Ho superato momenti che credevo di non poter superare.. ho vissuto dolori che pensavo mi stessero per annientare.. ho assistito a delusioni da persone che mai avrei pensato perché a loro ho dato solo bene.. ho domande alle quali non trovo risposta.. ma sono qui perché la mia vita non è ancora finita, e prima o poi, la mia rivincita ci sarà perché sono una donna e una donna sa ricominciare, una donna sa mettere la parola "fine" a milioni di cose senza rimpiangerle, e sa affrontare il dolore che ne deriva. Una donna non si abbatte, si siede a terra, piange forse, si arrabbia ma non molla mai, e si rialza sempre più forte ed orgogliosa di prima. A volte però ci capita di essere troppo donne, troppo intelligenti, troppo belle, troppo forti, troppo qualcosa. Questo il più delle volte fa sentire un uomo meno uomo e cominceremo ad avvertire il bisogno di essere meno donne. L'errore più grande che possiamo fare noi è togliere i gioielli dalla nostra corona perché un uomo possa poterla reggere con facilità. Quando questo accade, dovremo capire che quello che ci serve non è una corona più piccola, ma un uomo dalle mani più grandi. Ed io credo di averlo trovato quell'uomo. <<voglio essere felice, dici che me lo merito?>> chiedo. <<io credo di si>> risponde guardandomi negli occhi. <<perchè me lo chiedi?>> mi asciugo le lacrime con il dorso della mano << perchè voglio essere felice e per esserlo ho bisogno di te.. e non credo di meritarti!>> dico. Matt spalanca gli occhi. <<davvero vuoi me?>> chiede <<si..>> sussurro mentre appoggio la mia testa sul suo petto. <<e allora perché piangevi?>> chiede Matt e mi accarezza i capelli. <<perchè sono stata stupida. Per tutto questo tempo ho creduto di amare Alex ma poi sei arrivato tu.. I miei sentimenti sono stati confusi.. ho avuto dei dubbi e finalmente oggi..>> mi blocco << finalmente oggi.. cosa?>> chiede Matt incuriosito <<oggi ho messo le cose in chiaro con Alex e ha scelto lei e non me>> dico. Matt si stacca da me e si allontana <<quindi io sarei un ripiego?>> chiede arrabbiato. <<no, no, no.. fammi spiegare.>> dico agitata con le lacrime agli occhi. << spiega >> è molto arrabbiato. Devo pesare le parole. Faccio un respiro profondo <<quando ho messo le cose in chiaro con Alex mi sono resa conto che mentre lui mi diceva di avermi tradito ripetutamente io non provavo nessuna emozione. Non provavo ne rabbia, ne odio, ne rancore. Niente. Era come se non mi importasse nulla di quello che diceva. Non mi importasse nulla nemmeno di lui. Ha voluto il mio perdono e gliel'ho concesso ma l'unico mio pensiero era trovare te. Dal momento in cui lui ha iniziato a parlarmi, io continuavo a cercarti con lo sguardo e non riuscivo a trovarti. E lì ho capito che quello di cui ho bisogno sei tu. Credevo di amare Alex.. ma tu sei riuscito ad entrarmi nella pelle. Cuore e mente, sono tuoi!>> Matt mi prende le mani. << sei forte.. come riesci a perdonare qualcuno che non merita di essere perdonato?>> lo guardo. Senza pensarci un attimo << vedi Matt.. non è questione di perdonare. Io l'ho perdonato perché per me non esiste più. Non provo rancore, né rabbia. Non provo nulla! Non esistono colpevoli, ma esistono persone che cessano di esistere. Punto.>> Matt stringe più forte la presa alle mie mani. Sorrido alla sua stretta. <<ma tu dimmi: come potrò mai smettere di amarti, se ogni volta che ti vedo sorridere mi innamoro sempre di più? >> chiede << non farlo mai.. non smettere mai.. perché io adesso voglio solo te nella mia vita. Voglio stare con te>> negli occhi di Matt compare una scintilla. I suoi occhi sorridono, adesso. Le sue labbra si posano sulle mie, come se avesse un bisogno enorme del mio contatto. Come se non aspettasse altro che sentirmi pronunciare quelle parole. <<guarda che bella sorpresa la vita...>> dico tra un bacio e l'altro. Matt si stacca dalle mie labbra e mi guarda curioso. <<quando credevo che fosse tutto finito... arrivi tu e mi stravolgi la vita>> sorrido e lui mi abbraccia forte. Mi bacia tra i capelli <<già.. Ognuno ha il suo destino.. io sono il tuo>> dice. Alzo il viso e lo guardo dritta negli occhi. Occhi castani negli occhi grigi. << mi sono innamorata anch'io di te>> un sorriso a trentadue denti compare sul suo splendido viso. Le nostre labbra si uniscono all'unisono in un bacio passionale.
Le parole mi uscirono di bocca incontrollate. Come se tra la bocca e il mio cuore ci fosse una connessione libera. E in quel momento, dopo aver confessato i miei veri sentimenti a Matt, mi sono resa conto che mi sono innamorata veramente di lui. Mi sono innamorata del suo modo di essere. Del suo modo di fare. Del suo modo di vivere. Mi sono innamorata delle sue labbra, del suo viso. Mi sono innamorata dei suoi occhi grigi. Mi sono innamorata e basta, non c'è un perché. Più lo guardo e più penso.. Dio benedica gli uomini. Quelli che sanno quel che vogliono. Come il mio Matt. Quelli che non si fermano al tuo "no", quelli sfacciati che ti rubano un bacio. Dio benedica gli uomini che corteggiano le donne con pazienza, eleganza e virilità. Quelli che usano la simpatia al ristorante e la dolcezza per strada. Dio benedica gli uomini che scelgono le donne. Quelle vere. Semplicemente. Dio benedica il mio Matt.
STAI LEGGENDO
Colpa del destino
RomanceLei è Carlotta, una ragazza siciliana. Semplice , la tipica ragazza acqua e sapone con il fascino mediterraneo. Ha lasciato la sua terra per studiare letteratura a Milano, insieme alla sua migliore amica Jessica. Ma quando tutto sembra aver trovato...