È passata una settimana dall'ultima volta che ho visto Fabio, sinceramente per me è meglio così. Forse ha capito che non mi deve più cercare. Mi ha fatto troppo male, ricordo ancora l'ultima volta che l'ho visto in Sicilia, l'avevo trovato a letto con una sciacquetta da quattro soldi nel suo letto, nel letto dove io gli avevo donato me stessa pochi giorni prima, sapeva bene quando per me lui fosse importante ma nonostante questo non ha perso tempo a tradirmi con un altra. Mi ricordo perfettamente le sue parole quando quella ochetta gli chiese chi ero. Lui le rispose con molta indifferenza senza guardarmi, " nessuno tesoro, una che mi sono fatta pochi giorni fa", solo ad udire quelle parole il mio cuore si è frantumato in mille pezzi, e poi che dire del fatto di trovarli nudi in quel letto? È stato orribile, tenevo ancora in le chiavi di casa sua che mi aveva dato lui, abbassai lo sguardo sulla mia mano e con le lacrime che scorrevano a fiumi sul mio viso, gettai le sue chiavi su di loro. Mi faceva schifo, mi facevo schifo anche io, sono stata così stupida a stare con lui 2 anni, sono stata stupida a concedermi a lui, mi sono donata a lui anima e corpo e lui come mi aveva ricambiata? Tradendomi con una troietta alcuni giorni dopo. Almeno per quello che so io, l'aveva chiamata tesoro quindi credo che non era la prima volta che andavano a letto insieme. Mi sento veramente stupida per tutto. Sono stata male per lui, non voglio soffrire di nuovo, non voglio rivivere di nuovo tutto. Meglio che mi sta lontano. Però pensandoci, non posso stare di nuovo male per lui. Non lo amo più. Sono andata avanti. Era da troppo tempo che non lo pensavo più. Però devo essere sincera, quando l'ho rivisto non mi è stato del tutto indifferente, forse è così perché è una persona a cui in passato ho voluto bene veramente e magari in fondo in fondo un po di affetto ne suoi confronti è rimasto? Ma a chi voglio prendere in giro! Non c'è nessun affetto! Mi fa schifo! Sono di nuovo Persa tra i miei pensieri, caspita. Ultimamente mi succede di continuo. Devo smetterla di perdere del tempo pensando a lui. È ora di pensare a me stessa. Infondo è quello che continuano a ripetermi tutti, Jess mi ha invitata ad uscire con Luca e i ragazzi stasera. Avevo deciso di rifiutare e starmene a casa da sola, magari a leggere un buon libro, ma adesso che ci penso è sabato sera e magari divertirsi un po mi farà bene! Mando un messaggio a Jess e le faccio sapere che ci sarò anch'io.
Lottie a Jess:
amore, dimmi luogo e ora. Stasera ci sarò anch'io.Jess a Lottie:
Quale onore. Stasera allora ci degni della tua presenza? Bene ci vediamo al Narciso tra un ora. Puntuale mi raccomando.Lottie a Jess:
Nella vita si può sempre cambiare idea. Sarò puntuale.Appoggio il cellulare su comodino e mi soffermo a guardare la mia immagine riflessa davanti allo specchio della mia camera. Caspita. Sono dimagrita un sacco. Mi si vedono le ossa. Adesso cosa devo mettermi? Rivisto tutto il mio armadio da cima a fondo, non ho niente da mettermi. Intravedo un abitino nero in fondo al mio armadio, lo guardo attentamente. Ok, proviamo. Mi guardo allo specchio. Cazzo! No, è troppo corto. Però devo dire non mi sta male. Anzi mi slancia molto, dato che non sono alta più di un metro e sessanta. Ho le forme al punto giusto. Il vestito è semplice. Non ha nulla di particolare tranne che di dietro ho tutte le spalle nude. Posso osare un pochino stasera. Mi sono promessa di pensare a me e così farò. Indosso le uniche Chanel nere che possiedo, sono dal tacco 10. So di certo che a fine serata avrò un male cane ai piedi. Ho optato per i miei lunghi capelli castani di lasciarli sciolti e ondulati, cosi che ricadano da un lato della spalla per lasciare la schiena scoperta, per far notare l'unica particolarità del vestito. Per il trucco ho deciso di stare sul naturale ma ho osato solo sulle labbra con un bel rossetto rosso. Fisso la mia immagine allo specchio. Devo ammettere che sono carina. Ma a chi prendo in giro? Conciata così sembro una sgualdrina, ma dove vado? Rideranno tutti di me! Meglio cambiarmi e in fretta anche. Mentre cerco qualcosa più adatto al mio "stile" nell'armadio sento la suoneria del mio cellulare, mi volto per prenderlo dal comodino e vedo il nome di Jess sul display. << arrivo>> rispondo secca << ciao anche a te, TESORO. Ti stiamo aspettando già da 15 minuti>> dice sarcastica. 15 minuti? Oh mio dio, sono in ritardo. Non ho il tempo di cambiarmi. Mi guardo un'ultima volta allo specchio, faccio un sospiro, prendo la pochette e le chiavi ed esco di casa. << sono già per strada>> dico a Jess che é rimasta ancora in linea. Chiudo la chiamata e salgo in macchina. Stasera spero di non fare tardi è da molto tempo che non faccio uscite di questo genere. Basta solo non bere molto e ritornare a casa per le 11 e andrà tutto bene. Continuo a ripeterlo come un mantra. Arrivo al Narciso e vedo che Jess e Luca sono già seduti ad un tavolo. Non mi hanno vista. C'è qualcuno con loro. Tre persone se non mi sbaglio. Una ragazza e due ragazzi. Uno di loro due è molto affascinante. Mi intriga un po.
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Colpa del destino
RomanceLei è Carlotta, una ragazza siciliana. Semplice , la tipica ragazza acqua e sapone con il fascino mediterraneo. Ha lasciato la sua terra per studiare letteratura a Milano, insieme alla sua migliore amica Jessica. Ma quando tutto sembra aver trovato...