Capitolo 43

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Claudio era in doccia mentre io ero seduta sul divano a fissare il vuoto.
Era arrivato il momento nel quale dovevo affrontare la morte di mio papà, parlarne a Claudio e dirgli del funerale. Non volevo andare da sola.
L'acqua della doccia si spense e poco dopo uscii il mio bellissimo fidanzato dal bagno, per fortuna era vestito mi avrebbe messo a disagio.
Mi sorrise.
Mi sforzai di sembrare tranquilla, ma parlare di papà era difficile per me.
"Ti devo dire una cosa"
"Non dirmi che hai le tue cose e non posso divertirmi con te" mi rispose aprendo l'armadio e iniziando a prendere il necessario per l'allenamento.
"Claudio non sto scherzando"
Si giro di scatto e mi guardò, si sedette a fianco a me su letto.
"Dimmi" disse tornando serio.
"Oggi pomeriggio c'è il funerale di mio... papà" mi si formò un nodo in gola. Dirlo era diverso che pensarlo. Era come se fosse ancora più vero.
Mi prese le mani. Io abbassai lo sguardo.
Non mi piaceva quando la gente mi osservava mentre stavo male.
"Ti prego non guardarmi cosi"
"Come ti starei guardando?"
Alzai lo sguardo
"Provi pena per me. Non ne devi provare."
"Ti sto guardando come un ragazzo innamorato di una ragazza che soffre tanto, ma questa persona non vuole farlo vedere. Non mi fai pena. Io ti amo e basta."
Ci fu un profondo silenzio che mi fece uscire una lacrima che avevo cercato di trattenere.
"Mi manca"
Claudio mi abbracciò forte e io piansi sul suo petto mentre lui cercava di calmarmi sussurrandomi parole dolci e massagfiandomi la schiena.
"Io ci sarò, ok?"
Annuii e restai abbracciata a lui ancora, in quelle grandi braccia rassicuranti.

Claudio era restato accanto a me tutto il tempo del funerale che era stato lungo e massacrante. Tutti che ci salutavano e ci facevano le condoglianze, ma non vedevo nessuno, vedevo solo mio padre che se ne stava definitivamente andando.

Mi accompagnò a casa subito dopo.
"Vuoi restare?" Gli chiesi prima di scendere dalla macchina.
"Sei sicura?"
Annuii.

Quella sera fu strano. Eravamo come distanti da noi stessi. Era calato tra di noi un muro che io avevo creato per non far vedere che stavo male. Mi metteva a disagio il suo sguardo, ma senza di lui sarei crollata. Non capivo più cosa volevo. Ero confusa e molto triste.
Lui cercava di starmi vicino e di farmi compagnia nella mia tristezza.



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Volevo solo ringraziare tutti per le visualizzazioni e i voti.
♡GRAZIE♡

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 21, 2016 ⏰

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