Concorso!

The Whispers

Nome wattpad: YoungPersephone

"La coltre di nubi si era dissolta e adesso la luna risplendeva alta nel cielo illuminando la notte con i suoi raggi argentei. Taylor aveva il trucco sbavato intorno agli occhi, i capelli bagnati erano appiccicati alla fronte sudata e traballava sui tacchi. Aveva il viso accesso per il calore e gli occhi illuminati, sembrava ubriaca, ma Luce non sarebbe riuscita a dirlo con certezza. La sua migliore amica sapeva nasconderlo così bene, che se anche fosse stata ubriaca marcia non se ne sarebbe mai accorta.La seguì nel fitto del bosco, tra gli alberi, su un sentiero inesistente. Lì non si vedeva nulla, la luna filtrava a malapena tra il fitto fogliame che creava un tetto naturale sopra di loro. Taylor si accovacciò dietro un albero. Luce le voltò le spalle per controllare che nessuno arrivasse e sorprendesse l'amica proprio in quel momento. Un rumore attirò la sua attenzione. Era suono argenteo e cristallino, simile a una risata. La ragazza sentì l'impulso irrefrenabile di muoversi attirata da quel suono. Prima ancora che potesse accorgersene stava camminando attratta da quella leggera melodia che sentiva in sottofondo. Non riusciva a catalogarla con esattezza, ma sembrava il suono di un violino e la chiamava a sé. - Luce.- La chiamò la sua migliore amica, ma la giovane riusciva a sentirla a stento. Quella musica si era insediata nella sua testa e copriva tutto il resto. Le sembrava di essere immersa sott'acqua sentiva la voce allarmata di Taylor che la chiamava e la implorava di fermarsi e di tornare indietro, che se si fossero addentrate ulteriormente nella boscaglia si sarebbero perse e non sarebbero più riuscite a tornare indietro. Percepiva il fruscio delle foglie mosse dal vento, l'aria pungente che le pizzicava le guance, la luce della luna che illuminava il suo cammino e il rumore dei rametti di legno che scricchiolavano al suo passaggio e si spezzavano sotto i suoi piedi. La musica si faceva sempre più forte e anche il tono della risata era salito di intensità. Quando calò il silenzio anche i suoi piedi si fermarono, si guardò intorno per esaminare la scena. Non c'era nessuno lì. Poi abbasso gli occhi e quello che vide la lasciò senza parole, poi un urlo disumano le squarciò il petto e proruppe dal suo corpo. Non si accorse che era suo fino a quando Taylor non le fu accanto."