capitolo 19

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Stai calma Annabelle, stai calma!!
Ci sarà una spiegazione se aveva del rossetto rosso fuoco sulla camicia.
Si, che si sarà scopato quella, dice quella cattivissima voce dentro di me.
Tom non farebbe mai una cosa del genere, dico a voce alta.
Si che lo farebbe, è un uomo e quella era una donna stupenda, perché avrebbe dovuto dirgli di no e perché non te ne ha parlato subito ?!
Zitta tu dico a me stessa.
Torno in soggiorno 《andiamo a dormire? 》
《Non vedo l'ora》dice prendendomi in braccio
Annusa il mio collo e mi bacia.
Mi mette sul letto《sei stanca? Devo dirti una cosa》
《Un po'》dico tristemente, il cuore mi batte a mille. Ho paura di sentire qualcosa di spiacevole
《Annabelle 》dice serio
Mi tremano le gambe e le mani dall'agitazione. Mi fissa negli occhi e prima che lui parli
《La tua camicia aveva una macchia sul collo》 è l'unica cosa che riesco a dire
Non me ne ero accorto. Voleva baciarmi,deve essersi sporcata mentre mi sono scansato da lei》
Si avvicina
《mi stai dicendo la verità? 》chiedo spaventata.
Annabelle amo solo te. Non voglio Gin. Voglio stare con te, credevo che lo sapessi già》
《Tom giurami che non è successo nulla fra di voi》
《Anny ti assicuro e sono pronto a giurare che stasera non è successo nulla che tu non sappia già. Ma in passato sono stato con lei un paio di volte.》

La rabbia scorre nelle mie vene, respiro a fondo, stranamente non ho niente da dire.
《Non mi interessava prima figurati adesso che ho te, che sei tutto ciò che voglio》
Mi accarezza i capelli
《Ti ha toccato per tutto il tempo quando eravate al pub, ti stava addosso come un avvoltoio. Non mi è piaciuto vederti lì con lei. Avevo capito che ci stava provando. Non avresti dovuto accompagnarla tu e avresti dovuto evitare che ti toccasse》
Mi alzo《mettiti nei miei panni. ti piacerebbe se accadesse lo stesso, con me al tuo posto. Se qualcuno provasse a baciarmi o se si strusciasse a me davanti ai tuoi occhi e sentirti inerme perché non puoi dire di essere il mio ragazzo?》gli sputo in faccia tutto ciò che ho dentro con tutto il nervosismo che ho accumulato questa sera.
Resta in silenzio e poi finalmente parla 《hai ragione. Non deve essere stato bello per te. Ma non era mia intenzione farti stare male. Ti amo Annabelle. Non potrei mai tradirti, da quando ho conosciuto te, nessuna regge il confronto, tutte mi sembrano insignificanti》mi guarda negli occhi e mi sembra sincero e dispiaciuto al tempo stesso.
《Il mio cuore è tuo, il mio corpo è tuo, la mia mente appartiene solo a te》mi abbraccia 《ti amo》dice ed è la prima volta che glielo sento dire con chiarezza e senza scherzare come fa di solito, scimmiottando me.
Ricambio il suo abbraccio《non mi terrai il broncio a lungo. Vero?》mi tocca il mento con un dito, mi bacia《non lo sopporto》  io non ricambio 《 Gucci,.ti giuro non è riuscita a baciarmi, l'ho scanzata prima》

《che razza di nome è Gin?》
《È un diminutivo 》
《Da domani puoi chiamarmi Rum》dico facendolo ridere.
《Sei il mio liquore preferito. Voglio ubriacarmi solo di te》mi porta sul letto e slaccia il mio accappatoio, facendomi restare nuda. Guarda il mio corpo e poi si sofferma nei miei occhi 《ti amo Gucci 》.
Facciamo l'amore in modo appassionato e capisco che Tom è mio dal modo in cui mi tocca, mi accarezza con dolcezza e delicatezza, come se avesse tra le mani un pezzo di vetro fragile. Ed è proprio così che mi sento.

Siamo in aula e il Prof Kennet ci sta spiegando le modalità in cui si svolgerà il laboratorio di Marketing. Verremo divisi in gruppi e ad ogni gruppo verrà assegnato uno dei 5 assistent professor presenti in aula. Mi innervosisco vedendo Gin così vicino a Tom.
Io e il mio gruppo, ci spostiamo in un altra aula e attendiamo, sorrido a 32 denti quando vedo entrare Tom dalla porta che accenna un sorriso dalla mia parte.
Quanto mi piace quest'uomo!!!!
Non avrei sopportato di stare con Gin. Ci spiega come fare il lavoro che dovremmo svolgere in questi incontri.
Ci sediamo a cerchio e tutti insieme cominciamo ad abbozzare il progetto da sviluppare, io sono di fronte a lui. Lo fisso mentre parla, sono stracotta , pendo dalle sue labbra.
Kim mi da una gomitata, la guardo accigliata e mi sussurra 《sta parlando con te》
Cosa?》chiedo rivolgendomi a lui
lei è? Non ricordo mi scusi. Piano piano imparerò i nomi di tutti》
Lo dice come se davvero  non lo sapesse, con una faccia talmente seria  da farmi  venire il dubbio di essermi immaginata di stare con lui 《scusi mi ero distratta un attimo》dico
Cercando di sembrare il più naturale possibile.
Forse è meglio che facciamo una pausa. Tra un quarto d'ora vi voglio qui, svegli e attenti》si rivolge a me
Qualcuno esce per prendere un caffè ,qualcun' altro si ferma a parlare con Tom che risponde in maniera gentile a tutti《non vieni al bar con noi?》Kim si alza
《No, ne approfitto per leggere l'ultimo capitolo che dobbiamo portare domani. Sono troppo indietro》
Ok? Ma non farti distrarre troppo dal nostro bel professore, ho visto come lo guardavi poco fa. Stavi sbavando》ridacchia
E non è l'unica》dice Sarah accanto a lei
Ridiamo 《a dopo》
Tom sta ancora parlando con due ragazzi ed io leggo davvero il libro.
Annnnnabelleeeeeee》dice cantilenando il nio nome...che scemo!
Si avvicina, 《dimmi a cosa stavi pensando poco fa》
Rido 《osservavo, anzi sbavavo come dice Kim dietro il mio bel professore, lo stavo immaginando nudo》
Ride anche lui 《tu non hai bisogno di immaginarmi 》fa finta di sbottonarsi la camicia, rido, lo fermo con una mano. Si guarda intorno con aria circospetta e la bacia.
Ok,allora sto davvero con te!》 Mi passi una mano sulla fronte
Tom mi guarda interrogativo
Quando mi hai chiesto il nome pensavo che mi fossi sognata tutto, eri così freddo》
《Stupida, siamo reali》 mi da un pizzicotto sul sedere

《  e Cerca di stare attenta, ok?》
Promesso amore》dico piano
Stasera ti porto a cena fuori. In un localino lontano dal campus》
《Devo leggere l'ultimo lungo capitolo di questo libro entro domani》
Lo prende in mano《lo conosco benissimo, ti faccio il riassunto io》
Si sposta verso la cattedra, perché sentiamo delle voci in corridoio,mi strizza l'occhio ed esce fuori la lingua. 《mi hai distrutto oggi》dico mentre siamo seduti in salotto con le gambe intrecciate. Ha appena finito di spiegarmi il contenuto del capitolo che mi mancava da leggere.
È stato pesante il laboratorio?》
《No, direi più stancante?troppe ore da fare . restiamo a casa?》
《Ma volevo portarti fuori》
《Ti preparo la pasta che ti piace tanto. Con la ricetta di tua madre》
《Usciamo Anny!》
《Ti faccio la mousse al cioccolato》sbatto le ciglia
《Mmm ...se ci metti anche i massaggi post cena, ci sto》
Prendo il suo viso tra le mani e lo bacio《basta poco per corromperti》Dico andando in cucina.

Cazzo!!! 》grido quando mi cade dalle mani il barattolo del sale. Rompendosi in mille pezzi.
che è successo? Ho sentito una gran botta》chiede Tom dall'altra stanza
Niente, niente》dico correndo a prendere la scopa. Mi agito.
Il cuore batte fortissimo, devo pulire prima che venga qui.
《ehiii!》 Mi volto di scatto e sbarro gli occhi spaventata.
c'è più sale nel pavimento del nostro appartamento che a mare》ride 《dammi, ti aiuto》mi toglie la scopa dalle mani e mi torna in mente quando Robert mi ha fracassato la schiena con il manico.
Annabelle cos'hai?》 Resto  per un po' e respiro velocemente.
《Annabelle》mi scuote
Metto una mano sulla fronte..come ho potuto pensare che Tom reagisse allo stesso modo di Robert.
Mi è capitato una volta e Robert si è infuriato. Puoi immaginare cosa è successo dopo》guardo a terra senza battere ciglio.
Amore,no, non posso immaginarlo》mi abbraccia e gli racconto del mio dejavù
è solo un barattolo. Chi se ne frega e poi troppo sale fa male. È un ottima scusa per usarne meno》blatera per farmi ridere e ci riesce sempre.
Ti amo 》dico fra il suo petto.
Si sposta e mi fissa, tenendomi per i fianchi, mi alza in aria 《anche io principessa. Non puoi immaginare quanto》
《Nooo si é bruciato tutto》Dico sentendomi in colpa
Tom Butta tutto nella pattumiera.
Lo vedo irrigidirsi, stringe forte il manico della paletta e so che sta pensando a quanto gli ho appena raccontato.
Se non dovessi restare nascosta Tom sarebbe salito sul primo aereo diretto a Washington per rompere la faccia da riccone di Robert. Quante volte ho sentito dirgli questa frase.
non preoccuparti, Ti porto a cena fuori amore 》 mi bacia la testa e va via ancora assorto nei suoi pensieri

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