capitolo 8

35 2 0
                                    

Prendo del vino in frigo. Prima di oggi non capivo perché Jess si ostentava ad includerlo nella spesa ogni volta. Ma in questo momento credo di essere grata con lei per questo. Prendo due bicchieri e li appoggio sulla penisola del bancone della cucina, vedo che si sta già mettendo comodo Alex. Lo invito ad avvicinarsi in cucina. Gli porgo un bicchiere con del vino <<uhm, un rosato ottima scelta. È il mio preferito.>> dice bevendone un sorso. << da oggi sarà anche il mio preferito, credo>> ne assaggio un sorso anche io. Molto buono. Ci sa fare Jess, complimenti. La serata prosegue così, la prima bottiglia di vino è già andata via. Stiamo ridendo un sacco, forse sarà il vino a renderci così allegri, non lo so. Ma devo dire che Alex è veramente molto spassoso. Il mio cellulare suona. Guardo e noto che è appena arrivato un messaggio, è di Jess.

Jess a Lottie:
Amo. Dormo da Luca. La tua auto e giù in garage. (Tutta intera). Ti voglio bene. Divertiti ;-) Buonanotte!

Sorrido mentre leggo il suo messaggio. Aspetta! Ha riportato la mia auto, quindi quel "divertiti" era diretto per Alex, oh che vergogna. Avrà visto la sua auto. Continuo a sorridere. È proprio stronza lei. L'avrà fatto apposta! Adesso ci penso io.

Lottie a Jess:
Brutta stronzetta, ho capito cosa stai facendo. Non credo che mi dispiaccia poi così tanto divertirmi un po. Accetto il tuo consiglio. Ah, ricordati di rifare rifornimento di vino. La scorta segreta sta per finire. E ricordami di ringraziarti per questo. Ti voglio bene. Notte stronzetta.

Premo invio e appoggio il cellulare con un sorriso da idiota stampato in faccia. << tutto ok?>> dice Alex <<eh?>> rispondo, sto ancora pensando a quell'idiota di Jess. << a cosa pensi?>> chiede notando il mio sorriso. <<a un'idiota>> rispondo sincera <<beh, quell'idiota ti ha rubato il cuore. Vedo che non smetti di sorridere da quando hai ricevuto quel messaggio>> dice con il viso cupo sorseggiando quel che rimane del vino nel suo bicchiere << eh? Ma no,scusa! Non essere geloso Wonka! Era Jessica, la stronza mi ha mandato un messaggio avvertendomi che non dorme qui, che ha riportato la mia auto e di divertirmi.>> sorrido e vedo il suo volto illuminarsi un'altra volta << avrà visto la tua auto giù e ha dedotto che c'è la stiamo spassando>> dico ridendo. <<ma è quello che stiamo facendo, o sbaglio?>> chiede <<si! ma non è quello che LEI intendeva>> mi guarda fisso. << lo so, ma se desideri possiamo intendere quello che dice lei.>> deglutisco. Devo cambiare discorso. <<vuoi un altro po di vino?>> annuisce, prendo la bottiglia e ne verso un po in entrambi i bicchieri. <<non so quando avrò mai il coraggio di fare questo>> dice quasi in un sussurro. <<questo cosa?>> chiedo interdetta. In un attimo trovo le sue labbra sulle mie. Un bacio lento, dolce,ricambiato. Che in una frazione di secondo si è trasformato in passionale, un lungo bacio pieno di passione, attrazione. Comincio a sbottonargli la camicia, la mia mano accarezza i suoi pettorali tonici, poi via via salendo sulle sue spalle possenti. È sexy. Troppo sexy, oh mio DIO. Sento una sua mano salire per la mia schiena nuda fino ad arrivare al retro della mia nuca. Sento un brivido attraversare il mio corpo. L'altra sua mano si posa sui miei glutei, spinge il bacino in avanti così da farmi sentire bene la sua eccitazione. È troppo bello anche in questa prospettiva. E bacia pure bene.

Il sole picchietta sul mio viso. È già giorno, che ore sono? Voglio dormire ancora un po. Mi volto dal lato opposto al sole per coprire il viso ma sbatto contro qualcuno. Oh santo cielo, ma chi è? E che ci fa nel mio letto? Non ho la forza di arrabbiarmi con questo tizio che è nel mio letto. Mi sento invasa da una sensazione di beatitudine. Quella sensazione che provi dopo una notte di sano sesso. Sesso, si! SESSO! Oh mio dio! Alex! Ecco chi è! Ho fatto sesso con Alex, adesso ricordo! <<buongiorno Charlie>> ma che carino. Ha dormito qui e non è ancora scappato. Perché arrabbiarsi oggi è rovinare tutto? Ma no dai, chi se ne frega. Tanto più tardi farà finta che non sia successo nulla << buongiorno a te Wonka>> mi stacco da lui per guardare l'ora. La radiosveglia segna le 09:00 <<caffè?>> chiedo, annuisce alzandosi anche lui dal letto. Oh mio dio, è nudo! Ma che visione però! Cazzo è stupendo! Mi rendo conto di essere nuda anche io e prendo subito le lenzuola del mio letto dirigendomi nel mio armadio per prendere un t-shirt e uno Short. Indosso i miei abiti e vado in cucina trovando un Alex solo in boxer che prepara la colazione. Potrei abituarmi a questa meraviglia. Rimango in religioso silenzio a fissarlo con un sorriso da ebete stampato in faccia. << ti ho preparato delle uova strapazzate e una spremuta, non so se ti piace ma ne hai bisogno per recuperare le energie consumate la scorsa notte>> sorride mentre completa la frase è mi porge il piatto con la colazione. Annuisco semplicemente, non voglio ribattere, oggi non mi va! Finisco la mia colazione e ripulisco io il piano da lavoro con le stoviglie sporche. Mentre Alex fa una doccia. Oggi vorrei andare a fare shopping. Mi sento un po così oggi. I benefici del sesso, senza dubbio!

Alex ha insistito per accompagnarmi lui stesso a fare shopping. Non mi sembrava il caso e tuttora ne sono convinta ma contento lui, contenti tutti. <<ho una sete!?! Ti va di bere qualcosa??>> mi chiede indicamdomi il bar del centro commerciale, Annuisco. Ordino una spremuta e lui ne prende una uguale. <<oggi hai evitato l'argomento tutto il giorno. Volevo sapere com'è stata per te la serata di ieri sera?>> ecco che riparte l'ego maschile. Meglio rispondere << è andata bene>> mi fissa << tutto qua? Non è significato nulla per te?>> eh adesso? Come ne esco? << È stato del gran buon sesso. Davvero! Mi è piaciuto moltissimo ma non so se potrebbe succedere un'altra volta.>> più di questo non può essere. << quindi per te sono stata una scopata e basta?>> esatto.. ci sei arrivato! << si.. ma no una semplice scopata e basta. Una scopata da Dio, con un Dio. >> aduliamo il suo ego magari migliora il suo umore. Mi dispiace vederlo dubbioso. <<sapevo che fossi stronza, ma non sapevo che fossi anche bugiarda>> bugiarda? Ma che dice? << Ma che dici Wonka? Non mi credi?>> mi fissa attentamente << senti, è stato bello.. dico davvero! Ma non mi affeziono più a nessuno e la mia relazione con un uomo, non va oltre a del sano sesso occasionale.. quindi non capisco perché con te ci deve essere un eccezione. Sono fatta così, scusami!>> dico diretta e fredda. Magari capirà << non capisco perché? Perché ti compri così?>> chiede alzandosi in piedi << non mi affeziono per paura.>> dico abbassando il tono della voce. <<paura di cosa?>> chiede alzandomi il viso con due dita nel mento. I miei occhi si scontrano con i suoi. Perché non capisce. Sta rendendo le cose troppo difficili. <<ho paura di illudermi e di rimanere delusa>> dico. << pensi che io ti possa deludere? Io non so come potrebbe andare tra noi ma ora come ora non ti lascerei mai. Sei stupenda!>> dice guardandomi negli occhi << lo sai.. anche il mio ex, l'unico uomo di cui io mi sia fidata mi ha detto queste esatte parole. E dopo due giorni esatti l'ho trovato che mi tradiva con un'altra>> faccio spallucce e mi alzo anch'io, pronta per andare via. Mi blocca per un braccio << non lasciare che le colpe di un altro troncano sul nascere qualcosa di buono e pulito tra noi>> lo guardo dispiaciuta << probabilmente non sarò mai in grado di lasciarmi andare con qualcun altro, accontentati di essere mio amico>> potrebbe nascere una bella amicizia << se mi volevo accontentare, sceglievo di stare con una che mi voleva. Ma ho scelto di stare dietro una che voglio. Non voglio accontentarmi, voglio essere soddisfatto della mia scelta.>> non rispondo. Mi volto per andare << tutta colpa del destino che mi ha fatto incontrare te>> dice in un tono sarcastico <<eh già. Colpa del destino>> rispondo acida mentre inizio ad allontanarmi.

Colpa del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora