Capitolo 25- Attacco

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Louis, prima di dare il segnale, guardò lentamente ogni componente del proprio branco con l'aggiunta di alcuni membri che, per una buona causa, si erano uniti alla sua causa e annuì, lasciando scorrere poi lo sguardo verso il castello lontano un paio di chilometri.

Non era stato affatto semplice per Ed individuare il luogo. Ci aveva messo più del previsto e nonostante la presenza di Perrie, solo dopo alcune ore erano riusciti ad individuare dove Harry si trovasse e capire come entrare nella base.

Avevano escogitato un piano. Un unico piano che sarebbe dovuto andare in porto. Doveva assolutamente funzionare altrimenti avrebbero fallito e lui in quel momento, come gli altri, non ammetteva nella sua mente una sconfitta.

"E' tutto chiaro?" domandò, sincerandosi che tutto fosse apposto.

"Certo, amico!" affermò Niall, caricando la sua balestra. "Sono nato pronto!"

"Bene, che la battaglia abbia inizio!" esclamò, prima di iniziare a correre verso il castello, mentre Ed e Perrie lo seguivano più lentamente al fianco di Taylor, Niall e Josh.

Il resto del branco era già in azione. Avrebbe fatto da esca per attirare l'esercito di Isabel, mentre loro si sarebbero occupati di liberare Harry e quei poveri maghi orientali che erano stati rinchiusi nelle segrete del castello.

"Ora andate, io starò qui e circonderò la zona con Perrie."

"Va bene, Taylor starà al tuo fianco per eventuali problemi" affermò Louis, senza attendere il rifiuto che puntualmente arrivò si girò e cominciò a correre in direzione del territorio nemico.

"Finalmente sei qui. Ci hai messo tanto ad arrivare, palla di pelo!" affermò qualcuno alle sue spalle.

Louis si bloccò voltandosi lentamente ed esponendosi totalmente ai raggi della luna. Sentiva il sangue scorrere con più violenza nelle vene e la forza irrompere nel suo corpo. Scoprì le zanne e buttò la testa all'indietro, cominciando lentamente a trasformarsi, lasciando che il suo viso si raggrinzisse e che i suoi occhi abbandonassero il solito colorito blu ghiaccio facendo posto alle iridi rosse e lucenti che lo contraddistinguevano dagli altri membri.

"E' un piacere rivederti" grugnì, mettendosi in posizione d'attacco, mentre con uno scatto veloce apriva i palmi delle mani e al posto delle unghie faceva crescere affilati e taglienti artigli. "Non ti conviene farmi perdere tempo. Dov'è Harry?"

"Non qui" ridacchiò la ragazza, scendendo dal ramo su cui si era rifugiata e guardandolo con sguardo di sfida. "E non lo rivedrai mai più perché stasera sarà la tua fine. Morirai per opera mia!" affermò, prima di attaccarlo e bloccarlo a terra.

Louis non si mosse e lasciò che la vampira credesse di avere la situazione in pugno, ma proprio quando lei tentò di afferrare una pistola, quella che un tempo lo aveva ferito gravemente, con la mano destra le graffiò la carotide guadagnando così tempo per sottrarsi alla sua presa e prenderla dalle spalle. "Sei troppo accecata dalla rabbia per combattere bene" dichiarò, mentre la vampira si sollevava con un po' di fatica e cercava di tamponare la ferita sanguinante all'altezza della gola. "Mi spiace per tuo fratello, come mi spiace anche per te. Non voglio ucciderti."

"Ti sei rammollito, Louis Tomlinson? L'amore ti ha fatto questo effetto?"

Louis digrignò i denti. Essersi innamorato di Harry non lo aveva per niente reso più fragile, anzi, lo aveva aiutato a crescere ancora di più e a scoprire una parte di se stesso che ormai credeva per sempre scomparsa.

E quella ragazzina dall'aria affranta e pazza, proprio come i suoi occhi liquidi e iniettati di vendetta che lo studiavano attentamente pronti per sferrare un nuovo attacco, erano la lampante dimostrazione che non era in sé.

Toxic Love ~ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora