Nome wattpad: Alessandra_Volpe
Wren mi raggiunse riservandomi uno sguardo agghiacciante. «Vorrei che ti sia chiaro un concetto prima di andarmene. Per me è un grande sforzo non sbatterti su quel fottuto letto» mormorò indicandolo con rabbia. «Ma sai cosa succederà dopo che l'avrò fatto?» Le sue labbra sfiorarono le mie quasi in modo impercettibile. Dovetti concentrarmi con tutta me stessa per non buttarmi tra le sue braccia. «No, Wren. Non lo so.» Voltai la testa dall'altra parte per scacciare le lacrime. «Ultimamente mi sembra di non sapere più nulla.» Lui mi prese la testa con entrambe le mani. «Non dimenticarti quello che sto per dirti, Blondie. Il giorno che finirai nel mio letto, diventerai mia.» Mi baciò la fronte, scese con lentezza fermandosi sulla mia bocca e mi mordicchiò il labbro inferiore. Mi stava facendo impazzire. Mi allontanai bruscamente, ritornando alla realtà. «Non posso essere tua, Wren. Non posso. Devo prima sapere cosa sta succedendo.» Lui scosse la testa e mi posò una mano sulla guancia. «Dovresti smetterla di farti del male, di farci del male. Perché privi a te stessa di essere felice? Lascia che sia io quella persona che può renderti tale.» Lo guardai negli occhi e lasciai scorrere le lacrime sul mio volto. «Qui non si tratta solo di me. Non posso pensare alla mia felicità se ci sono di mezzo anche altre persone. Si tratta della mia famiglia, non voglio far soffrire nessuno.» Deglutii rumorosamente e guardai per terra. «Ecco perché devo sapere cosa potrebbe accadere se decidessi di non sposare Dr...» «Non dire quel nome in mia presenza, Blondie!» «Come vuoi!» Furiosa, mi andai a sedere sul letto. Lui sospirò e si avvicinò. «Ti dico cosa ne penso di tutta questa storia.» Posò le mani sulle mie ginocchia. La sua presenza mi faceva venire il batticuore. Mi portai una mano al petto sperando che si calmasse. «Forse non te ne sei resa conto, ma gli unici che stanno soffrendo siamo io e tu.»«Non ti ho chiesto di aspettarmi. Sei libero di vivere la tua vita» replicai con amarezza. Wren si scostò da me con irruenza. «Vivere. Vivere, Blondie? Mi sento come se mi avessero strappato il cuore!» Trasalii per le sue parole forti. «Mi sembra di vederlo tra le tue mani mentre ci giochi come se fosse una cazzo di pallina antistress!»Con quelle ultime parole, andò via.
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Concorso!
De TodoQuesto è un concorso,da me creato, che permetterà a voi scrittori di rendera più conosciuta la vostra storia e di aumentare le vostre letture. Tutte le informazioni nel capitolo 'Contest' qui sotto.