Lancio uno sguardo a Matt per tranquillizzarlo. Mentre sento un voce stridula provenire alle mie spalle. Ah! Mancava solo lei! Caterina! <<amore, ho trovato un tavolo migliore di questo>> dice la milf. Sorrido e torno a guardare la rivista mentre con un tono di voce deritorio dico <<che pena mi fai>> riferendomi ad Alex. Continuo a sorridere seguita dal mio Matt che si sposta avvicinandosi di più a me, per marcare il suo territorio. <<amore, alzati subito da qui e andiamo a sederci con gente per bene!>> dice l'oca giuliva bionda. Ma chi si crede di essere. Sorrido. Un sorrisetto falso <<fidati cara.. non saresti mai alla mia altezza. Neanche se mi distendessi>> l'espressione della milf tette rifatte cambia. Da compiaciuta passa a sconvolta. Non sa cosa rispondermi. Indosso il mio miglior sorriso e prendo il mio cappuccino, ormai freddo. Guardo il mio Matt e tra un sorso e l'altro dico << certa gente dovrebbe scendere dal piedistallo e cadere nel primo tombino aperto, non credi Matt?>> gli occhi di mettere incrociano quelli di Alex che è rimasto senza parole. E con aria soddisfatta Matt accenna un sorriso << si, credo proprio di si>> Caterina sbuffa e tira Alex per un braccio trascinandolo con sé. Matt e io ci guardiamo e scoppiamo in una grassa risata. È diventato un cagnolino. << cosa leggevi prima>> chiede Matt cambiando totalmente discorso. Non che questo sia migliore. Sia chiaro ma perlomeno non parliamo di Alex. Apro il giornale e indico il cantante stampato nella pagina a figura intera. << Marra?>> chiede incuriosito e un po divertito. Annuisce. <<non credevo che amassi questo genere di musica>> chiede ancora più divertito << il genere Rap? Assolutamente no!>> dico in tono secco! Ci sto girando troppo intorno meglio andare dritta al punto. Mi guarda con espressione interdetta. <<parla di me nell'articolo>> dico posando la rivista davanti a lui. Inizia a leggere e quando ha terminato mi guarda. <<Perché parla così di te? Cosa c'è stato tra te e lui?>> abbasso lo sguardo. Non so perché lo sto facendo. Ma non riesco a sostenere il suo sguardo. In fondo non ho nulla da nascondere. <<è stato il mio primo ragazzo per gran parte del tempo al liceo. Poi prima di trasferirmi qui insieme a Jess abbiamo rotto perché l'ho trovato a letto con un'altra. Ho perso le tracce di lui per molto tempo fino a quasi un anno fa. L'ho rivisto. Lui è diventato un rapper famoso e io stavo con Alex ed è finita li. Tutto qua! Non voglio avere segreti con te>> mi guarda incredulo <<non posso crederci tu e Marra?>> chiede. <<si chiama Fabio.>> lo correggo senza dare molto importanza alla risposta. Prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo verso l'auto di Matt. Una ragazza dai capelli rossi si avvicina a noi. Ha un passo molto svelto, credo che i suoi occhi siano puntati su Matt. Il mio Matt. << ehi ciao, Matt>> la voce di questa ragazza mi rimbomba nelle orecchie. << ehi, ciao!>> a riscutermi dalla trans è il tono di voce che ha usato Matt per ricambiare il saluto. Sembra molto entusiasta di vederla! Si conoscono bene? Chi è questa qui? Vorrei prendere a pugni questa stronza per togliergli l'espressione beata sul viso e quei stupidi occhi a cuoricino. Mi sento nervosa. Ignoro entrambi e vado dritta in macchina. Non mi importa! Non sono gelosa, giusto? Ma che... cazzo! Suono il clacson e Matt sale in macchina. Lo guardo storto << voglio fare shopping.>> ordino e Matt sorride mentre avvia il motore.
È da più di un ora che sfogo tutto il mio stato d'animo sullo shopping e non sono riuscita a non pensare a quella stupida. La commessa mi porge un abito casual. Carino, ma non abbastanza. Si sta mangiando con gli occhi il mio Matt. Lui sembra non accorgersene. Flirta con lui. No! Non posso stare un minuto in più in questa boutique. Lascio tutto nel camerino e accenno un falso sorriso mentre esco fuori dal negozio seguita da Matt. <<ehi, bellezza.. quando tempo che non ci si vede, eh?>> ascolto un'altra voce femminile rivolta al mio Matt. Eh che cazzo però! Che cos'ha il mio Matt oggi? Sembra un magnete che attira tutte le donne a sé! Non voglio nemmeno ascoltare ciò che si dicono. Lascio Matt insieme a quella li, mentre io vado avanti da sola.
Non vedo Matt da 2 ore ormai. Sono stata dal parrucchiere e non mi sono nemmeno curata di riferigli dove mi trovo. Guardo il mio telefono. Due messaggi e sette chiamate perse. Ignoro i messaggi e mi incammino per il centro. Casa mia non è molto distante da qui. Decido che andrò a piedi. Magari posso schiarirmi le idee! Mi farà bene! Sono gelosa? << eccoti finalmente>> Matt mi tira per un braccio. <<ahi..>> grido <<ti ho cercata per tutta la mattinata.. dove sei stata? Perché non hai risposto alle mie chiamate? Ero preoccupato per te!>> mi rimprovera Matt. <<preoccupato per me? Dici sul serio?>> sbuffo << si ti ho cercata dappertutto>> il tono di voce di Matt scende. Sembra veramente preoccupato <<non dovevi preoccuparti per me. Ti ho lasciato in buona compagnia>> dico acida << preferivo di gran lunga la tua.. di compagnia>> sorride. Mi da ai nervi quel sorrisetto. << ma hai visto? Era molto più strafiga di me.. come puoi preferire la mia compagnia alla sua?>> nei miei occhi fa capolino una lacrima che io cerco in tutti i modi di trattenere. <<non puoi accontentarti di me..quando puoi avere loro!>> mi guarda << ma di chi parli? Ma cosa dici?>> sto facendo la gelosa lo so. Ma non mi importa. Devo esprimere tutto quello che ho cercato di trattenere tutta la mattina. <<di tutte le ragazze che ti girano intorno. Lo so. L'ho capito guarda. Quando troverai di meglio cambierai strada e..>> Matt mi appoggia la sua mano alla mia bocca per zittirmi << allora.. noi dobbiamo chiarire una cosa. Anzi, io devo chiarire una cosa con te! Tutte le buttanelle che mi girano attorno equivalgono alla parte più estrema di un laccio dei tuoi anfibi che odio tanto ok? Mi sono rotto il cazzo del fatto che credi che tu sia una delle tante, mi fa salire una rabbia.. Dio Santo! Perché prima di trovare un'altra come te, il mondo dovrà essere finito e iniziato almeno tre volte. Tu sei una di quelle persone che si incontrano quando la vita decide di farti un regalo, e tu sei quel regalo che quando sei bambino tanto desideri e lo vuoi in una tal maniera che quando finalmente lo scarti fai fatica a crederci. Questo sei per me, va bene? Ah, e sei mia, inoltre!>> le lacrime scendono senza freno sul mio viso. Mi alzo in punta di piedi e lo bacio. Un bacio dolce. Pieno di amore. Desiderio. Voglia. Voglia di amarsi senza smettere mai. Lo amo. Lo amo da poter morire.
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Colpa del destino
RomanceLei è Carlotta, una ragazza siciliana. Semplice , la tipica ragazza acqua e sapone con il fascino mediterraneo. Ha lasciato la sua terra per studiare letteratura a Milano, insieme alla sua migliore amica Jessica. Ma quando tutto sembra aver trovato...