Capitolo 21.

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Andreas aveva portato in braccio Krystal e l'aveva posata sul suo letto coricandosi accanto a lei.Lei sei era svegliata poco dopo e si era voltata posando la testa sul suo petto:<<Maestà..>>
<<Che c'è?>>
<<Io non lo so cos'è l'amore,però se l'amore è quando una persona sola mi rende più felice che se fossi la padrona dell'universo intero beh..Allora vi amo.>>
Andreas ebbe un tuffo al cuore e una strana gioia si impossessò di lui.
In un attimo le fu addosso e le sfilò piano il vestitino da notte,poi le lasciò qualche dolce bacio sul collo.
<<Apri le gambe,ragazzina.>>
Krystal lo guardò impaurita e imbarazzata:le poche volte che avevano avuto rapporti lui non le aveva certo chiesto il permesso.
<<Non ti farò male stavolta,te lo prometto.>>
Krystal gli sorrise e obbedì lentamente.Per la prima volta ebbe il coraggio di volgere lo sguardo sui suoi pantaloni.

Ci credo che mi faceva male!E'enorme!

Andreas si sbottonò lentamente i pantaloni ed entrò dentro di lei ma con delicatezza,poi iniziò a spingere.Sentì la ragazza sotto di lui che mugolava piano.
<<Mi ami?>>
<<Io..>>
<<Dillo,Krystal,dimmelo.>>
<<Si.>>
<<Stringiti a me.>>
Lei lo abbracciò e lui si alzò senza uscire da lei sbattendola contro il muro e continuando a farla sua con decisione.Krystal sentiva le sue braccia forti che la stringevano e per la prima volta in diciassette anni di vita si sentì a casa,come se niente potesse più ferirla.
Quando ebbe finito Andreas la adagiò di nuovo sul letto e le stampó un bacio sulle labbra.

<<Krystal..>>
<<Si,maestà?>>

Ti amo anch'io!

<<No,niente..>>

Al suo ritorno,avvenuto il giorno seguente, Lady Valkyria trovò una situazione complicata e ingestibile.Andreas era preso da Krystal e non la degnò di uno sguardo.
Lei provò a chiedergli spiegazioni e lui per tutta risposta le annunciò che aveva intenzione di rimandare il matrimonio.

<<Ma sei impazzito?Durante la mia assenza sei forse uscito di senno?E'già tutto pronto,non puoi spostare la data!>>
<<Non parlarmi in questo modo.Ho degli impegni improrogabili.>>
<<Aspetteranno.Non puoi rompere gli accordi con il ducato.>>
<<Se non ti stanno bene le mie condizioni puoi andartene.Sono infinitamente più ricco di te,di certo non mi servi ad evitare la bancarotta.>>
<<Grr,tu sei matto..>>

Lady Valkyria non era una stupida:aveva intuito immediatamente che la causa dell'indecisione di re Andreas era la sua adorata schiava.Così escogitò qualcosa di definitivo per separarli.Quella sera andò a parlare con Sir Dean.

<<Sir Dean,a te piace molto la giovane schiava bionda,vero?>>
<<Intendete Krystal,duchessa?>>
<<Si esattamente.>>
<<E'una ragazza splendida,di certo non mi è indifferente.>>
<<Purtroppo non è indifferente nemmeno al mio futuro sposo.>>
<<Si,me ne sono accorto.>>
<<Questa cosa non mi piace,e rischia di mandare a monte tutti i piani.Dobbiamo fare in modo che il re non la voglia più così io riprenderò il controllo della situazione e tu se vorrai ti prenderai la schiavetta,tutta per te.>>
<<E come pensate di agire?Il re ha grande stima della sua schiava.>>
<<Serve qualcosa che lo spinga a disprezzarla.>>
<<Non accadrà facilmente..A meno che lei non dimostri di amare qualcuno che non sia lui.>>
<<Bene,in tal caso so esattamente cosa fare.>>

Intanto Andreas continuava a pensare a Krystal sempre più spesso:era diventata la sua salvezza nella nera monotonia di quel palazzo.
Ogni notte aveva preteso di averla nel suo letto e le proteste di Lady Valkyria non erano servite a nulla.
Una notte poi Krystal gli prese la mano e bisbigliò:<<Non sentitevi più solo,io ci sarò sempre..>>
<<Davvero?>>
<<Maestà!?..Io credevo che dormiste,non volevo disturbarvi..>>
<<Ero già sveglio.Pensavi davvero quelle cose?>>
<<Certo,altrimenti non le avrei dette.>>
<<Anche tu hai conosciuto bene la solitudine,ragazzina,non è vero?>>
<<Si..E proprio perchè so quanto sia devastante voglio che non vi tocchi mai più.>>
<<Perchè ti preoccupi per me?Non sono una bella persona.>>
<<Invece si,anche se vi nascondete dietro la maschera del rude sovrano senza scrupoli.Tante volte mi avete dimostrato di avere un grande cuore.>>
<<Per quel che ne rimane..>>

Ho il cuore a pezzi anch'io maestà.Magari insieme potremmo ripararli tutti e due..

<<Non voglio che soffriate più.>>
<<Allora vieni qui.>>
Andreas la portò sopra di sè e la avvinghiò con amore.
<<Siete felice?>>
<<No.Ma con te riesco a dimenticare quanto faccia schifo la vita fuori da questa stanza.>>
<<Anche con me fa schifo?>>
Lui rise:<<No,con te no.>>

Per la prima volta Andreas le cinse il collo con un braccio e la baciò.
Fu un bacio lungo,passionale,profondo:un'estasi per i sensi.
Le lingue si intrecciavano mentre le mani si cercavano e si toccavano.
Quando si staccarono erano quasi senza fiato.

Krystal gli sorrise e fu il sorriso più radioso che il re avesse mai visto nella sua vita,ma poi la ragazza si incupì.
<<Qualcosa non va?>>
<<Niente Maestà.>>
<<Non mentirmi,ragazzina.Non ne sei capace.>>
<<Niente,pensavo a quando sposerete Lady Valkyria.Non potrò più nemmeno abbracciarvi..>>
<<Molti re si dilettano con le loro schiave,perchè dovrebbe essere un problema se lo faccio io?>>
<<E'questo che sono per voi?Un passatempo?>>
<<Che ti aspettavi ragazzina?Che mandassi a monte il matrimonio con una ricca duchessa mettendomi in guerra con il suo ducato per sposare una povera serva?>>
<<No..>>
<<Comunque no.>>
<<Cosa no?>>
<<Non sei un passatempo.>>
Krystal si alzò dal letto e andò alla finestra a guardare le stelle.
Andreas in un attimo le fu dietro e la abbracciò baciandola sul collo e sulle spalle mentre le sue mani le stringevano i seni.Lei si girò e lui la fece indietreggiare fino al muro.La baciò di nuovo,quasi con violenza. Aveva bisogno di quei baci,si sentiva rinascere al tocco delle sue morbide labbra.Si sentiva quasi libero anche lui.

Sei tu la schiava.Eppure la tua anima è più libera della mia.

<<Ti desidero,ragazzina.>>
<<Sono vostra.>>

Una ribelle che accetta di appartenere a me.La libertà è ciò che ama di più al mondo e lei la rinnega per essere mia.

Con foga la sollevò e la spinse sul letto dove fecero l'amore ancora una volta.
Krystal gli baciò più volte la guancia con dolcezza.
<<Sei davvero mia,Krystal?>>
<<Mi avete comprata..>>
<<Sai che non intendo questo.Sei mia?Corpo e anima?>>
<<Si.>>
<<Quindi non hai mai amato quel ribelle,Seth?>>
<<No.E'come un fratello ma niente di più.>>
<<E nessun'altro ti ha mai..>>
<<Shhh.>> Krystal gli posó un dito sulle labbra per zittirlo:<<Sono solo vostra.Da sempre.>>
Andreas sorrise e la baciò.

Ragazzina,forse non te lo dirò mai..Ma anche io sono tuo.

Light in the Shadows - Love TriumphantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora