Il mio posto al sicuro

capitolo 42

Tom dorme tranquillo ed io lo osservo con amore. Quelle folte ciglia incorniciano il suo viso perfetto e spigoloso, accarezzo con un dito le labbra carnose che questa notte mi hanno baciato con dolcezza e passione al contempo.
Bacio la sua mano e mi alzo per fare una doccia.
Cerco di scrollarmi di dosso tutte la sensazione di malessere che ho accumulato.

una ventata di aria fresca mi colpisce la schiena nuda《mmm..posso lavarti io?》sento la voce roca e assonnata di Tom oltre il vapore creato dall'acqua calda .
Entra, è nudo e vedere il suo fisico tonico e muscoloso mi fa sempre un certo effetto《Tom》lo rimprovero bonariamente.
《Voglio solo lavarti...》
Afferma con aria innocente, mentre mi accarezza le spalle
lascia una scia di baci sul collo e sulle scapole. 《...forse..》
Mi mordicchia i lobi provocandomi dei brividi in tutto il corpo.
《Amore è un peccato non usare a pieno questa grande doccia. non credi?》
Sorrido e penso a quanto sia bello essere di nuovo con la persona che amo e che voglia prendersi cura di me.
bacio il suo collo bagnato, mentre lui si occupa di me, massaggiandomi la schiena in modo molto sensuale e pieno di desiderio.
Mi soprende sapere che gli piaccia anche con un pancione grande come il mio...Robert non la pensava allo stesso modo.
Usciamo a fare colazione prima di andare all'aeroporto.
Tom è così dolce con me che non mi lascia nemmeno trascinare le mie valigie.
Seduta accanto a lui, mi sento più forte. Intreccio la mia mano alla sua.. non voglio lasciarla mai più, penso.

《ANNABELLEEE》sento la voce di Tom tuonare dal bagno.
Ridacchio, so già di cosa si tratta.
《Hai di nuovo finito i miei biscotti》chiede mentre io sto per infilarmi il vestito oversize blu che mi ha regalato Tania quando eravamo a Washington.
《Non capisco. .prima non ti piacevano nemmeno...li hai sempre odiati.》
Faccio un sorrisetto innocente...
《Amore Non sono stata io!!》dico alzando le mani
《E chi dovrebbe essere stato? Ci siamo solo io e te in casa》

《Non prendertela con me. È tuo figlio, che ha una fame da lupi e dovresti essere contento di sapere che avete gli stessi gusti 》

Sorride e scuote la testa, poi si china, io osservo... o meglio mi godo la vista del suo bel culetto sodo, splendidamente avvolto nei pantaloni color kaki.
Mi alzo in piedi e gli strizzo una natica《 mi hai detto tu, che dovevo mangiare di più, ed io ti ho dato ascolto..》faccio una linguaccia
《 da quando dai ascolto alle mie parole? Lo sapevo che prima o poi me ne sarei pentito》

Rido mentre metto la collana richiama angeli, che Tom mi ha comprato qualche giorno fa.

《 ti costerà una torta alle fragole?》mi bacia sulla fronte prima di tornare in cucina. 《E una pizza》aggiunge
Siamo ad Orlando da due settimane, Tom è tornato a lavoro praticamente subito, mentre io invece non mi sentivo ancora pronta e me la sono presa fin troppo comoda..
《Sei sicura di voler andare a lezione oggi? 》mi chiede mentre guida
《Si amore. Sto meglio. Non posso stare sempre chiusa a casa》
Mi scruta negli occhi
《 davvero. Sto meglio》dico per rassicurarlo

《Se dovessi sentirti male. Chiamami subito. Ok?anche durante le lezioni》abbassa il volume del l'autoradio
Annuisco ..
《mi hai sentito Annabelle?》
《Si Tom.》dico con svogliatezza
《Si amore. Ti chiamo subito se dovessi aver bisogno e ti scrivo un messaggio ogni ora. E se lo ritieni necessario anche ogni minuto》scimmiotta la mia voce e le mie movenze.
Rido. 《Io non parlo così! E non muovo le mani in quel modo》
《Oh si che lo fai..mi mancano solo quei rumorosi braccialetti》
Do un pugnetto al suo muscoloso braccio facendo tintinnare volutamente i miei bracciali.
《Adesso ripeti con me...si amore, ti chiamo subito. .....》
Rido ancora e mi fa davvero ripetere tutto e promettere di mandargli un messaggio ogni ora.
《Brava piccola. Aggiungi anche: sei un uomo perfetto, molto intelligente, buono, bellissimo e gentile. Sei il mio dio .
Cercherò di accontentarti tutti i giorni della nostra vita.
.. E.. Non mangerò mai più i tuoi biscotti preferiti》rido prima di scendere di soppiatto dall'auto.
Mi soffermo ed esco dalla borsa il pacchetto con quei pochi e deliziosi biscottini di cui ormai non posso fare a meno《ne vuoi uno?》dico mostrandogli il contenuto prima di andare via. Tom spalanca la bocca e tenta di strapparmeli dalle mani.
《Annabelleeeeeee sei..》chiudo la portiera e non faccio in tempo a sentire il resto della frase ma mi godo l'espressione del suo viso, arrabbiato e divertito al tempo stesso.
Adoro fargli i dispetti.