Capitolo 19

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"Va bene, lo dico a Claudio appena esce dalla doccia"
"Tra mezz'ora si mangia"
"Okay"
Uscì di camera e dal bagno uscí anche Claudio.
"Tua mamma ha detto che siamo a casa da soli sta sera, perché loro vanno a giocare a poker e Francesco ed Erica vanno via"
"Bene bene bene" si avvicinò a me con un sorriso pervertito, era ancora bagnato e aveva solo l'asciugamano legato alla vita. Mi stavano per cedere le gambe. I suoi occhi mi squadrarono. Avevo il suo maglione e dei leggins. Mi tiró a se e mi morse il labbro inferiore.
Io mi tirai indietro e gli dissi che dovevamo andare a cena.
Uscii velocemente dalla camera e scesi ad apparecchiare. Non so, un po' mi spaventava. Anna e Stefano se ne andarono appena finito di pulire i piatti e la cucina. Francesco e Erica con le bimbe ci salutarono con calma e dopo se ne andarono. Avevo promesso alle bambine che sarebbero venute a trovarci a Torino.
Una volta rimasti soli mi sedetti sul divano.
"Cosa si fa di bello?"
Camminò verso di me. Mi guardava negli occhi con fare di sfida. Io mi sentivo piccola al suo sguardo. Mi prese la mano mi alzò e mi abbracciò forte. Io lo strinsi ancora più forte. Non me l'aspettavo. Amavo i suoi abbracci. Erano forti, rassicuranti, dolci, protettivi e io avrei voluto stare nelle sue braccia tutta la vita.
"É successo qualcosa?" Gli chiesi dopo un po'.
"Avevo solo bisogno del tuo profumo" mi rispose sorridendo
"Film?" Proposi.
"No dai. Io voglio te" mi prese in braccio, mi portò in camera e mi appoggiò sul letto.
"Sai vero che sono capace di camminare?" sorrisi.
"Si ma volevo fare il Cavaliere" mi baciò a stampo e si mise anche lui nel letto. Mi abbracciò da dietro e mi dava dei piccoli baci sul collo e sulla guancia. Mi girai e appoggiai la mia faccia nel suo collo. Intrecciammo le mani. Erano fatte Per stare unite.
Si mise sopra di me come la sera prima. Inizió a baciarmi il collo con le sue labbra umide e calde. Mi baciò in bocca facendo sfiorare le nostre lingue. Mise le mani sotto la felpa. Me la sfilo delicatamente continuando a farmi i grattini sulla pancia e sui fianchi. Sfilai anche la sua maglietta velocemente. Slacciai il bottone dei suoi jeans e lui mi sfilò i leggins. Finimmo pochi minuti dopo nudi nel letto a fare l'amore. Il suo corpo caldo coincideva con il mio. Ogni sospiro era azzittito da profondi baci che riempivano la stanza con i loro rumorosi schiocchi. Tutti i nostri corpi furono assaporati dalle labbra dell'altro.
Ci completavamo.

"Potrei abituarmici a dormire con te sai?" Mi sussurrò all'orecchio prima di andare a dormire dopo quella serata di passione.
Sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia. Iniziò ad accarezzarmi i capelli dandomi piccoli baci sulla fronte che mi facevano sentire bene. Non mi sarei mai pentita di quella sera. Io lo amavo.
Ci addormentammo, io nelle sue braccia possenti, lui con la sua testa sul mio collo. Le nostre mani erano ancora unite. Mi sentivo così bene vicino a lui che non serviva nessuna parola per descrivere il momento. Tutto parlava da sé.

Claudio's pov
Era cosi bella quando dormiva. Aveva un espressione da bimba indifesa. Tutto era così perfettamente fantastico con lei al mio fianco. Mi faceva impazzire ogni volta che sorrideva. Mi faceva impazzire sempre. Il suo corpo coperto era tra le mie braccia. Quanto ero fortunata ad averla.
Rimasi a fissarla ancora e ancora. Era troppo presto per alzarmi è amavo stare accanto a lei.

La svegliò mia madre che entrando in camera esclamò di alzarci.

Elena's pov
"Buongiorno leoncino mio" mi disse Claudio dandomi un bacio leggero sulla punta del naso.
Io che alla mattina ero intrattabile mi tolsi dalle sue braccia e gli tirai un cuscino addosso.
"Amore dai alzati" si avvicinò ancora a me. Mi alzai velocemente rimettendomi la biancheria intima e mi chiusi in bagno.

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