Capitolo 24.

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Quando Sir Dean tornò a casa era già l'alba e con sua sorpresa trovò Krystal in piedi ad aspettarlo.

<<Che fai ancora sveglia?Sei ancora debole,dovresti riposare..>>
<<Non preoccupatevi per me.Dove siete stato?>>
Sir Dean le sorrise:<<E'gelosia quella che sento?>>
<<Pura curiosità,non fatevi strane idee.>>
<<Certo,scusami.Ero ad un convegno.Roba politica,niente di interessante.>>
<<Un convegno in piena notte?>>
<<Questioni di riservatezza,tesoro.>>

Niente di più falso.Sir Dean era uscito come ogni notte a portare scompiglio in periferia,soprattutto nelle zone più povere:il suo obbiettivo era infangare la reputazione del re e mandare in rovina intere zone della città a nome suo.In questp modo i cittadini avrebbero sviluppato un tale odio verso il re da mettere in atto una rivolta popolare.Intanto lui si stava creando amicizie nel popolo e tra i ribelli in modo da essere sicuro di avere l'appoggio di tutti come nuovo re.
Krystal non era stupida e aveva qualche sospetto ma non avanzò accuse in sua presenza:dopotutto era la sua schiava adesso e parlargli in modo inadeguato avrebbe potuto essere la sua rovina.Pensò che era molto più furbo comportarsi alla perfezione con lui fino a conquistarsi la sua fiducia,così si sarebbe tradito da solo svelandole i suoi piani.

<<Capisco Sir,avete qualche comando per me?Sono pronta a servirvi.>>
<<Fino a poco tempo fa dicevi di non essere disposta a farlo.>>Rise lui.
<<Ho aperto gli occhi,Sir.Sono fortunata ad essere nelle vostre mani.Allora,posso fare qualcosa per voi?>>
<<Potresti preparare la colazione.Apparecchia per due,ti voglio a tavola con me:sei parecchio indebolita,devi mangiare.>>

Beh almeno si preoccupa per la mia salute.
No,non illudetevi Sir,vi odio lo stesso.

Krystal obbedì,preparò la colazione e si sedette a tavola di fronte a lui.Bevve lentamente il suo latte caldo,poi aspettò che anche il suo padrone finisse di servirsi e si alzò.

<<Vieni qui piccola..>>
La sua voce non è come quella di Andreas.
<<Sei mia ora.>>
Non è la stessa cosa.Non è come quando era lui a dirmelo.

Sir Dean la tirò a sè con irruenza e la baciò.Lei schiuse appena le labbra,quasi disgustata da quel bacio che non desiderava affatto.Chiuse gli occhi e immaginó Andreas,le sue labbra sulle sue,le sue mani forti che le accarezzavano il corpo..

No,non ha niente di lui..

<<A che pensi?>>
<<A nulla..>>
<<Ti vedo assente..>>
<<Mi gira solo un po'la testa..>>
<<Se vuoi ti preparo una camomilla,magari ti calmerà un pochino.>>
<<No grazie davvero non ce n'è bisogno.>>
<<Allora mettiti a letto.Ti voglio in forze stasera.>>
Ammiccò lui.

Fa che non intenda quello.

Intanto Andreas non trovava un equilibrio con Lady Valkyria.Erano troppo diversi e le loro mentalità facevano a botte tra loro:era praticamente impossibile essere marito e moglie con quelle prerogative.
Lei,con quei suoi modi di fare finti e ad ogni costo seducenti,lo irritava invece di eccitarlo come sperava.
Ogni occasione in cui si trovava in intimità con lei non faceva altro che ricordargli le notti trascorse con Krystal.
La donna non tardò ad accorgersene e si lamentò apertamente senza curarsi di moderare i toni:<<Ti rendi conto che ogni giorno mi metti ancora a confronto con quella piccola brutta puttana?Stai trascurando la tua futura moglie per pensare ad un'insulsa schiava che per giunta ha tradito la tua fiducia facendosi scopare da un tuo consigliere.Ti rendi conto di quanto questo sia ridicolo?Che razza di uomo sei eh?Smettila di ignorarmi,io voglio attenzioni da te.Tu sei mio,lei non è nessuno per te,adesso vieni qui e comportati da uomo per una volta.>>

Andreas la guardò rabbioso e sprezzante.Non perse il controllo.A passi lenti ma decisi si avvicinò a lei.La prese per i capelli e la gettò sul letto,poi la prese da dietro senza nessun sentimento.Non c'era trasporto in lui:dava spinte forti e regolari come una macchina.Non si curò minimamente delle urla isteriche della donna e la ignorò del tutto finchè non ebbe finito.

Quando uscì da lei si soffermò ad osservarla:ci era voluto ben poco per farle perdere tutta la spavalderia.Adesso era solo una povera donna dolorante e impaurita,ancora nuda e in posizione,timorosa anche di muoversi.

<<Volevi un vero uomo e volevi le mie attenzioni.Sarai contenta adesso.Buonanotte.>>
Detto questo uscì dalla stanza andando in giardino a fare una passeggiata.

Nel frattempo Sir Dean aveva ordinato a Krystal di prepararsi per lui:la prima volta che avevano avuto un rapporto era stato uno stupro ma a lui era piaciuto da impazzire,vista l'entità dei sentimenti e dell'attrazione che provava per lei.
<<Su sdraiati piccola.Farò piano.>>
<<No,vi prego,tutto ma questo no..>>
<<Krystal non disobbedire ai miei ordini.Perchè rendi sempre tutto così difficile?>>
<<Per favore..>>
Sir Dean sospirò:<<E va bene.Per oggi te la faccio passare liscia.>>
<<Grazie Sir..>>

Krystal non potè sottrarsi al suo abbraccio. Così prese ad accarezzargli il petto e pensò che era un'ottima occasione per scoprire qualcosa in più.

<<Sir,posso farvi una domanda,per favore?>>
<<Ma certo,piccola,tutto quello che vuoi.>>
<<Nel ghetto vi ho sentito dire che odiate il re perchè ha ucciso vostra sorella.So che è una domanda un po'invadente ma vorrei saperne di più di questa storia.Se non vi è di disturbo vorrei che me ne parlaste.>>
<<Non c'è molto da dire.Noi eravamo tutti e tre alla corte di Ombra prima che lui morisse.Mia sorella amava Andreas alla follia ma lui non ricambiava,preferendo invece una schiava.Mia sorella però non si arrendeva e lui la uccise per stare in pace.>>
<<Uccidere una persona perchè ti ama?Non è un'enorme assurdità?>>
<<Si lo è.>>
<<Mi dispiace molto..>>
<<Non importa,è stato tanto tempo fa,non pensarci più.>>

E adesso?Il re continua ad essere un totale mistero per me.Io non riesco a immaginarmelo così malvagio,come potrei credere che abbia ucciso una ragazza per un motivo così stupido?Però perchè Sir Dean dovrebbe mentirmi?Che confusione..

<<Ehi,dico sul serio,non pensarci.Concentrati sul presente adesso,concentrati su di me.>>
Krystal sollevò lo sguardo e incontrò il suo sorriso.Lui le posò un dolce bacio sulla fronte poi la strinse a sè.Lui era a petto nudo e lei poteva sentire il suo corpo premerle addosso.Sir Dean era senza ombra di dubbio un bellissimo uomo ma la sua vicinanza non le dava alcun brivido di piacere.

Sono una stupida.Innamorarmi del re,ma che ho nella testa?Mi manca,accidenti,non dovrebbe mancarmi..

<<Andreas..>>
Si addormentò col suo nome incastonato fra le labbra.Un sussurro appena accennato che nemmeno Sir Dean riuscì a percepire.Ma erano quel nome e quel viso che avrebbero affollato i suoi sogni quella notte.

Light in the Shadows - Love TriumphantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora