Capitolo 4- Row

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Harry non credeva ai suoi occhi. Forse era già morto e anche in quel mondo Louis era lì a ricordargli quanto fosse debole, o peggio, era ancora vivo e l'altro ragazzo si trovava nella sua stanza pronto a difenderlo.

"Sei così irritante, Louis" sbuffò la vampira, sollevando gli occhi al cielo. "Che ci fai qui?"

"Sono qui per ucciderti" rispose con un ringhio secco. "Ti avevo avvisato, Isabel."

"Ma questo non è il tuo territorio o sbaglio?"

Il licantropo le rivolse un sorriso infernale e in un gesto secco si spogliò della giacca di pelle, lanciandola poi ad Harry che come previsto non riuscì ad afferrarla.

"Noi due poi dopo facciamo i conti" tuonò il licantropo, lanciandogli un'occhiataccia colma di odio e poi sbuffando evidentemente scocciato della sua poca coordinazione e della sua goffaggine.

Okay, non era colpa sua se non era riuscito a prendere al volo una stupida giacca. Non era pronto mentalmente ad afferrarla ed era ancora piuttosto traumatizzato... e va bene, okay, era scoordinato e impacciato.

"Forse non ti è chiara una cosa" continuò Louis, voltandosi verso la vampira."L'intera Beacon Hills è mia."

"Ma Harry no"sorrise cattiva la donna, sfoggiando le sue lunghe unghie laccate di rosso e sfiorando con la punta delle dita la nuca dell'umano. "Lui non è di tua proprietà" terminò in un sussurro, parlando dritto nell'orecchio di Harry e procurandogli così un lungo brivido lungo la schiena.

In quel momento, con lo sguardo colmo di rabbia di Louis verso la sua aguzzina o il basso ringhio che sentiva provenire fuori dalle sue labbra, Harry si sentì stranamente di nuovo protetto. Non gli importava più di tanto se dietro di sé una vampira un po' folle era pronta ad ucciderlo perché Louis era lì, con lui.

"Se gli fai del male ti ucciderò così lentamente che mi chiederai in ginocchio dimettere fine alla tua stupida esistenza."

"Potrei scappare prima che tu te ne accorga."

"Lo pensi davvero?"domandò il licantropo, con un sorriso cattivo sul volto e nello stesso tempo buttando all'indietro il capo e trasformandosi lentamente sotto allo sguardo attento e sorpreso di Harry.

I suoi lineamenti decisi e delicati diventarono immediatamente più brutali, irregolari e pieni di pelo. Le labbra divennero più carnose, i denti si allungarono in perfette e appuntite zanne e i suoi occhi mutarono in un rosso scarlatto che ricordava vagamente il colore del sangue.

"Potrei ucciderti in un solo secondo" affermò con voce gutturale il licantropo,allungando le braccia e aprendo i palmi delle mani in modo tale che al posto delle unghie spuntassero affilati artigli. "Oppure potrei strapparti il cuore, decidi tu" terminò sorridendole.

"Provami a prendere,palla di pelo" lo sfidò allora la donna prima di posare un piccolo bacio sulla nuca di Harry e sussurragli all'orecchio: "Ci rivedremo molto presto, amore."

Da quando la nostra situazione sentimentale è avanzata di livello?Amore? Scherziamo, vero? Brr!

"Allora inizia a scappare, Isabel. E tu, preparati per dopo. Non la passerai liscia!" tuonò Louis prima di lanciarsi all'attacco della vampira che nel giro di un battito di ciglio era saltata giù dalla finestra.

Harry non riuscì neanche a rispondere che Louis come al solito lo anticipò, andando via, ricordandogli ancora per una volta quanto fosse irresponsabile e umano.

Oh, ma vaffanculo!




Toxic Love ~ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora