《La smetti di spegnere la radio!》
《Voglio dormireeeee》dico, lo guardo... come fa ad essere perfetto anche alle 6 di mattina. Io ho dormito pochissimo , la decisione di andare con Tom è stata troppo avventata. ci siamo divertiti tanto a prenderci in giro davanti ai miei colleghi, abbiamo raccontato degli scherzi che ci facciamo; sembravano una coppia. cosi ho passato tutta la notte a chiedermi se stessi facendo la cosa giusta e a preparare la valigia, cosa che mi innervosisce sempre, soprattutto adesso che avevo cominciato a svuotarle e a riempire cassetti e armadio.
《Ti avevo detto che saremmo partiti presto, tra qualche ora si formeranno delle file pazzesche》
Annuisco 《potevamo partire in moto》
《Anny, guarda la tua valigia, è enorme》
《Non sapevo cosa portare》
《E quindi hai pensato di prendere un po' di tutto》
《Infatti》dico con un sorrisetto ironico
Tom mi ha detto che ci vogliono 5ore per arrivare a casa dei suoi e non sono ancora sveglia del tutto per fare conversazione. Appoggio la testa al finestrino e mi addormento.
《Annabelle, vuoi qualcosa?sei stata di compagnia>> chiede toccandomi il braccio per svegliarmi
《Dove siamo?》dico sbattendo le palpebre e raddrizzando il collo indolenzito.
《A poco più di mezz'ora da casa, sto facendo benzina》
《 devo solo andare in bagno》metto gli occhiali da sole e scendo.
Mi guardo allo specchio,sembro uscita da una centrifuga, ho i capelli arruffati e la pelle della guancia stroppicciata, i genitori di Tom crederanno che gli abbia portato una senza tetto in casa. Cerco di darmi una sistemata e rientro in macchina con due caffè.
《Tieni!》dico sbrigativa sbattendo la tazza di carta sul suo petto.
Alza un sopracciglio 《non è gentile offrire il caffè in questo modo.dove sono finite le tue buone maniere da ragazza ricca?!》
《Tenga, illustrissimo Professor Davis, mi scuso per il bicchiere di carta, non consono alla sua illustre persona. Ma avevano finito le tazze di porcellana take away》
ride《adesso va meglio》
Continuiamo a parlare con toni formali per il resto del viaggio.
《Madame la informo che stiamo arrivando nella dimora dei Davis》afferma con tono di voce serio e professionale come se fosse davvero un autista.
Sorrido e continuo a toccarmi capelli, arrotolando una ciocca,
cosa che faccio sempre quando sono nervosa.
《 hai detto che venivo?》
《Certo》si volta un attimo dalla mia parte 《stai tranquilla Gucci》mi accarezza il ginocchio.
Svolta, davanti a noi si presenta un enorme spiaggia bianca, con delle grandi villette a schiera in stile coloniale, che si affacciano proprio su di essa .
Gran bel posto dove vivere!
Saluta qualcuno con la mano e si ferma in un vialetto.
《Siamo arrivati principessa》
Annuisco e scendo, tenendo la borsetta stretta sul grembo. Sono un po' nervosa. Apre la porta una donna magra di mezza età, con i capelli ramati e un sorriso amorevole. ...uguale a quello del mio coinquilino.
《Mamma》
Tom allarga le braccia e la donna lo bacia sulla gancia abbracciandolo《tesoro vi stavamo aspettando!》
Un'altra donna sbuca da dietro una porta, indossa un pantalone largo ed una camicia nera con dei fiori tropicali colorati, rossetto e smalto fucsia, anelli e collane vistose ma graziose. 《Nonna come stai?》
Nonna?! incredula mi giro di nuovo verso la donna e solo quando si avvicina a me mi accorgo delle rughe che ha sul volto. Adesso dimostra la sua età, ma portata alla grande.《bene, figliolo》lo bacia velocemente《Ora spostati, presentami subito la tua ragazza e non chiamarmi nonna!》gli punta il dito contro.
sorrido..Gran bel caratterino.
Aspetta... cosa ha detto?
《Lei è Annabelle Valentine》ho chiesto a Tom di non dire il mio vero cognome. Valentine è il cognome di mia madre quindi non è una bugia.
Sorrido e porgo loro la mano un po' in imbarazzo《io non sono..》non mi fa finire di spiegare che non sono la sua ragazza. Si intromette 《potete chiamarla Belle, Anny o Gucci se volete》afferma Tom velocemente, si volta dal mio lato e fa un espressione dalla quale deduco che significa "non dire nulla"
《 Perché Gucci?》chiede la madre
《È una storia lunga mamy, te la racconterò più tardi》
《Quel caprone di mio nipote ha sempre avuto la mania di affibbiare strani nomignoli . A quanto pare non ha perso il vizio》mi conducono nel soggiorno, pieno di tende a strisce bianche e azzurre che richiamano i colori dei mobili.
Dalle ampie vetrate si vede il mare e si sente addirittura l' infrangersi delle onde.
Tutto arredato con cura e gusto.
《Ti rendi conto che sono arrivato da 5 minuti e già mi stai trattando male. Se non la smetti, le dico il tuo soprannome》 la nonna fa una smorfia
Tom sghignazza mentre si getta a peso morto sul divano a L azzurro
《sei davvero bella Annabelle e devi aver un gran fegato per sopportarlo tutti i giorni》indica Tom che sta sorridendo. annuisco
<<mi da del filo da torcere nonna, non è così angelica come sembra>> si sbottona la camicia sistemandosi meglio sul divano
La signora Davis mi accompagna in cucina, prendendomi sotto braccio《lascia stare quei due o faranno impazzire anche te》sorrido《sei stanca? Vuoi qualcosa da mangiare, da bere?》
si muove con grazia e velocità al tempo stesso, nella grande cucina stile shabby. Esce tutto ciò che è commestibile. 《 forse vuoi andare a darti una rinfrescata e scendere in spiaggia? O vuoi andare a riposare?》si ferma e fa una faccia delusa
Sono stanca ed ho sonno, ma non voglio che ci resti male《un succo di frutta andrà benissimo》dico
Lei sorride contenta ,prende un bicchiere di vetro dallo stipite.
《Tra poco saranno pronti i biscotti alla cannella》
《I preferiti di Tom》diciamo quasi all'unisono. Sorridiamo entrambe
《Mi ha costretto a farglieli qualche mese fa》esordisco per rompere l'imbarazzante silenzio
《Oh si. Adesso ricordo. per questo Mi ha chiesto la ricetta. Ma mi aveva detto di volerli preparare lui stesso》
Rido 《Tom non sa nemmeno come si usa un semplice sbattitore elettrico. Se mai ne abbia visto uno!
ma è il migliore ad accendere l'interrutore del microonde 》
《Oh, mangia soltanto cibi congelati?>>si mette la mano sulla guancia e sembra essere in pensiero 《tu sai cucinare? 》chiede
《si, cerco di mangiare sano》dico e lei appare più sollevata 《cucini spesso? 》
《Si, quasi tutte le sere .Io e Tania, l'altra coinquilina, ci alterniamo.
ma io cucino meglio. Tom è in buone mani Signora Davis》agito le dita
《Ne sono sicura, cara》
Parliamo per molto tempo seduti nel portico che si affaccia direttamente sulla spiaggia, mi diverto sentir discutere Tom e nonna Rosalyn...la adoro già... è ironica, simpatica, divertente, arguta, diretta, intelligente, forse un po' folle...proprio come Tom.
La signora Davis, mi mostra la mia stanza, anch'essa con vista sul mare, tutta bianca e azzurra, con un grazioso bagnetto. davvero bella e pulita, accogliente.
<< se hai bisogno di qualcosa chiedi pure a me o a Thomas>>
《Grazie》dico appoggiando la borsa sulla scrivania di legno. 《Grazie per l'ospitalità signora Davis》dico fissando il parquet.
《Figurati Anny, è un piacere. Spero che ti vada bene questa sistemazione. Volevo fare a te e Tom due stanze separate ma poi ho pensato che sarei sembrata all'antica, in fondo tu e Thomas vivete già insieme..
ed io non so come comportarmi sei la prima ragazza che porta a casa dopo tantissimo tempo 》
Sgrano gli occhi, devo dormire con lui?! Perché le ha detto che sono la sua ragazza?
E perché non ha mai portato nessuna delle sue ragazze qui?
《Non c'è problema, possiamo tranquillamente dormire in stanze separate. Un po' di distanza non ci farà male》
《Non c'è bisogno, cara. Ma grazie per averlo detto. A dopo》va via mentre io metto una mano sulla fronte. Ho mal di testa.
《ah, puoi chiamarmi Jillian》sbuca sorridendo dalla porta. Annuisco e subito dopo mi infilo nella doccia.
Esco dopo mezz'ora, sto meglio ma non sono del tutto rilassata. Entro in camera e balzo in aria. 《Non si bussa?》chiedo tenendo stretta la tovaglia che ho avvolta al corpo.
《È anche la mia stanza》dice mentre legge un libro, sdraiato sulla poltrona nella piccola terrazzina. Il sole riflette i suoi raggi in quegli splendidi capelli coloro oro.
《Anzi è la mia stanza!》puntualizza continuando a leggere
《Scusa ma non sembra la camera di un adolescente cervelloide, schizzato e un po' sfigatello》dico guardandomi attorno. Finalmente alza lo sguardo nella mia direzione, mi squadra dalla testa ai piedi, con un sopracciglio alzato ma senza dire nulla, si ferma sul seno《Tom!!》gli lancio uno dei tanti cuscini del letto
Sorride e mette le mani sugli occhi. 《Non guardo più, giuro...puoi anche vestirti qui se vuoi. Io terrò gli occhi chiusi》
《Certo》dico ironica e tiro un secondo cuscino nel momento esatto in cui sbircia.
Trascino la valigia in bagno mentre lui parla《 e guarda che non ero uno sfigato ma il più popolare della scuola》non avevo dubbi penso《e la mia camera non è sempre stata così, mamma ha modificato tutta la casa qualche anno fa》alza un po' la voce per farsi sentire da me
Mi metto un abito a fascia, senza spalline, leggero e colorato.
《Perché diavolo gli hai detto che stiamo insieme? 》mi siedo accanto a lui《ma noi stiamo insieme. Abitiamo nello stesso appartamento. Ricordi?》ironizza
《Non in quel senso, stupido. Non prendermi in giro》
《Devono averlo dedotto loro, quando ho chiamato per avvertire che portavo te》
《Gli spiegherai tutto subito, se non vuoi dormire sul pavimento》
《Come vuoi Annabelle!》dice fissandomi con un sguardo che non riesco a decifrare.
A pranzo conosco il padre di Tom. Un uomo simpatico e alla mano. Molto, molto simile caratterialmente a Tom.
A cena andiamo da Stuart, il fratello di Tom, sposato con una sua collega biologa e padre di una deliziosa bambina di appena un anno, Felicity.
Approfitto del fatto che siamo rimasti soli mentre tutti si danno da fare per preparare il barbecue.
《Perché non hai ancora detto ai tuoi che non stiamo insieme?》
《Sono così contenti che io abbia portato una ragazza qui e non sono riuscito a dirglielo. continuano a farmi i complimenti,piaci a tutti, sai?sono entusiasti e non mi sono sentito di deluderli》la sua risposta mi spiazza, sorprendendomi. Accenno un sorriso proprio quando
un ragazzo biondo ci interrompe 《Dov'è il mio fratellino?》
Tom si volta e corre ad abbracciarlo.
《Wow, hai davvero scelto bene! hai gusto>>afferma Jordan dopo essersi presentato, rivolgendosi al fratello.
Alzo gli occhi al cielo. un altro che crede che sia la sua ragazza
《E questa è Vicky, la mia futura cognata. 》Tom mi presenta con entusiasmo
Una ragazza mora, timida mi porge una mano sottile, in cui noto un bell'anello di fidanzamento, con un diamante di svariati carati.
A giudicare dagli abiti di Jordan e dall'anello che la sua donna porta la dito capisco che i soldi non gli mancano.
mi spiega che a Marzo si sposeranno e che suo fratello è un avvocato di successo nella Grande Mela.
Parliamo un po' e capisco che Tom si sente un po' in competizione con i suoi fratelli maggiori. I quali non perdono occasione l'occasione di canzonarsi a vicenda. Si divertono a prendere in giro Tom, il più piccolo, raccontandomi aneddoti della loro infanzia. Rido a crepapelle immaginando le varie situazioni.
《Ero la loro vittima da bambino, ma crescendo ho dato del filo da torcere a questi due》afferma mettendo una mano sulla mia schiena. Sento la gola secca e bevo il mio aperitivo tutto d'un fiato. Mentre ci sediamo a tavola arraffo un altro bicchiere 《da quando la mia ragazza è un alcolista? 》mi sussurra. 《Non sono ..》bevo un altro sorso《un alcolista》
《Ottimo! pensavo che stessi dicendo"non sono la tua ragazza"》imita la mia voce e mi fissa negli occhi. Stupendi occhi azzurri mi rapiscono.
《Stupido!》dico rubando il bicchiere dalla sua mano e scambiandolo con il mio vuoto. Sospiro《 farò finta di essere la tua ragazza, ma questo ti costerà caro. Puoi praticamente scordarti di avere una moto》rido e lui mi guarda divertito. 《E Per tua informazione reggo benissimo l'alcool》 sussurro mentre lui sposta la sedia per farmi accomodare 《grazie》dico
Jordan che è seduto di fronte a me, dà una gomitata a Stuart. I due sghignazzano ed io devo averli guardati storto perché si scusano《perdonaci Annabelle, ma non gli abbiamo mai visto fare una cosa del genere》
《Ignorali Gucci!》afferma con un sorriso. <<
《Che razza di nome è Gucci?》chiede il padre . Così racconto loro del giorno in cui ci siamo incontrati, la storia del tizio che ha pagato e del caffè che gli ho rovesciato addosso. Ridono tutti 《bella tecnica fratello》Jordan gli da il 5. 《Io farei i complimenti ad Annabelle》afferma l'altro.
Torniamo a casa. E mi sento rilassata, ho passato una bella serata, serena, gioiosa e divertente allo stesso tempo. Pensavo di sentirmi a disagio e invece mi hanno fatto sentire una di loro. Mi metto a letto mentre lui controlla delle mail.
<< Monsieur si prepari un giaciglio per terra》dico ridendo
《Non preparo un bel niente. È la mia stanza, non la tua>>
<<non vorrai farmi dormire a terra?>> chiedo
<<Quindi comando io. Fammi spazio Donna》dice con tono autoritario ma si vede che sta giocando.
《no 》 mentre si avvicina con passo deciso io mi spaparanzo ancora di più nel letto ad una piazza e mezza,
divarico le gambe e le mani, prendendomi tutto lo spazio.
lui Scuote la testa e si sdraia addosso a me 《ahia!! Alzati subito》dico a fatica. Si solleva un po' e mi sposto dal mio lato. Lui si sfila la maglietta e i pantaloncini in un modo così naturale e sensuale .《devi dormire per forza in boxer?》
《Si, ti da fastidio? 》
《Un po'》fisso i suoi pettorali
《Bugiarda. ...guardati stai sbavando》
《Ma cosa dici?》dico arrossendo un po'
《Come darti torto, Gucci, non tutte hanno la tua stessa fortuna.... La fortuna di dormire con Thomas Davis》 enfatizza il suo nome
《Smettila di fare il buffone, dormi e non ti azzardare a venire dalla mia parte》
Mi giro dandogli le spalle
《Manterro' le distanze di sicurezza》mi sussurra all'orecchio.
spegne la luce 《notte Gucci》
《Notte Prof》indugia un po' sui miei capelli e poi si sposta dal suo lato del letto. facendo attenzione a non sfiorarmi.
Sono a letto da un po' e nonostante la stanchezza non riesco a prendere sonno, mi giro e rigiro mentre lui dorme beato. Sospiro. Lo fisso vorrei svegliarlo...sento un formicolio tra le gambe
...si potrei svegliarlo
iniziando a toccarlo e accarrezzare quella V perfetta, che mi attrae così tanto....ma solo per il gusto di non far dormire nemmeno lui ...
Bugiarda!!sappiamo tutti e due perché....La vocina dispettosa riprende a farsi sentire.
Annabelle dormi, Annabelle dormi, continuo a ripetermi in mente.
All'improvviso Tom si muove, allunga un braccio nella mia direzione, mi sfiora un seno, io sussulto, continua a scendere sui fianchi, solo dopo un po' capisco che sta cercando la mia mano e quando la trova intreccia le sue dita alle mie.
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Il mio posto al sicuro
Chick-LitAnnabelle, giovane donna sofisticata, scappa da un passato ingombrante , abbandonata dalla facoltosa famiglia, si ritrova a scappare continuamente da un amore malato, dalla follia di Robert,l'uomo che diceva di amarla e che adesso la terrorizza. ...