Il re si svegliò e realizzò di aver passato la notte da solo.Aveva atteso l'arrivo di Krystal per ore finchè non era crollato di stanchezza.
Dove si è cacciata quella ragazzina?
Andreas si alzò e si vestì,poi si incamminò verso la sala del trono dove lo stava aspettando Lady Valkyria.Era particolarmente felice quella mattina e lo dava a vedere.Indossava un lungo vestito giallo dorato con ricami bianchi e le sue labbra,curvate in un perfido sorriso,erano tinte di un rosso acceso.
Andreas invece era piuttosto infastidito.
<<Qualcosa non va amore?>>
<<Umhpf,nulla.Pensavo a una cosa.>>
<<Pensi a dove sia stata stanotte la tua schiava?>>
<<E tu che ne sai?!>>
<<Semplice,so perfettamente dove si trovava ieri notte.>>
<<Parla.>>
<<Seguimi.>>
Lady Valkyria lo condusse in una sala dotata di televisore e inserì un CD in esso.
<<Guarda un po'le telecamere di videosorveglianza cos'hanno registrato ieri notte.
Sullo schermo apparve il video del rapporto tra Krystal e Sir Dean avvenuto la sera prima.
Il re fece una faccia a dir poco sconvolta e sentì affiorare dei conati di vomito.
Ovviamente Lady Valkyria aveva tagliato ogni dialogo dal video così da nascondere le ragioni che avevano spinto Krystal a quella scelta.Puttana.Come ha potuto.Io mi fidavo di lei.
Andreas si alzò rovesciando a terra la sedia e sbattè la porta dietro di sè.Iniziò a vagare infuriato per le stanze cercando la schiava. La trovó nelle piantagioni che piantava dei semi mentre Sir Dean la osservava appoggiato a un albero poco distante.
Andreas la alzò per i capelli con violenza e le diede uno schiaffo in faccia,poi sempre tenendola per i capelli la trascinò via.Sir Dean tentò di opporsi:<<Maestà che fate?>>
Si avvicinò per aiutare la ragazza ma il re lo spinse indietro,quasi buttandolo a terra:<<Non ti preoccupare,poi te la riporto la tua puttana!>>Andreas la trascinò fino alle segrete dove la gettò a terra.Poi si mise a cavalcioni su di lei e la tirò su afferrandola per il collo mentre con l'altra mano continuò a schiaffeggiarla. <<Sei solo una puttana.Io ti credevo diversa.Perchè lo hai fatto?Perchè?>>
<<Io..>>
Mentre lei parlava lui notò il succhiotto sul suo collo.
<<Sir Dean crede di poterti lasciare dei segni?Pff,non ha idea di cosa siano i segni.>>Andreas poi la spostò di peso e la fece sua lì sul pavimento.Entrò in lei con violenza e mentre si spingeva sempre più a fondo in lei continuava a picchiarla lasciandole graffi e lividi.
Non aveva mai picchiato una donna in vita sua.Aveva sempre avuto un certo rispetto persino per le schiave.Ma la gelosia lo accecò e non riuscì a contenere la sua rabbia.
La girò e salì su di lei continuando a prenderla con durezza.Lei lo guardava negli occhi.Non piangeva.Lui la schiaffeggiò ancora:<<Hai ancora il coraggio di guardarmi,puttana?>>
Lei ansimò:<<Mi..Mi hanno ricattata.>>
<<Chi?>>
<<Sir Dean..E Lady..Valkyria..ah.>>
<<E ti aspetti che io ti creda?>>
<<E'la verità.>>
<<E'inutile,ragazzina,io non ti credo più.>>
Fu lì che le sgorgò la prima lacrima.Dovete credermi..
Sentì Andreas chinarsi sul suo collo e lasciarle un succhiotto anche lui ma più intenso.Sentì i suoi denti affondarle nella pelle.
<<E'inutile che Sir Dean si illuda,piccola puttana.Tu sei mia,mia e basta!>>
Andreas era accecato dalla rabbia.
Krystal gemette più forte:<<Lasciatemi.>>
<<Oh adesso mi dai anche degli ordini?>>
Piovvero altri schiaffi sul viso e sul corpo della ragazza.
Andreas continuò nel suo atto di violenza finchè la ragazza non svenne.
Le sue ultime parole prima di perdere i sensi furono:<<Maestà io ve lo giuro..Sono stata costretta..>>
Poi il buio.Quando riprese conoscenza Krystal si trovò in un luogo che non riconosceva.Le ci volle un po'di tempo per mettere a fuoco il volto di Sir Dean che era seduto accanto al suo letto e le teneva una mano.
<<Dove mi trovo?>>
<<Sei in casa mia,piccola.Ho una villetta dietro il palazzo destinata al primo consigliere del re.Certo,ho anche delle camera a mia disposizione a palazzo ma ho pensato che ti avrebbe fatto bene cambiare aria per un po'.>>
<<Il re non vuole più vedermi immagino..>>
<<Ti ha ceduta a me proprio come avevo previsto.>>Aveva detto che ero sua.Perchè mi ha venduta a Sir Dean?!
<<Non voglio stare qui,io voglio parlare con lui..>>
Krystal tentò di alzarsi ma cadde qualche passo più avanti.
Sir Dean pazientemente la soccorse e la rimise a letto:<<Non sei nelle condizioni fisiche di muoverti da qui.E poi anche se ti portassi al castello il re non accetterebbe di parlarti.>>
<<Lavorerò come schiava anche per te immagino..>>
<<Si ma tranquilla,sarò un padrone magnanimo.E non ti ordinerò nulla finchè non sarai guarita del tutto.>>
<<Mh..Grazie.>>
<<Non mi sembri riconoscente.>>
<<E'colpa vostra e di Lady Valkyria se sono ridotta così,non mi sento certo in debito perchè adesso fate il gentile con me.>>
<<Suvvia,è inutile serbare rancore verso di me:io ti desideravo da tempo ed era il modo più facile per averti.Andreas non ti avrebbe mai amata in ogni caso,eri solo il suo giocattolino,non te ne accorgi?>>Non è vero.Io so che non è vero.
Krystal chinò il capo,distrutta.Sir Dean uscì dalla stanza e la lasciò sola a sprofondare nei suoi pensieri.
Ci vollero due giorni perchè finalmente potesse riprendere a camminare.Per quanto Sir Dean glielo avesse categoricamente proibito lei approfittò della sua assenza per correre nel palazzo e chiedere udienza al re.La cosa ovviamente le fu negata e nessuno le diede retta.
Non mi arrendo così facilmente.Non mi arrendo se prima non riesco a dirgli che lo amo.
Lo aspettò all'ingresso delle piantagioni,ignorando il freddo che le aveva tinto le labbra di violaceo.
Finalmente verso le undici di sera il re si presentò.
<<Che razza di sciocco è il tuo padrone a lasciare che una schiava si aggiri da sola per le piantagioni con questo gelo?>>
<<Sir Dean è fuori,non so dove sia e non mi interessa.Non è lui il mio padrone.>>
<<Adesso si.Ti ho venduta a lui tre giorni fa per cui sei sua.>>
<<Il cuore l'ho donato a voi.>>
<<Pff,sono parole vuote le tue.Ti sei fatta sbattere da lui ben prima che io ti vendessi.E chissà quante altre volte lo hai fatto senza essere scoperta..>>
<<Assolutamente mai.Io sono stata ricattata,avevano minacciato di far del male a voi se non avessi obbedito..>>
Andreas rise,ma era una risata crudele:<<E tu ti aspetti davvero che io creda a questa storiella?Cresci ragazzina.>>
<<Dovete crederci!Per favore,se io sono stata importante per voi,anche solo un po',fidatevi di me.>>
<<Importante?Eri solo un oggetto per me,niente di più.Mi facevi comodo ma non eri importante.>>Sputò Andreas,velenoso come un cobra.Non è possibile..E'come diceva Sir Dean allora..
<<Che c'è?Davvero credevi di contare qualcosa ai miei occhi?>> La schernì ancora il re.
<<No.Avete ragione.Sono una stupida,non so cosa mi sia preso.Vi auguro un matrimonio felice con Lady Valkyria e una splendida vita.Addio.>>
Lui rimase impassibile e osservò la sua esile figura che si allontanava.Per un momento fu tentato di correrle dietro e riprendersela ma il suo orgoglio alla fine ebbe la meglio,così si limitò a lasciarla passare e andare via come tutte le cose belle della sua vita.
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Light in the Shadows - Love Triumphant
FantasyErano passati anni da quando la Terza Guerra Mondiale aveva cambiato per sempre la Terra. Il mondo era sprofondato in una sorta di secondo medioevo,ripristinando la monarchia assoluta,la schiavitù e i matrimoni combinati. Era di nuovo più che mai ev...