è fatto.>>
<<Per me è solo un tiranno.Ed è un egoista convinto che tutti noi gli saremo devoti per sempre.Se solo pensasse a quanta gente ha fatto del male,si renderebbe conto che ha molti più nemici di quanto pensa.>>
<<Ma voi siete il suo consigliere.Se la pensate così dovreste fargli aprire gli occhi e fargli cambiare atteggiamento.>>
<<E impedire così che si scavi la fossa da solo?No grazie.>>
<<Voi..Volete che il re venga spodestato?!>>
<<Da troppo tempo pretende un potere che non merita.E io ho dalla mia parte molte guardie che al momento giusto faranno il loro dovere.In quanto a te bella Krystal,conto sul tuo silenzio.Ti ho fatto una confidenza che mi comporterebbe un bel po'di rischi se tu fossi tanto sciocca da farne parola con Andreas.Mi devi la vita,piccola,spero che questo ti basti a fidarti di me e tenere la bocca chiusa.Buon lavoro.>>
Sir Dean le posò un bacio sulla fronte e se ne andò lasciandola sola a lavorare.Krystal cercò di riflettere su quanto aveva appena appreso ma non ne ebbe il tempo perchè era il momento di preparare il pranzo e subito dopo non ebbe la possibilità di congedarsi perchè a palazzo arrivò la promessa sposa del re:Lady Valkyria Black.
Krystal la osservo mentre scendeva dalla lussuosa auto rossa che l'aveva condotta lì: era una bella donna,poco più grande di lei,con lunghi capelli neri e forme molto prosperose.Tuttavia nei suoi occhi Krystal non lesse un briciolo di innocenza:doveva essere una donna che sapeva bene quel che voleva e come ottenerlo.Per il resto del pomeriggio Krystal dovette assistere numerose volte alla scena di Lady Valkyria che seduceva Andreas con ogni movenza,evidenziando con i gesti la vertiginosa scollatura del suo vestito e ondeggiando i fianchi ad ogni passo.
Krystal non si era mai sentita in competizione con un'altra donna fino a quel momento,ma suo malgrado dovette ammettere che Lady Valkyria era una donna dal fascino deciso e sensuale.Qualunque uomo sbaverebbe su quelle forme e io sono un mucchietto d'ossa,è ovvio che il re voglia una moglie come lei..
Krystal si stupì dei suoi stessi pensieri:era forse gelosia la sua?Verso il re?
Si disse che forse le era venuto spontaneo pensarci solo perchè lui le aveva tolto la verginità ma non significava che lei provasse qualcosa nei suoi confronti.E allora perchè mi fa rabbia quando scuote i fianchi davanti a lui?!Io non ho niente da scuotere e anche se ne avessi non saprei farlo..
Decisamente si sentiva inferiore,ma nessuno in quella sala concordava con lei:è vero,Lady Valkyria aveva forme prorompenti ma Krystal non era affatto piatta.Era molto snella e minuta ma aveva forme sode e proporzionate,di cui non poteva lamentarsi.E comunque il re la guardava con interesse,mentre con Lady Valkyria sembrava alquanto annoiato.
Sir Dean richiamò l'attenzione di Krystal prendendola per un braccio:<<Non sarai gelosa del re?>>
<<Io?Assolutamente no.>>
<<Volevo solo assicurarmi che non ti piacesse Andreas.>>
<<Le schiave non si innamorano dei loro padroni.Che io sappia andrebbe contro ogni logica.>>
<<Eppure tutte le donne che ha avuto come schiave si sono sempre infatuate.>>
<<Sir Dean,mi state forse paragonando alle altre?>>
<<No,certo che no.>>
<<Tra l'altro,tutte ma proprio tutte?>>
<<Beh,tutte tranne una..Anzi due,contando te.>>
<<Chi era l'altra?>>
<<L'unica per cui il re abbia mai provato qualcosa di simile all'amore?Che beffa della sorte eh?>>
<<Il re è stato innamorato?!>>
<<In un certo senso si.>>
<<Mi racconterete questa storia un giorno,Sir Dean?>>
<<Sei curiosa piccola,ma si,prima o poi te ne parlerò.>>Quella sera Andreas accompagnò Lady Valkyria in una suite destinata agli ospiti e Krystal vide lei che gli stampò un lungo bacio sulle labbra.Suo malgrado vedere quel bacio le provocò un senso di rabbia. Il re la notò e la chiamò:<<Schiava,vieni qui.>>
Lei lentamente gli si avvicinò,guardandolo dritto negli occhi.
<<Mi stavi spiando?>>
<<No,in realtà vi cercavo per chiedervi se per favore posso dormire in un'altra camera.Trovo mortificante entrare nel letto di un uomo fidanzato.Vi prego.>>
Andreas fece il suo solito sorrisetto malizioso:<<E tu rinunceresti ad un letto comodo e a una stanza confortevole per relegarti in una sporca cella destinata agli schiavi..Solo per i tuoi principi morali?>>
Krystal annuì:<<Assolutamente.>>
Andreas sospirò:<<E sia.Va da Sir Dean e fatti condurre da lui ai dormitori dei servi.Buonanotte.>>
Lei fece un leggero inchino e se ne andò.Trovò Sir Dean in giardino,che parlava con alcune guardie.
<<Sei ancora in giro a quest'ora?>>
<<Il re mi ha detto di chiedere a voi per i dormitori dei servi..>>
<<Credevo che dormissi con lui.>>
<<Non ora che è fidanzato.>>
<<Deve farti proprio schifo per rinunciare al lusso della suite reale solo per questo.>>
<<Possibile che in questo palazzo diate tutti per scontato che l'amore non sia qualcosa di unico ed esclusivo!?Io non posso accettare di dormire tra le braccia di qualcuno che un giorno metterà su famiglia con un'altra persona.Non si tratta di principio qui,è una questione di dignità!>>
Sir Dean le sorrise:<<Pensi davvero questo?Conta molto l'amore per te..>>
<<E'pur sempre l'unica cosa capace di accomunare ogni essere umano..>>
<<Hai un cuore d'oro,Krystal.Non ti farò dormire in una cella.Vieni con me.>>Krystal lo seguì nell'ala del castello riservata ai consiglieri.Arrivarono nella stanza di Sir Dean.Non era sfarzosa quanto quella del principe ma era comunque molto ampia e confortevole.Tuttavia Krystal si sentiva a disagio.
Non dormirò nel suo fottuto letto.Ieri con il re e oggi con il consigliere?E domani a chi tocca?!No non se ne parla neanche,qui mi hanno presa per un peluche...
<<Che ti prende?Hai un letto tutto per te e non ne approfitti?Coraggio non aspettare che io finisca di sistemarmi sul divano.>>
<<Sul divano..?Ah..>> Krystal tirò un sospiro di sollievo.
Sir Dean comprese la sua paura e rise:<<Io non sono come il re,mia cara.E non ti dirò di dormire con me..A meno che non sia anche tu a desiderarlo..>>
Sir Dean accompagnò quest'ultima frase con uno sguardo affascinante e un dolce bacio sulla guancia di Krystal,poi si distese su un grosso e morbido divano che era posto di fronte al letto.
Krystal decise di mettere da parte l'imbarazzo e si insinuò piano nel letto rannicchiandosi in un angolino.Sir Dean si alzò e vedendola così impacciata le rimboccò le coperte e la sospinse con delicatezza al centro del letto:<<Smetti di farti problemi,fa come se fossi nel tuo letto.E non sentirti a disagio,qui nessuno ti farà male.>>Krystal finalmente si tranquillizzò.Ma in piena notte mentre Sir Dean si era ormai addormentato sul divano lei non potè fare a meno di dubitare della sua sincerità:si,era stato gentilissimo con lei ma era la stessa persona che aiutava e onorava il re ogni giorno per poi complottare in segreto alle sue spalle.Era giusto fidarsi di uno così?Solo il tempo le avrebbe dato una risposta.
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Light in the Shadows - Love Triumphant
FantasyErano passati anni da quando la Terza Guerra Mondiale aveva cambiato per sempre la Terra. Il mondo era sprofondato in una sorta di secondo medioevo,ripristinando la monarchia assoluta,la schiavitù e i matrimoni combinati. Era di nuovo più che mai ev...