Capitolo 16.

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Sir Dean dormiva come un sasso e Krystal non riuscì a resistere alla voglia di scoprire qualcosa in più.Si alzó dal letto e si avviò verso la scrivania dell'uomo,silenziosa come un gatto.Rovistò nei cassetti e riuscì a trovare il suo diario,ma era chiuso a chiave da un lucchetto.

Accidenti,proprio adesso che le cose si facevano interessanti..

Krystal non si diede per vinta.Cercò la chiave in tutti i soprabiti che trovò nel suo armadio ma senza successo.

Deve averla addosso,per forza..

Così,pregando di avere il tocco abbastanza leggero da non farsi scoprire,si avvicinò a Sir Dean e iniziò a frugargli nelle tasche quando sentì la sua mano afferrarle con forza il polso e tirarla a sè.Lei cercò di scansarsi ma successe tutto così in fretta che lei si trovò praticamente sopra di lui.

<<Krystal..>>
<<Sir Dean,io..>>
<<Perchè sei qui?Credevo dormissi,cosa cercavi di fare?>>
<<Io,nulla..Non avevo sonno,ecco tutto.>>
<<Perchè non mi hai svegliato subito?Ti avrei tenuto compagnia..Cosa cercavi nelle mie tasche?!>>

In tutto ciò Krystal era rimasta sopra di lui e sentiva la sua forte erezione premerle sul fianco.

Oddio no.No,cavolo,Sir Dean placa i bollenti spiriti ti prego...

Sir Dean per fortuna non fece nulla di sconveniente:la sollevò delicatamente e si mise a sedere.Poi lanció un'occhiata sulla sua scrivania e notò il suo diario in bella vista.
<<Sono sicuro di averlo posato nel cassetto ieri sera.Cercavi queste?>> Con aria ora fin troppo seria stava sbandierando le chiavi del diario sotto al suo naso.
Krystal arrossì e si vergognò come una bambina sorpresa a rubare caramelle.
<<Ho solo una domanda,Krystal.Perchè?>>
Sir Dean le sembrava quasi minaccioso.Le avrebbe fatto del male se avesse dato una risposta "sbagliata".
Krystal poteva leggere la rabbia nei suoi occhi:stava pensando di lei che voleva appropriarsi dei suoi piani di cospirazione per poi spifferare tutto al re...

Se pensa che io sia un pericolo per i suoi piani mi metterà subito a tacere,forse mi ucciderà..

Sir Dean interruppe i suoi ragionamenti:<<Ti avverto,piccola,dire al re che sono un traditore non ti servirà:non mi fermeresti,anticiperesti solo la morte di Andreas.Se sospettasse della mia congiura lo toglierei subito di mezzo:l'unico motivo per cui aspetto è che voglio vederlo soffrire,da vivo..>>

Se rivelo qualcosa lui lo ucciderà.Ma poi perchè muore dalla voglia di farlo soffrire?Cosa gli ha fatto di così orribile da meritarsi tutto quest'odio?

<<Io non avrei detto niente al re,non stavo cercando nulla di tutto questo,siete fuori strada.>>
Sir Dean la afferrò per il collo e strinse poi con aria gelida le chiese:<<E allora perchè?Dimmelo e ti lascio andare.>>

Sir Dean sembrava convinto della sua colpevolezza e le serviva una scusa convincente per convincerlo del contrario.
Le venne un'idea geniale.

Lui si è sempre dimostrato interessato a me.Forse se faccio leva sulla sua vanità si dimenticherà presto di questo inconveniente.E in più riuscirò a farmi spiegare cosa gli ha fatto di male il re.

Le ci volle qualche secondo per prepararsi a recitare.Non aveva mai saputo mentire,anzi aveva dedicato tutta se stessa a difendere la verità.Eppure adesso questa menzogna l'avrebbe tirata fuori dai guai:<<Sir Dean,voi siete un uomo così riservato e chiuso..Io volevo sapere qualcosa in più su di voi,su come siete,su cosa vi piace..Dei vostri piani e del re non mi importa niente.>>
Pronunciò il tutto con uno sguardo ammiccante sperando di essere una brava attrice.

Light in the Shadows - Love TriumphantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora