Capitolo 25.

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<<Mi sei mancata,ragazzina.>>
<<Anche voi.Non andatevene mai più vi prego.>>
<<Non ho nessuna intenzione di farlo.Sei mia,per sempre.>>
<<Non chiedo di meglio.>>
Andreas prese a baciarla sul collo poi risalì verso il mento fino alle labbra.Le sue mani scesero sui fianchi e la strinsero.
<<Vi amo,maestà.>>
<<Lo so,ragazzina,lo so.Ed io amo te.>>

Driiin.

La piccola sveglia sul comodino di Sir Dean suonò e Krystal fu bruscamente catapultata alla realtà:era solo un sogno e niente era cambiato,il re non voleva più avere niente a che fare con lei.Si girò verso l'altro lato del letto e non trovò Sir Dean accanto a sè.Fu quasi sollevata dalla cosa:almeno non aveva visto il suo sguardo sognante dopo quel sogno.

Che imbarazzo.
Ho sognato il re.Con me.Che mi baciava.
Sono pazza.

Si alzò e prese a vagare per i giardini senza una meta precisa.Giunse al cancello principale del palazzo e notò che le guardie parlottavano tra loro.Con un po'di fatica riuscì ad infilarsi nella conversazione e scoprì che alcuni ribelli erano stati lì e avevano fatto il suo nome.

Sicuramente Seth e gli altri.

Quella stessa mattina i ribelli tornarono e le ipotesi di Krystal furono confermate:erano proprio loro.

<<Krystal!>> Seth la chiamò
Lei gli tese una mano attraverso le sbarre del cancello:<<Ciao Seth.Come state tutti?>>
<<Bene ma non sono qui per conversare,ascoltami,la nonna di Neal ha qualcosa di importante da dirti e si è rifiutata di parlarne con noi altri.E'troppo anziana per trasportarla fin qui.Devi trovare un modo per venire al rifugio.>>
<<Eh ma come faccio?Hai idea di quanto sia difficile?>>
<<Lo hai già fatto una volta.>>
<<Ed è stata una fatica allucinante.>>
<<Non insisterei se non fosse importante.Sai che non ti farei correre rischi inutili.>>
<<Si lo so..>>

<<Krystal vieni subito qui.>> La voce di Sir Dean interruppe la conversazione tra i due.
<<E tu,ribelle,sparisci o ti spedisco addosso l'intero esercito.>>
<<Krystal ricordati quello che ti ho detto.Ti aspettiamo al rifugio.Ciao.>>
<<Ciao Seth..>>
Sir Dean camminò verso Krystal e poi la tirò via con violenza per un braccio.
<<Cosa vuole ancora da te?>>
<<Voleva solo parlarmi,mi ha mandato i saluti della nonna di un altro ribelle nostro amico..>>
<<Quella vecchia non mi piace.>>
<<Non dovete averci a che fare per forza.>>
<<Nemmeno tu devi averci a che fare.>>
<<Cosa?E perchè mai?>>
<<Perchè io ho deciso così.>>

Certo.Se ne sei convinto..

Quel pomeriggio stesso Krystal aspettò che Sir Dean uscisse e tornò dalle guardie che sorvegliavano il cancello di ingresso.Fece fatica a convincerli ma alla fine accettarono di collaborare e le permisero di uscire.
Stavolta rimediare un passaggio per il ghetto fu più difficile e le toccò fare gran parte del cammino di corsa a piedi.
Arrivò fuori dalla roulotte stanca e accaldata ma non importava:l'importante era essere lì e scoprire cosa avesse di così fondamentale da rivelargli la nonna di Neal.

<<Non c'è tempo da perdere.Andiamo alla biblioteca,parleremo lì.>>
La nonna di Neal non si perse in chiacchiere.Krystal la seguì.Lungo il tragitto le sembrò di vedere Seth abbracciare una ragazza ma non ebbe tempo di approfondire ciò che aveva visto perchè l'anziana signora le mise fretta.
Giunsero in biblioteca e si chiusero nella solita sala.

<<Krystal,ascoltami,non fidarti di Sir Dean.>>
<<Non ho mai pensato di fidarmi di lui.Ma perchè mi dite questo?>>
<<Dopo la morte dello zio di Seth ho pensato di indagare meglio sulle vicende di cui Sir Dean aveva parlato,tra cui la morte della sorella Manila.Ho scoperto che il re è innocente,anzi è stato in un certo senso la vittima di quella situazione.A te cos'ha raccontato Sir Dean?>>
<<Mi ha detto solo che Manila,sua sorella,era innamorata di Andreas e lui non ricambiava così la uccise per non farsi infastidire da lei ma io non ho mai creduto a questa versione dei fatti.>>
<<E fai bene perchè è totalmente inattendibile se non per un particolare:Lady Manila era davvero innamorata di Andreas ma non fu per questo che morì.Ti spiego la storia dal principio:fin da bambini Andreas,Dean e Manila erano stati cresciuti da Ombra e fin da ragazzi i due maschi si divertivano con le giovani schiave.Col passare degli anni Manila manifestò una passione sempre più forte verso Andreas,un amore quasi morboso.Era gelosa di ogni schiava e non perdeva occasioni per ricordargli che lo amava.Lui avrebbe potuto facilmente portarsi a letto anche lei ma non lo fece mai per rispetto suo e di suo fratello.Poi entrò in scena una nuova serva di Ombra:si chiamava Ashley,era giovane e bella.Andreas se ne innamorò subito.Lei però era malvagia e spregiudicata.Lo illuse e si lasciò portare a letto ma intanto si concesse a Sir Dean.Andreas li sorprese proprio nel letto nel bel mezzo dell'amplesso.Da quel momento tra lui e Dean si sviluppò un odio sempre maggiore.Intanto Ombra era in fin di vita e nominò regina Manila.Per legge di successione nel caso le fosse successo qualcosa gli altri due candidati al trono si sarebbero sfidati a duello e il vincitore avrebbe preso la corona.Manila fu incoronata e ordinò ad Andreas di sposarla ma lui si rifiutò,finendo per correre di nuovo dietro ad Ashley che però continuava ad avere un'insana relazione con Dean.Manila si infuriò a tal punto che fece uccidere Ashley e schiavizzò Andreas..>>

<<Andreas è stato uno schiavo?!>> Krystal interruppe la narrazione,sconvolta da quel che era venuta a sapere.

<<Si.Per circa due anni ha subito violenze di ogni tipo per colpa di quella donna.Poi un giorno lei stava per uccidere la figlia che Ashley aveva avuto con un soldato alcuni anni prima.Andreas salvò la bambina e la fece scappare in tempo,scatenando la furia di Manila che lo condannò a morte.Così per non morire in un modo tanto indegno lui liberò il leone selvatico di Ombra mentre lei passava davanti alla sua gabbia.Inutile dire che la perfida Manila fu sbranata dalla belva.Sir Dean e Andreas allora si sfidarono a duello per decidere chi sarebbe diventato re e Andreas vinse.Il resto già lo sai..>>
<<Ma allora Andreas non è un crudele assassino.Era uno schiavo disperato che per salvarsi la vita ha compiuto un atto estremo.Se le cose stanno così non me la sento di condannarlo.>>

Krystal e la nonna di Neal tornarono alla roulotte e da lì la ragazza si fece riaccompagnare al castello dai suoi amici promettendo di tornare a trovarli al più presto.
Quando fu tornata,a sera inoltrata,però al cancello principale con le guardie trovò Sir Dean ad aspettarla.

<<Bene,bene,chi abbiamo qui?La piccola fuggiasca?>>
<<Non sono fuggita.Come vedete sono qui di mia spontanea volontà.>>
<<Non puoi lasciare il castello senza dirmelo.>>
<<Avevo una commissione urgente da svolgere,perdonatemi Sir.>>
<<Va bene,ma almeno adesso mi devi un po'di soddisfazione.Entra su.>>

Sir Dean la portò in camera da letto e iniziò a spogliarla rudemente,imprecando contro di lei:<<Che dovevi fare di così importante eh?Mi nascondi qualcosa?Io sono il tuo padrone,tu mi appartieni e non puoi prendere iniziative senza il mio permesso.>>
Poi cercò di sfilarle la gonna.
<<No!>>
<<Posso fare ciò che voglio,non lo capisci?Sei una schiava,devi obbedire.>>
<<Non voglio.>>
<<Devi.>>
<<No.>>
Sir Dean cercò di bloccarla con la forza ma lei gli sferrò una ginocchiata.Approfittò del suo attimo di distrazione per tirargli anche un pugno e corse via uscendo dalla casa senza sapere bene dove andare.
Mentre correva a perdifiato si scontrò con Andreas che era lì ad osservare le piantagioni.

<<Guarda dove vai,ragazzina.>>
<<Scusate maestà io..>>
<<Perchè scappi?>>
<<Non voglio essere di Sir Dean.>>
<<Ti ha regolarmente comprata.>>
<<Ricompratemi.Farò tutto quello che volete.>>
<<Io non ti voglio.>>
Detto questo la afferrò per il collo e la trasportò di peso fino a Sir Dean che li stava raggiungendo con un ghigno malvagio.
<<La tua schiava.Fatti rispettare,insegnale un po'di disciplina,ti conviene.>>
<<Oh lo farò molto presto.>>

Andreas vide Sir Dean che lentamente percorreva il corpo di Krystal con le sue mani e fu percorso da una scossa di gelosia.

Leva.Quella.Sporche.Manacce.Da.Lei.

Non riuscì a sopportare quella vista e disse:<<Hai dimostrato ampiamente di non esserne in grado.La schiava stanotte starà nelle segrete.La punirò io.>>
<<Ma Maestà.>>
<<Non contestare,ho deciso così.>>
Sir Dean stette zitto.

Un giorno la pagherai per tutto,altro che re,ti farò rimpiangere di essere nato.

Andreas portò Krystal nelle segrete.La legò con la schiena rivolta verso il muro.Prese una frusta e iniziò a colpirla.
<<Ti ho salvato dal tuo padrone,contenta?>>
<<S-si maestà..>>
<<E allora ringraziami.Ad ogni colpo che ti darò voglio sentirti dire grazie.>>
Uno.
<<Grazie.>>
Due.
<<G-grazie.>>
Tre.
<<Gr..Gr..Aaah.>>
<<Ti faccio male,ragazzina.>>
<<Un po'.>>
<<Solo un po'?Peccato.>>
La colpì più forte.
Quando ebbe finito gettò il frustino a terra e si inginocchiò dietro di lei percorrendo con le dita le sue ferite.
Bruciavano ma lei non gridò,nemmeno quando lui vi conficcò le sue unghie per farle più male.

<<Maestà..>>
<<Cosa vuoi?>>
<<Grazie.Davvero.E non delle frustate ma di avermi salvata da Sir Dean.Non avrei sopportato una seconda volta quello che ha fatto mio malgrado..>>
<<Ragazzina,a me non piace essere preso per il culo.>>
<<Io non sono come Ashley!>>
Il re si girò a fissare la sua schiena martoriata ed esclamò stupito:<<Tu che ne sai di Ashley?>>
<<Mi hanno raccontato..>>
<<Sir Dean ti racconta anche i dettagli della mia vita passata e tu ti ostini a dire che non sei la sua amante?>>
<<Non é stato lui a dirmelo.>>
<<Solo lui lo sa in questo castello.Mi hai stancato,sei solo una bugiarda.Domani stesso ti condurrò ai mercati.Ti venderò al primo mercante straniero che trovo.>>

Light in the Shadows - Love TriumphantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora