Quella sera Krystal stava servendo la cena al re e alla sua corte quando improvvisamente un ambasciatore straniero entrò in sala.
<<Maestà,scusate per l'interruzione,sono qui per avvertirla che la duchessa Valkirya ha accettato la vostra proposta di fidanzamento e domani pomeriggio verrà qui a fare la vostra conoscenza.>>
Il re annuì soddisfatto e senza commentare la notizia congedò l'ambasciatore.
Gladys che sedeva al suo fianco si alzò indignata:<<Prenderete moglie?!>>
<<Calmati,hai qualcosa in contrario forse?>>
<<Io e Rose non vi bastiamo più,mio re?Non siamo state all'altezza?Eppure facciamo di tutto per compiacervi..>>
<<Non lo metto un dubbio,e tranquille,io continuerò a divertirmi con voi,ma la donna che verrà qui domani è una nobile giovane e ricca,e sarà un'ottima moglie per me.>>
Gladys chinò il capo. Andreas fece un sorrisetto compiaciuto:amava avere le donne in pugno e amava ricordare loro che non avevano alcun valore per lui.
Eppure un tempo non era stato così:un tempo aveva fiducia nei buoni sentimenti ma quella era un'altra storia.Krystal aveva ascoltato la notizia ma non aveva avuto reazioni.Quella sera il re la volle con sè in camera,ma prima che lui le desse ordini lei si sdraiò sul tappeto.
<<Chi ti ha detto di metterti lì?>>
<<Scusate Maestà ma per rispetto alla vostra futura moglie non condividerò il letto con voi.>>
<<Cos'è,sei gelosa ragazzina?>>
<<No,ve lo ripeto è una questione di rispetto,non c'è nessuna relazione tra noi,perchè dovrei essere gelosa?>>
<<Quindi non ti faccio nessun effetto ragazzina?>>
Il re si era accovacciato accanto a lei e la aveva alzata tenendola tra le braccia a pochi centimetri da sè.Lei girò la faccia e non rispose.
<<Perchè non mi rispondi?>>
<<Non saprei che dirvi..>>
<<Non ti piaccio forse?>>
<<Non ho alcun diritto di provare qualcosa per voi.>>
<<Per essere una che crede nell'amore non dai molto potere ai sentimenti.>>
<<L'amore nasce da un rapporto ben diverso dal nostro.E di certo non posso amare chi mi ha messa in catene.>>
<<Ami quel ribelle?Seth?>>
<<Adesso siete voi ad essere geloso?>>
<<Non dire sciocchezze.>>
<<Così sembrava.>> Sorrise Krystal.Andreas si infuriò e le diede uno schiaffo:<<Piccola insolente..Quando imparerai che non è prudente sfidarmi?>>
Krystal non rispose e il re pensò che forse era il momento di farle prendere atto del suo ruolo di schiava.
<<Spogliati.>>
<<C-cosa?!>>
<<E'un ordine.>>
Krystal restò in piedi di fronte a lui e non si mosse.Lui stette qualche istante in attesa poi,capendo che lei non avrebbe collaborato,con un solo rapido gesto le strappò i vestiti di dosso lasciandola in intimo e la lanciò sul suo letto.
In un istante le strappò anche gli slip e la trattenne con la forza prendendola da dietro con violenza.
Lei era pura,non sapeva neanche come muoversi,e lui era fin troppo dotato,ma in quel momento non se ne fece un problema:per piegarla al suo volere doveva farle male.
Dimenticò ogni forma di autocontrollo e sfogò tutti i suoi desideri repressi sulla fragile creatura che gemeva sotto i suoi colpi.Non provo più niente per le donne.Ne ho avute troppe.Tornerò a concedermi a qualcuna solo se ne sarò innamorato.
Andreas si ricordò di aver pronunciato quelle parole due anni prima:amava Krystal?Impossibile.
Le sto solo dando una lezione,non è nulla di speciale per me.
Sciocchezze.C'erano altri mille modi per punirla e lui invece aveva scelto di possederla.Non era forse un'implicita ammissione?Lui voleva che lei fosse sua.
Sfogò ogni suo tormento interiore su di lei senza pietà,incurante del sangue e delle urla.
Quando ebbe finito la rialzò per i capelli e le disse:<<Ora va a ripulirti,poi torna qui.E non osare accasciarti sul tappeto.Ti voglio nel mio letto.>>
Krystal era impassibile:il dolore la stava lacerando ma nonostante ciò non voleva piangere.Si limitò a guardare il re e a chiedergli in un filo di voce:<<Perchè lo avete fatto?>>
<<Perchè potevo farlo.Posso fare quello che voglio di te.Ora va.>>Krystal sparì per mezz'ora,poi tornò con un leggero vestitino bianco da notte.Notò che anche il re si era cambiato ma nonostante il caldo indossava una camicia a maniche lunghe e pantaloni.
Chissà perchè dorme vestito così..
Krystal esitò all'ingresso della stanza.Il re le andò incontro e le prese la mano con una strana dolcezza:<<Non voglio farti del male,vieni qui.>>
Krystal si lasciò guidare fino al letto e si stupì di sentire le braccia di lui che la stringevano.
Si abbandonò con la testa sul suo petto,troppo stanca per protestare o per chiedere spiegazioni.
Lui le accarezzò il viso e scese con il braccio lungo le sue spalle,fino a cingerle i fianchi portandola ancora più vicino a sè.
Pelle contro pelle.A separarli solo i loro sottili abiti.E'così freddo..
Krystal non resistette all'impulso di toccarlo:si fece coraggio e gli accarezzò la zona dei pettorali,insinuando la mano sotto la camicia.
Ma..La sua pelle non è liscia..Cos..?
<<Che stai facendo?!>>
Andreas le aveva afferrato il polso e lo aveva tirato via con forza.
Krystal non capì il motivo di quella reazione così esagerata:<<Io..Scusate ma non credevo di infastidirvi.>>
<<Non toccarmi se non ti do il permesso di farlo.>>
Poi non disse più niente e si girò di spalle.Lei pensò che avrebbe fatto meglio a dormire.Aveva perso la verginità con uno stupro e la cosa era umiliante.Ma si stupì di non provare nessun rancore verso Andreas. Più andava avanti a conoscerlo e più riusciva a sentire la sua solitudine,sentiva la sua disperazione che pulsava.Pensò anche alle parole di Jorge.
Da circa due anni si rifiutava di fare l'amore con le sue schiave.Perchè io?
Ma è inutile che mi illuda,forse voleva solo dimostrarmi che è lui ad averla sempre vinta.Krystal sentì un brivido percorrerle la schiena:forse Andreas non era malvagio e agiva così solo perchè nessuno gli aveva mai insegnato ad amare..Ma poteva riuscire lei dove tutti avevano fallito?Decise che ci avrebbe almeno provato.
Buonanotte,maestà.
Sorrise Krystal e si addormentò accoccolata sul suo braccio.
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Light in the Shadows - Love Triumphant
FantasyErano passati anni da quando la Terza Guerra Mondiale aveva cambiato per sempre la Terra. Il mondo era sprofondato in una sorta di secondo medioevo,ripristinando la monarchia assoluta,la schiavitù e i matrimoni combinati. Era di nuovo più che mai ev...