Il mio posto al sicuro

capitolo 26

《Non posso crederci》sento dire a Tom mentre riprendo i sensi, apro gli occhi e vedo ancora tutto appannato.
Tania, Tom e Ben sono tutti chinati sopra di me e hanno facce preoccupate e serie.
《Come stai tesoro? 》chiede Tom tenendomi la mano
《Meglio》balbetto
《Bevi questo Anny》Tania mi passa un bicchiere
《Ci hai fatto spaventare, per poco non sbattevi la testa》
Adesso ricordo, sono svenuta dopo aver appreso la notizia.
《Andiamo in ospedale, voglio farti visitare》dice Tom
《Non c'è bisogno. Ho avuto una giornata pesante e stessante e ho mangiato solo uno Yogurt》
Guardo il tavolo e quella stupida bustina bianca è ancora lì.
Mi alzo, la apro e leggo di nuovo il biglietto, il mio nome è scritto lì sopra in bella mostra accanto a quello di Robert Turner..
"Sono lieti di invitarvi al loro matrimonio"
Un conato di vomito, mi fa balzare in piedi e corro in bagno.
Mi sciacquo il viso e torno da loro.

Tom è paonazzo in viso e rigira fra le mani quel biglietto, per poi buttarlo a terra con rabbia.
《Adesso lo chiamo》dico cercando il mio cellulare ma Tania prontamente lo afferra, impedendo a me di prenderlo. La inseguo attorno al divano
《Dammelo》la minaccio con lo sguardo e cerco di fermarla.
In un'altra occasione questa scena mi sarebbe sembrata divertente e avremmo sicuramente riso come matte.
《Dammi subito il telefono! 》Grido
《No!》dice con fermezza. La rincorre 《dammelo 》
《NO,BELLE》

《Anzi chiamo prima mio padre e poi quel bastardo di Turner. Come hanno potuto! Io...》

《Non chiamerai nessuno Anny! Calmati》
《Come posso calmarmi. Ha annunciato. Non ti rendi conto? 》
Tom mi blocca e mi fa sedere sul divano
《Si ma ci ho riflettuto. E credimi sono arrabbiato anche io quanto te》
《Io sono furiosa》dico
《Non capisci che è una tattica per farti uscire allo scoperto?! Non sa dove sei》
《Tom, ha mandato l'invito qui è ovvio che sa dove sono》
metto la testa fra le mani
《Lo ha mandato a Tania e anche ad altri vostri amici . Lei  Li ha appena chiamati, ne ha spediti a migliaia》fa un cenno verso mia cugina
Mi gira di nuovo la testa.
Sto in silenzio, portando le gambe al grembo, forse ha ragione Thomas, è un tranello.
《Cosa devo fare?》chiedo ingenuamente a lui
《Nulla amore. Non faremo nulla》mi abbraccia
《Lasciamo le cose come stanno. Ignoriamolo. Non usciremo allo scoperto. 》mi accarezza i capelli ed io mi lascio tranquillizzare dal suo buon odore e dai quei semplici e dolci gesti.
《Non ci sarà nessun matrimonio.》dice serio
《Come gli è venuta in testa un'idea del genere? Ha invitato tutti. Non si rende conto della figuraccia che farà fare alle nostre famiglie quando io non mi presenterò..a mia madre verrebbe un colpo. Come hanno acconsentito》
《Vogliono fare leva su questo e farti sentire in colpa. Sperano che tu vada a Washington appena apprendi la notizia del matrimonio》
Ho sbagliato a chiamare mia madre.
《Sono pazzi》dico guardando Tania che fa spallucce
《Adesso andiamo a cenare. Non hai nulla nello stomaco e dobbiamo ancora festeggiare il tuo esame》afferma Tom
《E il matrimonio》dice Ben
Mi giro di scatto per strozzarlo ma poi ridiamo tutti
《Certo che sei la peggior cugina del mondo..viviamo insieme e mandi un biglietto per invitarmi al tuo matrimonio》Tania sdrammatizza
Anche se non ho più molta fame, mangio perché sono praticamente controllata a vista da Tom e Tania.
《mi accompagni anche stasera?》chiedo a Tom
《No》lo guardo delusa
《Ho chiamato Kelly, le ho detto che sei svenuta. Non devi andare a lavorare fino a martedì》
《Ma nel week end hanno più bisogno. Non posso lasciarli così all'ultimo minuto. Sto bene adesso》
《Annabelle se la caveranno bene anche senza di te. Kelly era preoccupata è stata lei a dirmi di farti riposare per un paio di giorni》
《Voglio chiamarli》dico facendo segno a Tania di passarmi il mio Smart Phone.
Trovo i messaggi dei miei colleghi di lavoro e un bel po' di chiamate da parte di Jillian.
《 Saranno impegnati al pub. Scrivigli un messaggio per tranquillizzarli》
《Non sto chiamando loro》dico
《Annabelle non fare cazzate》dice cercando di prendere il telefono dal mio orecchio che io riesco a schivare
《Non ti fidi...non sto chiamando quei bastardi dei Turner. Ma tua madre, ho trovato delle sue chiamate》
《No Gucci》
Il telefono squilla ed io mi incuriosiscono ancora di più perché Tom è agitato e questa volta prende il mio cellulare a primo colpo.
《Mamma, si adesso sta bene. Ha mangiato ed è più tranquilla. Si, certo che te la passo ma solo 5 minuti poi deve andare a nanna》dice parlando proprio come farebbe un genitore al proprio figlio.
Che padre perfetto sarebbe!!
Rispondo alle domande di Jillian da madre apprensiva qual'è! Mi fa sorridere e provo un immenso piacere sapere che qualcuno si preoccupa e tenga tanto alla mia salute.
Tom parla ancora un po' con lei e poi si infila in camera nostra. Tania mi tiene la mano, 《come ti senti adesso?》
《Meglio tesoro》la tranquillizzo
Entro nella stanza da letto appena in tempo per sentire dire Tom 《glielo dirò domani. Adesso voglio farla dormire serenamente》
《Puoi dirmelo anche adesso!》dico facendolo balzare in aria.
Si congeda dalla madre e io gli do il tormento. Il cuore batte fortissimo in petto e improvvisamente mi sento stanca.
《Belle, tesoro》prende fiato《mamma ha visto un articolo in cui veniva annunciato il tuo matrimonio con Turner. Credo ci sia anche una vostra vecchia foto》
resto stizzita. Adesso tutti sapranno che sto per sposarmi 《mamma stava per soffocare mentre sfogliava il giornale 》
《Spero non ci abbia creduto》sento le lacrime farsi strada.《che vergogna. Chissà cosa avranno pensato i tuoi!!》singhiozzo
《Chiama i tuoi fratelli, spiegagli tutto》
《Ci ha già pensato papà. E non hanno avuto dubbi a riguardo. È un bene che tu gli abbia raccontato la verità su Robert》
《Non nominarmi quel maledetto》
Dico mangiucchiando le unghie della mano.
《I tuoi amici...i tuoi amici non sanno nulla. Penseranno che sono una poco di buono e quella Dolly ne sarà contenta》
《Annabelle, smettila di pensare a queste banalità. Non mi importa nulla di cosa pensino loro.
L'unica cosa di cui mi importa è il parere della mia famiglia, la quale conosce già la verità, quindi il resto è solo contorno.
Che pensino quello che vogliono!! Al diavolo pure loro》
Lo fisso parlare animatamente e capisco quanto sia fortunata ad avere un uomo così accanto. È un miracolo averlo trovato!!
Lo amo davvero tanto e non credo di aver mai provato nulla del genere prima d'ora.
《Che c'è? 》mi guarda spaventato
《Ti amo》dico con semplicità.
Mi sorride con dolcezza, si avvicina, si inginocchia davanti a me e poggia la bocca sulla mia 《anche io ti amo tanto Gucci》
afferma tra le mie labbra.
《Non permettero' a nessuno di farti del male...mai più!! Te lo prometto》appoggia la testa sul mio seno e gli bacio il capo.
Restiamo così per qualche minuto e vorrei non finisse mai.

Più tardi mentre tutti dormono, accendo il pc e cerco notizie sui più famosi motori di ricerca.
Digito: matrimonio Turner -McKenzie, resto scioccata dalla quantità di notizie che trovo, tra le maggiori testate giornalistiche c'è chi lo definisce il matrimonio del secolo, chi un matrimonio d'affari, chi di interesse finanziario e politico.
Trovo anche l'annuncio che ha letto Jillian, c'è davvero una nostra foto, saranno passati quasi 5 anni ed io ero più piccola, avevo lo sguardo spento e triste, di chi soffre in silenzio. Ricordo perfettamente quando è stata scattata. La sera prima mi aveva riempita di schiaffi e fatto sanguinare il naso. Per poco non me lo aveva rotto.
Poi mi aveva letteralmente trascinata fino al letto dove aveva abusato di una donna inerme.
《Domani verranno quelli del giornale "Good Life". Faranno qualche foto a noi, ma soprattutto alla casa e una breve intervista. Cerca di essere perfetta e fa che tutto sia in ordine. Controlla che ognuno dei camerieri faccia il suo lavoro. E per una volta nella vita sii competente e togliti quell'aria afflitta dalla faccia, sembri sempre sofferente 》disse con quella voce possente che ancora mi fa venire i brividi mentre aveva appena finito di cibarsi del mio corpo.
Nonostante lo facesse tutte le sere io non sono riuscita ad abituarmi e ho vissuto tutto come fossero dei veri e propri strupri. Adesso mi rendo conto che lo erano, perché lui ignorava totalmente i miei "No" e le mie resistenze erano del tutto inutili.
Piango esattamente come facevo tutte le notti che ho passato con lui.
《Sei un incapace Annabelle》questa è la frase che gli ho sentito dire più spesso.
Ricordo il suo alito fastidioso sul mio corpo che bruciava più di mille ferri roventi. Odiavo sentirlo muovere sopra di me, odiavo il mio essere inerme, odiavo la mia vita fatta di menzogne e false apparenze. Odiavo il mio corpo che lo attraeva così tanto.
Sento la rabbia salire dallo stomaco, insieme ad un forte senso di nausea. Asciugo le lacrime e riguardo per l'ultima volta la foto..di primo acchitto sembriamo una coppia felice e schifosamente ricca che ostenta i lussi della propria casa e gli agi di una vita perfetta!
Chiudo con forza il monitor e corro ad infilarmi nel letto, mi stringo a Tom, anzi mi spalmo letteralmente su di lui, che istintivamente e continuando a dormire mi abbraccia, caldo dolce e protettivo il suo corpo mi infonde forza e amore al tempo stesso.