Capitolo 12- Jealous

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"Stavo per raggiungere Taylor quando all'improvviso ho sentito qualcosa dietro le mie spalle" sussurrò Hannah, mentre Louis afferrava da un ripiano del mobile il kit di pronto soccorso. "Era una donna dai lunghi capelli ramati e lei---ahi" sospirò, stringendo i denti e lanciando un'occhiataccia all'alpha che nel frattempo stava disinfettando un taglio più o meno profondo sul suo braccio.

"Scusa, ma questo brucerà un po'" affermò Louis, continuando a disinfettare la ferita.

"Sta' più attento" borbottò la ragazza. "Comunque stavo dicendo che Isabel mi ha preso alle spalle e non sono riuscita in tempo a difendermi. Non la ricordavo così forte" concluse, tirando un sospiro secco quando l'alpha iniziò a cucirle la ferita.

"Hai notato qualcosa di diverso?"

"La sua forza. Era impressionante."

"Hai qualche teoria su questo, Zayn?" domandò Louis, concentrato ancora sul corpo della ragazza stesa provvisoriamente sul tavolo della cucina.

"Forse, ma devo controllare il bestiario."

"Bestiario?" chiese Harry, sorpreso e confuso allo stesso tempo.

"Esatto, Harry" annuì Zayn, con un sorriso divertito. "Vuoi venire con me?"

E me lo chiedi anche? "Ovvio" soffiò con entusiasmo.

Harry era sempre stato un tipo curioso e non si sarebbe perso per nulla al mondo indagare su un libro che parlava di mostri o esseri sovrannaturali. E in più respirare la stessa aria, nella stessa stanza con quell'arpia di Hannah che veniva medicata da Louis, non era un bello spettacolo.

Soprattutto quando le mani del suo licantropo sfioravano più volte la pelle leggermente abbronzata della ragazza. Okay, era geloso marcio e allora?

Doveva assolutamente allontanarsi da quella scena disgustosa, altrimenti prima o poi avrebbe dato di matto.

Si sarebbe allontanato da loro, sarebbe andato con Zayn e avrebbe soddisfatto la sua sete di sapere. Un gioco da ragazzi, insomma.

"Non puoi andarci da solo?" domandò Louis, fermandosi e voltandosi verso suo zio.

"Sta' tranquillo non gli farò nulla. Tu, ti fidi di me, Harry?"

Non molto, ma posso chiudere un occhio. "Certo" confermò, incontrando lo sguardo seccato di Louis.

"E' meglio se stai qui" dichiarò infatti il più grande. "Così posso tenerti d'occhio."

"So badare a me stesso, Louis" affermò Harry, punto un po' nell'orgoglio.

"Avrei qualche dubbio, ma in questo caso è anche di mio zio che ho dubbi."

"Nipote mio" sospirò divertito Zayn. "Placa la tua gelosia, ti stai rendendo un po' ridicolo."

"Io non sono geloso" affermò l'alpha a denti stretti. "Harry anche se non fa nulla, diciamo nulla, attira già di per sé guai se poi lo affidassi a te, sono sicuro che si scatenerebbe una terza guerra mondiale."

"Ehi" borbottò Harry, incrociando le braccia al petto. "Io sono qui."

Louis piegò il volto, lo guardò dritto negli occhi e poi schioccò la lingua nel palato. "Lo so che sei qui, curly" affermò. "E voglio che tu rimanga sempre qui, okay?"

"Louis!" squittì Hannah, infastidita. "Che cavolo stai dicendo? Lascialo andare, è tutta colpa sua se ora sono ferita."

Magari Isabel ti avesse uccisa, saremmo stati tutti più contenti, fidati.

"E' colpa tua se non sei in grado di difenderti" proferì Zayn. "Non ti alleni mai e il tuo unico obiettivo è quello di essere bella. Peccato che la bellezza non sia tutto, cara Hannah."

Toxic Love ~ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora