<< amore,dai non era poi così male quell'appartamento>>dico cercando di rassicurare Thomas mentre usciamo da un dismesso palazzo,il vento scompiglia i suoi folti e biondi capelli e fa svolazzare leggermente la mia gonna a pois
<< si, diciamo che rispetto agli altri è il meno peggio, ma non è adatto a noi>> tiene stretta la mia mano,accarezzando il dorso con il pollice.
<< per te,nessuna casa sarà mai adatta a noi. Guardi solo i difetti Tom. è vicino l'università, l'edificio è po'vecchio, ma che ci importa, l'appartamento è stato ristrutturato da poco, ha solo bisogno di qualche aggiustatina qua e là.
<< Annabelle, è troppo piccolo per noi, quante volte devo dirtelo>> afferma alzando un po' la voce.
Facciamo lo stesso discorso ogni volta che andiamo a vedere un appartamento.
<< non è poi così diverso da quello dove abitiamo adesso, se non contiamo le stanze degli altri coinquilini >>
<< appunto, è una colpa se ne voglio uno un po' più grande per la mia famiglia?>>Alza il sopracciglio un po' adirato.
<< Non ci occorre un appartamento più grande, non adesso almeno..
non possiamo nemmeno permettercelo in questo momento.>> Continuo <<il tuo stipendio non è alto ed io non sto lavorando, non mi pare che abbiamo una così cospicua somma di denaro>>
All'improvviso si ferma, si gira verso di me con estrema lentezza, mi fissa, lascia la mia mano,
i suoi occhi sono di un azzurro più chiaro del solito , sembrano di ghiaccio...e in un attimo ritorno indietro di mesi e mesi, quando Tom pensava di avere a che fare con una ragazzina ricca e viziata.
<< non ho bisogno che tu mi ricordi che non ho lo stesso conto in banca di Robert >> afferma acido<<o dei tuoi genitori>>
<< e se stai pensando che non potrò mai darti tutto quello che ti offriva lui, hai ragione, non potro' mai farvi vivere in una mega villa, con piscine grandi quanto campi da tennis o con un parco privato, mi spiace per te ma con il mio stipendio non posso permettermi nulla di tutto cio' . Ma posso comunque trovare una discreta e dignitosa sistemazione per la mia famiglia e nessuno degli appartamenti che abbiamo visto lo è>> dice agitando le mani con fare nervoso
Sgrano gli occhi,resto di stucco,
<< Tom io non voglio nessuna delle cose che avrebbe potuto darmi Robert...nessuna!!!>>
dico arrabbiata
<< e allora perché sei tornata da lui? >>
Non rispondo
<<te lo dico io... non credi che io sia capace di riuscire a darti tutto quello ti occorre per crescere questo bambino>>
<<come puoi pensare questo, mi conosci, io non sono più interessata a quello stile di vita da molti anni ormai>>dico
<< oh si che lo sei...altrimenti perchè diavolo saresti tornata da lui?>>chiede di nuovo
<<davvero Annabelle,proprio non lo capisco! me lo chiedo tutte le notti>>
passa una mano tra i capelli color oro
<<perché?>>chiedo con aria di sfida
<< vuoi saperlo?>>lo fisso negli occhi
Annuisce
<<volevo mostare ai miei genitori chi fosse davvero Robert, volevo fargli di cosa è capace di fare. Volevo metterli di fronte a fatto compiuto, solo così avrei potuto riscattarmi dal tutto il male che mi ha fatto passare, dalle bugie, dalle maldicenze....e avere l'affetto della mia famiglia>>dico sinceramente,lasciandomi sfuggire qualche songhiozzo,
mi fissa ancora più arrabbiato di prima << quindi stavi mettendo a rischio la tua vita e quella di mio figlio solo per mostrare ai tuoi che persona di merda è Turner?!
davvero un bel piano Annabelle! Brava!!!>> batte le mani <<a volte mi chiedo cosa hai in testa?non si è fatto scrupoli a massacrarti di botte mentre avevi suo figlio in grembo...pensavi che se li facesse proprio adesso ,sapendo che non è stato lui a metterti incinta!! Sono esterefatto e ...furibondo con te!!>>fa qualche passo e poi si volta di nuovo verso di me>>
<<tu sei una pazza incosciente, avrebbe potuto uccidere te e il bambino, ti rendi conto???>>
Non riesco più a dire una parola, le lacrime scendono copiose sulle mie gote,
fisso con la vista annebbiata un punto lontano, cercando di calmarmi.
devo davvero essere impazzita!!!!Che stupida sono stata. Come ho potuto pensare di fare una cosa del genere!!!Sono una cattiva madre.
Singhiozzo come una cretina, in una delle strade più trafficate della città. Sono mortificata.
Tom sospira vistosamente mentre io resto ferma per qualche interminabile minuto,poi due forti e muscolose braccia cingono le mie spalle, appoggia il mento sulla mia testa, << non piangere piccola......scusami, forse ho esagerato con i toni, ma l'idea di poter perdere te e il bambino mi fa andare fuori di testa, non sopporto nemmeno pensare che quel fottuto idiota poteva di nuovo metterti le mani addosso>> la sua voce adesso è dolce e rassicurante, bacia e accarezza i miei capelli,mi culla come se fossi la sua bambina.
Con il viso infilato nell'incavo del suo collo,ispiro quel adorabile e inconfondibile profumo naturale della sua pelle e ...proprio lì in mezzo alla strada, sul marciapiede gremito di passanti, fra le sue braccia possenti mi sento protetta...mi sento al sicuro, per la prima volta in tutta la mia vita_______________________________
<< ti sono mancata?》Tania afferma con la sua voce stridula mentre io e Tom facciamo colazione.
《Si, da morire, c'era troppo silenzio e ordine in casa》dico
《Bene, allora cercherò di mettere un po' di disordine》mi bacia sulla guancia.
<<non hai lezione oggi?>>chiede lanciando un'occhiata al mio piagiama
<<oggi no tesoro. A stasera>>le dico e prima che esca butta sul tavolo una rivista patinata
《Direttamente da Washington, è di qualche settimana fa》dice gridando dall'ingresso.
Tom legge il notiziario locale e io sfoglio quella che ha appena portato Tania.
Ci sono degli scatti dove ritraggono me ,mano nella mano con Tom, fuori dall'hotel. Leggo a voce alta l'articolo:
la figlia "ribelle" del senatore Mackenzie, è stata vista nei pressi dell'hotel più In di Whashington,
in compagnia di un aitante uomo, che non fa parte del jet set, ma lo scandalo non riguarda l'identita' del bellissimo e misterioso biondo,di cui purtroppo non si sa sa nulla, ma che Annabelle McKenzie è incinta del giovane rampollo di casa Turner e prossima al matrimonio.
Voci indiscrete dicono che a sole due settimane dalla blindatissima cerimonia, da milioni di dollari e ultimata la lussuosa villa da sogno,
sia tutto saltato in aria per la seconda volta.
La storia si ripete! infatti la figlia dissennata del più amato senatore d'America pare che abbia di nuovo tradito Robert Turner, e che non sia stato lui a metterla incinta, che sia st..
Tom me lo strappa di mano, osserva la foto e butta la rivista nella pattumiera con un lancio perfetto. Lo fisso inarcando un sopracciglio 《ehiii, stavo leggendo!!! >>
<<adesso non più>>afferma con quel sorrisetto irriverente e spavaldo
<<dai volevo rivedere le forografie,Eri venuto così bene>>
Continua a leggere il suo notiziario senza degnarmi di una parola
<<spiegami come fai ad essere sempre così perfetto?>> dico avvicinando le mie labbra sulla sua guancia,si gira di scatto e mi ruba un bacio a stampo
<<Io sembro un serpente che ha mangiato un anguria intera.》cerco di sdrammatizzare
Mi fissa e poi scoppiamo a ridere...
<<ti hanno definito aitante bellissimo,misterioso biondo》dico enfatizzando il concetto e ridendo ancora.
《perché non lo sono? 》chiede alzando il petto per pavoneggiarsi.
《Si che lo sei. Sei venuto maledettamente bene in quegli scatti, non si può dire la stessa cosa di me》dico accigliandomi. <<in realta' sei venuto su maledettamente bene, il mondo intero dovrebbe far causa ai tuoi genitori>>scherzo
Mentre si alza lascia un bacio sulla mia fronte《tu sei sempre uno schianto amore>>
afferma distrattamente prima di andare a prepararsi.
Tom è pensieroso e non ho alcun bisogno di chiedere il motivo...anche io mi chiedo quali conseguenze abbia suscitato questo stupido giornaletto, immagino che la mia famiglia è quella dei Turner non ne saranno affatto contenti.
Robert sarà furioso e cio' non farà altro che fomentare il suo odio nei miei confronti e verso quelli di Tom.
L'ansia mi assale, possibile che non si sia ancora fatto vivo?
ha davvero deciso di lasciarmi in pace? O sta escogitando qualcosa?
Sbuffo, vivere così tanto tempo con la costante paura di essere uccisa dall'uomo che avrebbe invece dovuto amarmi, mi ha reso paranoica.
Quante volte ho tentato di immaginare o addirittura anticipare le sue mosse; quante volte mi è sembrato di riconoscerlo tra la gente; di vederlo seduto su un autobus, al pub, in caffetteria e perfino dentro casa...quante volte ho avuto la sensazione che sarebbe stato l'ultimo giorno o istante della mia vita....troppe volte!!
Kiky appoggia il musetto sulla mia coscia e reclama le mie attenzioni, i suoi occhietti dolci sono tristi proprio come i miei. I cani sono davvero in grado di percepire i tuoi stati d'animo, si mette a pancia in sù, accarezzo il suo soffice pelo bianco e mi perdo nei miei pensieri. Mi addormento e mi sveglio solo quando sento un forte dolore al ventre, grido ma mi esce solo un piccolo e strozzato gemito, mi agito, provo ad alzarmi dal divano, ma le mie ginocchia sono molli, cedono e mi ritrovo a terra,forse è solo un incubo,mi dico, in uno stato di semi coscienza,
. solo quando Kiky lecca la mia guancia capisco di essere davvero stesa sul pavimento di casa, sento un liquido caldo scivolare tra le mie cosce poi di nuovo un dolore lancinante, non possono essere le contrazioni, mancano ancora tre settimane per finire il nono mese. E se fosse sangue e se stessi per perdere il mio bambino? Vado in panico, il cuore scalpita
provo a girarmi, a gridare ma la sola cosa che riesco a fare è piangere; la stanza gira vorticosamente, la vista si appana, il latrito della mia cagnolina così intenso prima, adesso diventa sempre più lieve ed impercettibile dalle mie orecchie.
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Il mio posto al sicuro
ChickLitAnnabelle, giovane donna sofisticata, scappa da un passato ingombrante , abbandonata dalla facoltosa famiglia, si ritrova a scappare continuamente da un amore malato, dalla follia di Robert,l'uomo che diceva di amarla e che adesso la terrorizza. ...