Il mio posto al sicuro

capitolo 27

Mi sveglio come se dieci tir mi fossero passati addosso e mi faccio una lunga doccia. Trovo sul letto un vassoio enorme pieno di cibo e due rose rosse.
《Amore buongiorno》dice Tom entrando in stanza
Gli sorrido e gli salto al collo, lo bacio con passione, lo stuzzico. Voglio sentire il suo calore.
《Mmm..tesoro, lo sai che adoro quando fai le fusa, ma prima devi mangiare》mi ordina
《Ho fame di te》dico maliziosa
Ride con quelle fantastiche fossette sexy 《ieri mi hai fatto spaventare. Non avevi praticamente nulla nello stomaco》
Mi fissa mentre faccio colazione con grande gusto...non credevo nemmeno io di avere così fame.
《Ti va di andare in spiaggia?》chiede Tom
《si ma non subito》dico
《Cosa vuoi fare allora?》
《Voglio fare l'amore con te》dico spudoratamente
Ride 《farò un sacrificio solo per fare contenta te》dice togliendosi la maglietta e restando con i pettorali scolpiti in bella mostra. 
E facciamo l'amore.
Ridacchio《mi sembra proprio che fare questo tipo di sacrificio ti piaccia molto》dico mettendo uno dei costumi che mi ha regalato lui

《Si e non ho più tanta voglia di andare al mare. Potrei farne altri se vuoi》
Rido
Passeggiamo abbracciati lungo la via che porta in spiaggia quando Tom si ferma《forse non è più il caso che parta》
《Non scherzare Tom》
《Non sto scherzando. Insomma dopo quello che è successo non voglio andare, lasciarti qui da sola》
《Hai detto tu che sicuramente Robert non sa dove sono. Quindi non c'è alcun pericolo. Non puoi rinunciare proprio adesso e non permettero' che lui rovini anche i tuoi progetti. E poi avrò dei bravi cani da guardia》dico mentre vedo Tania e Ben salutarci da lontano.
《Si ma non sono tranquillo》
《Non farmi innervosire anche tu!》dico stringendo la sua mano.
Passiamo una giornata serena, divertente e spensierata.
Vedere Tom felice, ridere e scherzare mi fa stare bene.
Nessuna nuvola può offuscare il mio sole.

Tom è appena partito. Abbiamo passato gli ultimi tre giorni appiccicati l'uno all'altra. E non voleva lasciarmi andare quando l'ho accompagnato in aeroporto.
La nostra stanza sembra vuota e anche io mi sento così.
Mi siedo sopra il letto e sospiro. Accarezzo il suo cuscino e lo annuso, mi manca già.
Stiamo insieme solo da alcuni mesi, ma abbiamo condiviso tanto ed è come se stessi con lui da sempre.
Non riesco più ad immaginare la mia vita senza il mio rompiscatole preferito.
Rido quando trovo i suoi bigliettini per me.
Tom ha praticamente riempito l'intera casa di post-it. Li trovo ovunque: nei cassetti, nell'armadio, in bagno, nel beauty case dei trucchi, negli stipiti, ne ho trovato uno persino nella scatola dei miei cereali preferiti. E a distanza di giorni ne trovo ancora qualcuno nei posti più strani e impensabili. Quanto è tenero il mio uomo.

I giorni passano, uno uguale all'altro. Mi divido tra casa e lavoro e attendo con ansia di collegarmi con Skype e vedere Tom che mi racconta con entusiasmo e dettagliatamente le sue giornate.
È un piacere per me vederlo così felice.
Infilo una delle sue magliette e vado a letto.
Mando un messaggio a Tom con la buonanotte anche se lì in realtà è giorno.
Chiudo gli occhi e abbraccio forte il cuscino.
《Anny!!!》salto in aria
《Oh cavolo, Tania hai deciso di farmi venire un infarto?》
Ride 《che diavolo ci fai coricata?》
《Faccio una marmellata. Ma che domanda è...... non lo vedi..stavo dormendo》
《Oddio quanto sei acida!
sono appena le 22. Non dirmi che hai dimenticato il compleanno di Sue. Ti sei anche fatta cambiare il turno due settimane fa》
L'avevo completamente scordato. Sue è una cara di amica di Tania e ormai anche mia.
《Mmm...non mi va》dico mettendo la testa sotto il cuscino di Tom
《Ho sonno...tanto sonno》
《Tu hai sempre sonno. E poi pomeriggio hai dormito un bel po'. Alzati e vestiti》mi toglie il lenzuolo di dosso e mi tira per un braccio《non puoi non venire!!!》
Mi trascino fuori dal letto e mi preparo.
Mi siedo sul letto e scrivo un messaggio a Tom per avvertirlo che sto andando alla festa di Sue.
《Pronta? 》Tania entra di nuovo
《Si》Dico imbronciata
《Oh santo cielo! Come ti sei vestita? 》
Guardo i jeans sdruciti e la maglia semplice bianca《normalmente》
《normalmente? Non ti sei mai vestita così.  Sembri pronta per fare le pulizie. Anche la divisa del pub a confronto è dieci volte meglio di questa roba》mi fissa la tshirt
《Anny, capisco che sei giù perché Tom non è qui. Ma non puoi chiuderti a casa e farti venire la depressione. Usciamo a divertirci. Non sei a lutto》
Apre l'armadio e cerca tra i miei vestiti. Ne adagia uno rosso sul letto con un'ampia scollatura dietro, un po' più ampio e  corto appena sopra il ginocchio.