《Buongiorno bellezza》
Tom mi saluta con un sorriso eloquente
《Buongiorno 》dico strizzando gli occhi
《Io già fatto la doccia, aspetto te per fare colazione》
《Che ora è? 》
《Le nove e mezza, dormivi così bene che non ho voluto svegliarti》
Faccio anch'io una doccia veloce e scendiamo giù insieme..un odorino mi stuzzica le narici. 《Buongiorno ragazzi》la signora Davis ha preparato una tavola che è piena di cibo, degna del migliore Hotel.
《C'è succo d'arancia, yogurt, latte, caffè, croissant e biscotti. Non sapevo cosa preferisse Annabelle》si rivolge al figlio alzando le spalle
《Va bene se mangio tutto?》scherzo
《Devi assolutamente assaggiare questa》Tom prende dal forno una crostata di more e me ne imbocca un pezzetto.
Mi siedo sul divano, stracolma di cibo. 《Tutto bene tesoro? 》
《Mi hai davvero chiamato tesoro? mi fai paura....Non farlo mai più》ridacchio《sei la mia ragazza ricordi? Ti chiamerò così tutte le volte che voglio. Chiaro? 》mi parla vicino all'orecchio in modo sensuale 《cccerto》dico balbettando
《Perché non andate in spiaggia? 》Jillian entra in soggiorno
Tom mi scocca un bacio sulla guancia, 《Ti va Gucci?》
Lo guardo con gli occhi a fessura 《non ho il costume》
《Non lo hai portato? Vorrei sapere cosa hai messo in quell'enorme valigia?》 In realtà non ne avevo nemmeno uno. Negli ultimi tre anni andare al mare era l'ultimo dei miei pensieri.
mi tira per un braccio e mi trascina fuori 《dove mi stai portando? Non ho nemmeno salutato tua madre》
《A comprare un costume》
Tiro un sospiro di sollievo 《pensavo mi volessi buttare in acqua》faccio cenno verso il mare
Si tocca il mento per qualche secondo《ottima idea!》
E in un attimo mi ritrovo fra le sue braccia《Tom, Tom, non scherzareee》urlo quando lo vedo dirigersi verso l'acqua. 《Ti prego, mettimi giù》la mia voce assume un tono di supplica
Si ferma di scatto e finalmente i miei piedi toccano terra, che bella sensazione risentire dopo tanto tempo la sabbia fra le dita.
Ride 《cosa hai da ridere?》
《Hai fatto una faccia assurda. Tipo così》mi imita
《Idiota》e mi incammino fingendomi arrabbiata
《Stai andando dalla parte sbagliata 》
Mi giro di scatto e lo raggiungo. Mette un braccio sulla mia spalla 《c'è un negozio proprio qui di fronte. Non troverai costumi griffati,ma ha un po'di tutto 》
《Aspetta, se non ha i costumi con le griffè non vengo!>> mi volto per tornare verso casa, lui mi tira per un braccio riportandomi accanto a lui<<non ho preso i soldi》
<<li ho io》
《Ma..》dico《niente storie, non posso fare un regalo alla mia fidanzata?》
《Certo che puoi, allora portami da Prada》dico sorridendo《non puoi cavartela con un costumino di pochi dollari. Io merito il meglio》
Rido《assolutamente. Per te sarebbe perfetto Victoria's Secret, saresti da sballo con quei costumi succinti》
<<non nominare quella marca!!>>
Do un buffetto sul suo braccio muscoloso prima di entrare nel piccolo negozietto di costumi.
《Non c'era bisogno che me ne comprassi tre》lo rimprovero uscendo
《Eri indecisa fra due e il terzo è piaciuto a me. È del mio colore preferito》si riferisce ad un costume giallo con un volant sul seno.
《Grazie》dico baciandolo sulla guancia, lui mi afferra dai fianchi e si avvicina alle mie labbra. Chiudo gli occhi, sentendo già la sua bocca sulla mia.
《Il famigerato Thomas Davis è tornato!》una voce femminile ci interrompe.
《Molly!!!》
Mi volto, una ragazza bionda si avvicina, tocca il braccio di Tom e lo bacia sulla guancia, premendo forte per qualche secondo. Poi mi fissa con curiosità.
È slanciata, magra e ben curata...praticamente un fac- simile di Paris Hilton.
《Ti presento Annabelle 》
Faccio un lieve sorriso mentre lei mi fissa ancora con uno sguardo strano.
《La mia ragazza》continua girandosi verso di me, regalandomi uno dei suoi splendidi sorrisi.
Adesso mi squadra dalla testa ai piedi con una faccia stizzita e un sopracciglio alzato, per poi tornare ad ignorarmi《Sto raggiungendo gli altri, perché non vi unite a noi?saranno entusiasti di conoscere Clarabelle》
《Annabelle》puntualizza lui, precedendomi
《Stamattina mi sono sentito con Caleb e Bob, volevamo incontrarci stasera, dopo cena.
Vediamo cosa vuole fare la mia Gucci stamattina. In caso vi raggiungiamo. Siete al solito posto, no?》
《Ovvio stesso angolo di spiaggia Tom. Certe cose non cambiano mai》afferma il suo nome con ostentata dolcezza
La salutiamo e Tom allunga un braccio sulla mia spalla.
《Se vuoi possiamo andare》dico nonostante non muoia dalla voglia, ma ho capito che ci tiene
Torniamo a casa a cambiarci e decido di mettere il costume nero a fascia. Nonostante la mia pelle sia ambrata, sono ancora troppo chiara per indossare il costume bianco o quello giallo scelto da Tom.
Metto un abitino monospalla e sandaletti con un po' di zeppa.
《Annabelle》
《Si》Jillian mi chiama poco prima di uscire
《Tesoro, metti questo. L'ho appena comprato. Ma starà meglio addosso ad una bella ragazza, sofisticata ed elegante 》mi mette un largo cappello di paglia, da diva....a Washington ne avevo un infinita' di questo genere.
《Oh Jillian, grazie... lo adoro》dico guardandomi allo specchio che c'è all'ingresso. 《Sei perfetta adesso. Divertitevi》mi da un inaspettato bacio, gesto che mi spiazza.
Mamma non avrebbe mai fatto una cosa del genere con una che conosce solo da qualche giorno.
Anche con me era poco affettuosa, non significa che non mi volesse bene. E' il risultato della rigida educazione che ha avuto da bambina, nell'istituto tedesco in cui i miei nonni la hanno fatta studiare fino al giorno in cui si è iscritta a giurisprudenza.
" Mostrare le proprie emozioni e sentimenti è da deboli !!!"
questo mi ripeteva sempre da bambina quando piangevo o mi avvicinavo per essere consolata da lei...probabilmente era ciò lei stessa si era sentita dire a sua volta.
Tom mi presenta ad un gruppetto di ragazzi .
I maschi chiacchierano poco distanti dalla battigia e le ragazze mi tartassano di domande. Mi indispongo, ma cerco comunque di rispondere gentilmente e con vaghezza, sono sempre restia a parlare di me. E Molly non mi piace per niente.
All'ennesima domanda sbuffo e Tom sembra accorgersene《posso riavere indietro la mia donna?》chiede al gruppo 《assolutamente siii》dico precipitandomi verso di lui e saltandogli letteralmente in braccio. Sono a cavalcioni su di lui, che ride 《per un attimo mi sei sembrata Axel》
《Chi è Axel?》domando mentre lui si dirige in acqua
《la mia cagnolona, è morta qualche anno fa. Quando era spaventata mi saltava in braccio...proprio come hai appena fatto tu》
Rido anche io 《essere paragonata ad un cane per me equivale ad un complimento. Li adoro, sono esseri speciali》
STAI LEGGENDO
Il mio posto al sicuro
ChickLitAnnabelle, giovane donna sofisticata, scappa da un passato ingombrante , abbandonata dalla facoltosa famiglia, si ritrova a scappare continuamente da un amore malato, dalla follia di Robert,l'uomo che diceva di amarla e che adesso la terrorizza. ...